Mostra d’arte “Nulla è cambiato”: Annalisa Durante rivela 20 anni di evoluzione creativa

Una mostra fotografica unica e commovente, intitolata “Nulla è cambiato”, rende omaggio a Annalisa Durante, giovane vittima innocente della criminalità, nel ventennale della sua morte. L’artista Stefano Renna ha catturato l’essenza di Napoli, una città che continua a combattere la violenza e a cercare una nuova rinascita.

La mostra si svolge presso la Factory Creativa AreaLab 35, situata in via Giovanni Porzio 4, nel Centro direzionale di Napoli. Curata da Kaos 48, sarà anche accompagnata da un video realizzato dall’associazione culturale C4C. Questa esposizione intende commemorare la morte di Annalisa Durante, avvenuta il 27 marzo del 2004, e segna una sorta di spartiacque tra la camorra degli anni ’80 e quella dei primi anni duemila.

Attraverso 16 fotografie e due collage, Stefano Renna, un fotoreporter con trent’anni di esperienza, racconta la storia di Napoli, attraversata dagli eventi di cronaca più eclatanti accaduti tra il 2004 e il 2024. Dall’omicidio della giovane di Forcella alla sanguinosa faida di Scampia, dalla guerra in corso nella periferia orientale ai baby boss come Emanuele Sibillo. Queste foto non solo mostrano la realtà cruda di una città segnata dalla violenza, ma vogliono anche rappresentare una rinascita, un faro di speranza rivolto alle nuove generazioni.

Stefano Renna spiega che il suo scopo è quello di offrire una prospettiva positiva, una “primavera” che possa risorgere da tutto questo male. Napoli è una città che continua a piangere vittime innocenti come Francesco Pio Maimone e Giovanbattista Cutolo, ma Renna vuole trasmettere un messaggio di speranza e di lotta contro il sentimento di impotenza che la criminalità spesso infonde.

L’arte della fotografia riesce a catturare non solo gli eventi di camorra, ma anche la semplicità della vita quotidiana e i valori umani che abbracciano la bellezza. Annalisa Durante continua ad ispirare attraverso il suo ricordo, poiché la sua eredità vive attraverso gli sforzi di trasformazione che continuano a svolgersi in questa città.

La mostra “Nulla è cambiato” è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. È un’opportunità unica per immergersi nella storia di Napoli e per riflettere sulla forza di una città che cerca di superare le sue ferite, guardando al futuro con speranza e determinazione.

Questo evento artistico rappresenta un omaggio a tutte le vittime innocenti della criminalità e invita tutti noi a riflettere sull’importanza di combattere la violenza e promuovere la rinascita delle comunità. La mostra fotografica di Stefano Renna ci ricorda che anche in mezzo alle tenebre, la luce può sempre trovare un varco.

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