Wwf si schiera per il pianeta: luci spente per l’ora della Terra

Ieri, alle 20:30, milioni di persone in tutto il mondo si sono unite per il diciottesimo anno di Earth Hour, la mobilitazione globale del Wwf per proteggere la natura e il clima. Circa un milione e mezzo di ore sono state donate al nostro pianeta dai cittadini in oltre 180 Paesi e territori, rendendo questa l’ora più importante per la Terra fino ad oggi.

“L’Ora della Terra di quest’anno ha acceso un faro di speranza in un mondo sempre più diviso, riunendo quante più persone possibili in un movimento a favore della lotta alla crisi climatica e la tutela del Pianeta e della nostra salute, mostrando che l’ambientalismo può essere accessibile, divertente e significativo”, afferma Kirsten Schuijt, direttrice generale del WWF Internazionale.

Durante l’Earth Hour, molti monumenti e luoghi simbolo hanno spento le luci per un’ora, dimostrando il loro impegno nella protezione dell’ambiente. L’Opera di Sydney, la Torre di Tokyo, il punto di riferimento cinese di Ordos City, lo Stadio Nazionale di Pechino, il grattacielo Taipei 101, la Torre di Namsan Seoul, l’India Gate, il London Eye, la Porta di Brandeburgo, la Torre Eiffel, il Castelo de São Jorge, l’Empire State Building, le Cascate del Niagara, il Cristo Redentore, il Ponte Maputo Katembe e il Radisson Blu Mozambique sono solo alcuni degli edifici che hanno partecipato all’iniziativa. Anche il Colosseo, a Roma, ha spento le sue luci.

In Italia, il WWF ha invitato cittadini, comunità e aziende a spegnere le luci e regalare un’ora per la Terra con il messaggio “+Azioni -Co2: Diamo Un Futuro Al Nostro Futuro!”. L’evento principale si è svolto al Colosseo, ma anche il Vaticano, il Quirinale, Palazzo Madama, Palazzo Montecitorio e Palazzo Chigi hanno aderito all’iniziativa. Oltre 40 attività locali e circa 200 comuni hanno contribuito spegnendo luoghi simbolo, piazze e monumenti. Fra questi Ponte Vecchio, Torre di Arnolfo, Piazzale Michelangelo, Basilica di Santa Croce, Abbazia di San Miniato e il Duomo a Firenze, la Mole Antonelliana di Torino, Piazza San Marco a Venezia, il Tempio di Segesta e molti altri.

Durante l’evento è stata conferita la Medaglia del Presidente della Repubblica, riconoscendo così l’impegno del Wwf per la protezione dell’ambiente.

Il Wwf ha dimostrato ancora una volta che con piccoli gesti è possibile fare la differenza nella lotta al cambiamento climatico. L’Earth Hour è stata un’occasione per sensibilizzare le persone sull’importanza di prendere azioni concrete per proteggere il nostro pianeta. Unendo le forze, cittadini, comunità e aziende hanno dimostrato che l’ambientalismo può essere accessibile, divertente e significativo.

Ora spetta a noi portare avanti l’impegno mostrato durante l’Earth Hour e tradurlo in azioni quotidiane per vivere in un mondo più sostenibile. Spegniamo le luci quando non servono, riduciamo il consumo di energia, adottiamo pratiche sostenibili e impegniamoci a proteggere il nostro prezioso pianeta. Il futuro della Terra dipende da ognuno di noi.

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