L’Unione Europea ha recentemente approvato la prima terapia Car-T per il trattamento del mieloma multiplo recidivato in fase precoce. Questo annuncio è un passo avanti significativo per i pazienti affetti da questa malattia, che fino ad ora hanno avuto opzioni di trattamento limitate.

La terapia Car-T, chiamata idecabtagene vicleucel, ha dimostrato di essere superiore ai regimi standard nel ridurre il rischio di progressione della malattia o di morte. Lo studio di Fase 3 KarMMa-3 ha evidenziato una riduzione del 51% del rischio di progressione della malattia o di morte tra i pazienti trattati con questa terapia.

La Commissione Europea ha concesso l’approvazione di idecabtagene vicleucel per il trattamento dei pazienti adulti con mieloma multiplo recidivato e refrattario che hanno ricevuto almeno due terapie precedenti, con progressione di malattia durante l’ultima terapia. Questa notizia è stata annunciata dall’azienda Bristol Myers Squibb.

Attualmente, il trattamento del mieloma multiplo prevede l’utilizzo di agenti immunomodulanti, inibitori del proteasoma e anticorpi monoclonali anti-CD38. Tuttavia, molti pazienti diventano refrattari a queste classi terapeutiche o ricadono nella malattia dopo un breve periodo di remissione.

Con l’aumento dell’utilizzo di farmaci di questo tipo in combinazione, è diventato comune che i pazienti diventino “triplo esposti” alle prime fasi del percorso terapeutico. Questo significa che hanno già ricevuto trattamenti con le tre principali classi di terapia disponibili. Storicamente, le opzioni di trattamento per i pazienti con mieloma multiplo recidivato e refrattario triplo esposto sono state limitate, con risultati deludenti come una sopravvivenza libera da progressione mediana di soli 3-5 mesi.

Paula Rodriguez-Otero, ricercatrice del Dipartimento di Ematologia dell’Università di Navarra in Spagna, sottolinea l’importanza di aggiungere opzioni terapeutiche innovative all’armamentario disponibile per il mieloma multiplo. Poiché i pazienti sono esposti alle tre principali classi di terapia fin dalle prime fasi del trattamento e continuano a ricadere nella malattia o a diventare refrattari, è fondamentale cercare soluzioni che possano offrire un controllo a lungo termine della malattia.

L’approvazione di idecabtagene vicleucel rappresenta un passo avanti importante in questa direzione. La terapia Car-T è un tipo di immunoterapia che utilizza cellule T del paziente modificate in laboratorio per riconoscere e attaccare le cellule cancerose. Questa tecnologia rivoluzionaria ha già dimostrato la sua efficacia nel trattamento di altri tipi di cancro, come la leucemia linfoblastica acuta.

Ora, i pazienti affetti da mieloma multiplo recidivato in fase precoce hanno una nuova opzione di trattamento che potrebbe offrire loro risultati migliori e una maggiore speranza di controllo della malattia a lungo termine. Questo è un importante passo avanti nella lotta contro il mieloma multiplo e rappresenta una nuova speranza per i pazienti affetti da questa malattia debilitante.

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