La legittimità del prossimo consiglio di amministrazione della Rai potrebbe essere messa a rischio a causa del recente via libera del Parlamento europeo al Media freedom act. Secondo la senatrice del Movimento 5 Stelle, Barbara Floridia, è urgente approvare una nuova legge sulla governance che sottragga la televisione pubblica al controllo della politica.

Il regolamento approvato a livello europeo prevede che i vertici delle emittenti pubbliche non vengano nominati dai governi, ma tramite procedure indipendenti dalle logiche politiche. Floridia sottolinea che questo rappresenta un problema che deve essere affrontato immediatamente, poiché dal 20 maggio le Camere potranno iniziare a votare per scegliere quattro dei sette membri del consiglio di amministrazione. Dopo le elezioni europee di giugno, sarà necessaria una legge condivisa per riscrivere le regole sulla governance della Rai.

Questa situazione solleva diverse questioni riguardo alla trasparenza e all’indipendenza del servizio pubblico radiotelevisivo italiano. Il controllo politico sulla Rai è stato oggetto di dibattito da molto tempo e l’approvazione del Media freedom act da parte del Parlamento europeo sembra indicare un cambiamento di rotta.

La senatrice Floridia, in qualità di presidente della commissione di Vigilanza sulla Rai, ha sottolineato che è essenziale adottare una nuova legge sulla governance che garantisca una maggiore indipendenza all’interno della Rai. Secondo Floridia, i vertici delle emittenti pubbliche devono essere nominati attraverso procedure che non siano influenzate dalla politica.

La legge attualmente in vigore prevede che i membri del consiglio di amministrazione della Rai siano nominati dal Parlamento italiano. Questo processo può portare a nomination politiche che potrebbero influenzare l’indipendenza e l’obiettività della televisione pubblica.

La proposta di Floridia di riscrivere le regole sulla governance della Rai è quindi un passo importante verso la creazione di un sistema più trasparente e indipendente. È necessario che il servizio pubblico radiotelevisivo italiano sia libero da interferenze politiche al fine di garantire l’obiettività e l’imparzialità delle informazioni e dei programmi trasmessi.

È importante sottolineare che il via libera del Parlamento europeo al Media freedom act rappresenta una spinta verso una maggiore indipendenza dei servizi radiotelevisivi pubblici in tutta Europa. Questo regolamento si basa su principi di trasparenza, pluralismo e indipendenza, che sono fondamentali per il corretto funzionamento dei media democratici.

In conclusione, la legittimità del prossimo consiglio di amministrazione della Rai potrebbe essere a rischio a causa del recente via libera del Parlamento europeo al Media freedom act. È urgente adottare una nuova legge sulla governance che garantisca un processo di nomina indipendente dai governi e dalle logiche politiche. Questo rappresenta un passo importante verso una maggiore indipendenza e trasparenza della Rai, promuovendo l’obiettività e l’imparzialità dei programmi trasmessi. Il Media freedom act segna anche un cambiamento di rotta verso una maggiore indipendenza dei servizi radiotelevisivi pubblici in tutta Europa.

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