Le rondini sono state da sempre considerate simboli di buon auspicio e fortuna. Ma oltre al loro valore simbolico, queste affascinanti creature svolgono un ruolo fondamentale nell’ecosistema agricolo. Uno studio condotto da Museo delle scienze di Trento (Muse), Lipu e Università Statale di Milano ha dimostrato che le rondini possono essere alleate preziose per le aziende agricole nel contrastare la presenza delle mosche, uno dei principali nemici delle colture.

La ricerca ha analizzato il ruolo delle rondini negli allevamenti di bovini nella Val di Non, in Trentino, valutando l’effetto che la loro presenza e abbondanza possono avere sul tasso di attività delle mosche. Le mosche non solo sono fastidiose per gli animali, ma sono anche potenziali portatrici di patogeni e causano stress al bestiame.

Durante il periodo di aprile ad agosto 2022, sono stati raccolti dati settimanali su nove allevamenti della Val di Non, occupati o meno da rondini nidificanti. Sono stati misurati il tasso di attività delle mosche e la presenza di rondini, tenendo conto delle dimensioni delle covate, del numero ed età dei pulcini. L’analisi statistica dei dati ha permesso di quantificare l’effetto delle rondini sulla presenza delle mosche e ha dimostrato che queste ultime sono molto meno numerose in presenza di rondini e ulteriormente ridotte quando le rondini sono relativamente abbondanti. Ad esempio, la presenza di 25 rondini corrisponde a una riduzione media dell’attività delle mosche del 60% rispetto ad una stalla senza rondini, a una temperatura di 22 gradi.

Secondo l’ecologo Mattia Brambilla, del dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali dell’Università di Milano, “rondini e agricoltori possono essere alleati gli uni degli altri”. Questo studio rappresenta un esempio dei servizi ecosistemici offerti da molte specie, mettendo in luce il contributo degli uccelli insettivori in particolare. La conservazione di questi animali porta benefici sia agli allevatori che ai consumatori, sottolineando l’importanza di ecosistemi sani e funzionanti per affrontare le sfide ambientali.

Purtroppo, negli ultimi decenni le popolazioni di rondini sono in declino. Secondo i dati del Farmland bird index, tra il 1980 e il 2021, la rondine ha subito un calo del 19% in Europa. Questo declino è attribuito all’intensificazione dell’agricoltura, all’uso di insetticidi e ai cambiamenti climatici, che influiscono negativamente sulla riproduzione e sopravvivenza di questa specie migratoria. La perdita di habitat nell’Africa sub-sahariana, la mancanza di siti di nidificazione in Europa e la diminuzione generale degli insetti sono tutti fattori che minacciano la sopravvivenza delle rondini.

Questo studio sottolinea l’importanza di proteggere le rondini e preservare i loro habitat. Gli agricoltori possono svolgere un ruolo fondamentale nel favorire la presenza delle rondini nelle loro aziende, creando opportunità di nidificazione e fornendo alimenti adeguati per questi uccelli insettivori. In questo modo, non solo contribuiranno alla conservazione di una specie affascinante, ma potranno anche beneficiare del controllo naturale delle mosche nelle loro colture.

Le rondini sono quindi non solo un simbolo di buon auspicio, ma anche un alleato segreto per le aziende agricole. Il loro ruolo nel contrastare la presenza delle mosche e mantenere un equilibrio ecologico è di fondamentale importanza. Preservare le rondini e promuovere la loro presenza nelle aree rurali è un investimento per il futuro dell’agricoltura sostenibile.

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