Tragedia familiare a Roma: coppia di quarantenni denunciata per conservazione di un feto nel freezer domestico. Una storia macabra che ha sconvolto la tranquillità della periferia romana, alla Borghesiana. Una donna di nazionalità romena, dopo aver perso il figlio che portava in grembo da quattro mesi, ha deciso di congelare il feto per poterlo tenere sempre accanto a sé. Una scelta inquietante che ha portato alla denuncia da parte della polizia per occultamento di cadavere.

Tutto è iniziato con una segnalazione da parte del policlinico Casilino, dove la donna si era presentata al pronto soccorso con una forte emorragia. I medici del reparto di ginecologia hanno subito compreso che la fuoriuscita di sangue poteva essere causata solo da un aborto o da un parto prematuro. Preoccupati per la situazione, hanno trasmesso il referto medico alla polizia del distretto Casilino, che ha immediatamente avviato un’indagine approfondita.

Una volta entrati nell’abitazione della coppia in via Regalbuto, gli agenti hanno fatto una scoperta agghiacciante: nel freezer era conservato il feto, lungo circa 30 centimetri, ancora nel suo stato naturale ma ormai senza vita. Un ritrovamento che ha sconvolto tutti coloro che sono stati coinvolti nella vicenda.

La donna si è giustificata dicendo di aver perso il bambino mentre si trovava a casa e di aver deciso di conservarlo per non dimenticarlo mai. Una spiegazione che lascia senza parole e pone molti interrogativi sulla salute mentale della coppia.

La procura di Roma ha immediatamente preso in mano il caso e ha disposto l’esame autoptico sul feto per chiarire le cause del decesso. Sarà fondamentale comprendere se si sia trattato di un aborto spontaneo o se la donna abbia provocato volontariamente la fine della sua gravidanza.

Questa tragica vicenda mette in luce l’importanza di affrontare il lutto in modo sano e supportato. La perdita di un figlio è un evento traumatico che può portare a reazioni inconsuete, ma è fondamentale cercare aiuto e supporto per elaborare il dolore in modo sano. La conservazione di un feto nel freezer domestico, come in questo caso, è una scelta estrema e disturbante che necessita di una riflessione approfondita da parte degli esperti.

Oltre alla questione psicologica, ci si interroga anche sulle conseguenze legali per la coppia. L’occultamento di un cadavere è un reato grave che potrebbe portare a conseguenze penali significative. Sarà compito della procura valutare attentamente il caso e decidere come procedere.

In conclusione, questa storia tragica mette in evidenza l’importanza di affrontare il dolore e il lutto in modo sano e supportato. È fondamentale cercare aiuto professionale in situazioni così delicate e complesse. Speriamo che questa vicenda possa portare una maggiore consapevolezza sul tema e che si possa evitare che simili tragedie accadano in futuro.

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