Il costo della benzina continua a salire e raggiunge un nuovo record. Secondo i dati forniti dai gestori all’Osservaprezzi del Mimit, il prezzo medio praticato della benzina in modalità self-service è salito a 1,893 euro al litro. Questo rappresenta un aumento rispetto al valore precedente di 1,890 euro al litro. Le compagnie petrolifere praticano prezzi leggermente più alti, tra 1,885 e 1,910 euro al litro, mentre le stazioni senza marchio vendono la benzina a 1,883 euro al litro.

D’altra parte, il prezzo del diesel in modalità self-service è sceso leggermente a 1,798 euro al litro rispetto al valore precedente di 1,801 euro al litro. Anche in questo caso, le diverse marche praticano prezzi leggermente diversi, tra 1,789 e 1,809 euro al litro, mentre le stazioni senza marchio vendono il diesel a 1,791 euro al litro.

Per quanto riguarda il servizio di rifornimento assistito, la benzina ha un prezzo medio di 2,032 euro al litro, leggermente più alto rispetto al dato precedente di 2,029 euro al litro. Il diesel servito invece ha un prezzo medio di 1,941 euro al litro, in calo rispetto ai 1,944 euro al litro precedenti.

Passando ad altri carburanti, i prezzi medi del Gpl variano tra 0,722 e 0,742 euro al litro nelle diverse stazioni di servizio. Le stazioni senza marchio vendono il Gpl a 0,708 euro al litro. Infine, per quanto riguarda il metano auto, i prezzi medi variano tra 1,315 e 1,465 euro al chilogrammo, mentre le stazioni senza marchio vendono il metano auto a 1,324 euro al chilogrammo.

Questi dati confermano una tendenza sempre più diffusa: i prezzi dei carburanti sono in costante aumento sul territorio italiano. I conducenti si trovano così di fronte a una scelta difficile: continuare a utilizzare veicoli a benzina o diesel e fare i conti con costi sempre più alti, o considerare alternative come il Gpl o il metano auto, che possono offrire un risparmio significativo nel lungo termine.

Inoltre, l’andamento diversificato dei prezzi dei carburanti evidenzia la concorrenza tra le diverse compagnie petrolifere e le stazioni di servizio senza marchio. Questo offre ai consumatori la possibilità di confrontare i prezzi e scegliere la soluzione più conveniente per le proprie esigenze.

In conclusione, l’aumento dei prezzi della benzina continua a preoccupare i conducenti italiani. È importante considerare alternative come il Gpl o il metano auto, che possono rappresentare un’opzione più economica nel lungo termine. Inoltre, confrontare i prezzi offerti dalle diverse compagnie petrolifere e stazioni di servizio può aiutare i consumatori a trovare la soluzione migliore per le proprie necessità.

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