Il prossimo 11 aprile, presso il Teatro Salone Margherita di Roma, si terrà l’evento “Arte e Parkinson” organizzato dalla Banca d’Italia. L’obiettivo di questo evento è promuovere l’arte come terapia per i pazienti affetti da Parkinson, andando oltre le cure sanitarie e la ricerca medica.

L’iniziativa si propone di migliorare il benessere e la qualità della vita di coloro che sono colpiti da questa malattia e dei loro familiari attraverso l’utilizzo dell’arte in tutte le sue forme ed espressioni. Saranno presenti numerosi esperti del settore, tra cui artisti, ricercatori Istat, medici e psicologi clinici-psicoterapeuti dell’età evolutiva.

Durante l’evento, verrà presentato il docufilm “Non smetteremo mai di sognare”, realizzato dall’Associazione Parkinson&Sport. Questo film racconta storie di pazienti affetti da Parkinson e mostra come l’arte possa essere un valido strumento per affrontare la malattia.

Inoltre, sarà presentato il libro “Bradù” che raccoglie le vignette di “un bradipo filosofo, ‘degenerato’ come il suo autore” di Massimo Crucitti. Queste vignette offrono uno sguardo ironico e profondo sulle sfide quotidiane affrontate dai pazienti con Parkinson.

Un’altra attività che si potrà ammirare durante l’evento è la mostra fotografica “Parktraits project – Parkinson’s portraits” di Gerardo Regnani. Questa mostra è dedicata a tutte le persone affette da Parkinson e a coloro che, in modo diretto o indiretto, si confrontano con questa malattia. Le foto esposte sono reinterpretazioni dei selfie e dei ritratti fotografici in stile “Pop Art”, creando un’atmosfera vivace e accattivante.

La partecipazione all’evento è gratuita e la mostra fotografica sarà aperta al pubblico dalle 10:00 alle 17:00. Questa iniziativa offre un’opportunità unica per comprendere il potenziale dell’arte come strumento terapeutico e esplorare nuove forme di supporto e sostegno per i pazienti con Parkinson.

“Arte e Parkinson” è un evento che dimostra come l’arte possa andare oltre l’estetica e diventare un vero e proprio strumento terapeutico. Grazie alla Banca d’Italia e a tutti gli organizzatori, questa iniziativa offre una nuova prospettiva sulla malattia di Parkinson e promuove il benessere attraverso l’espressione artistica.

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