La piattaforma Siisl, gestita dall’Inps e avviata dal ministero del Lavoro, sta introducendo una nuova tecnologia per facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Si tratta dell’intelligenza artificiale, che sarà utilizzata per creare un “indice di affinità” tra le offerte di lavoro presenti sulla piattaforma e i curricula dei beneficiari del Supporto formazione e lavoro (Sfl) e dell’Assegno di inclusione (Adi). Questo indice aiuterà a individuare le offerte di lavoro più adatte al profilo professionale di ciascun utente.

L’obiettivo principale di questa innovazione è colmare il divario tra domanda e offerta di lavoro, fornendo ai beneficiari una migliore accessibilità alle opportunità di impiego. Secondo la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone, questo progetto è un importante patrimonio di informazioni che può individuare e sostenere le attitudini delle persone nel mondo del lavoro e nella formazione professionale.

Il direttore generale dell’Inps, Vincenzo Caridi, sottolinea che l’applicazione dell’intelligenza artificiale offre un potente strumento per facilitare la ricerca concreta del lavoro sia per i cittadini che per le Agenzie per il lavoro. I prossimi passi saranno orientati al miglioramento del matching tra le offerte di lavoro e i profili professionali degli utenti, nonché alla qualità dei corsi di formazione tramite l’utilizzo di mappe delle competenze aggiornate.

Secondo gli ultimi dati dell’Inps, a marzo i nuclei familiari beneficiari dell’Assegno di inclusione sono stati oltre 589.000, con un importo medio di 607,80 euro. Per quanto riguarda il Supporto formazione e lavoro, sono state accolte oltre 60.000 domande con un importo medio di 996,62 euro. Si prevede che l’Assegno di inclusione raggiungerà un totale stimato di 737.000 nuclei familiari a regime, mentre il Supporto formazione e lavoro punta a raggiungere altri 250.000 beneficiari.

Questa nuova tecnologia rappresenta un passo importante per rendere più efficiente e mirata la ricerca del lavoro per i beneficiari del Sfl e dell’Adi. Grazie all’intelligenza artificiale, sarà possibile trovare offerte di lavoro più adatte al profilo professionale di ciascun utente, aumentando così le opportunità di impiego e riducendo il divario tra domanda e offerta. Si tratta di un progetto ambizioso che mira a migliorare l’inclusione sociale e lavorativa attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie.

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