Il Teatro Verdi di Gorizia ha ospitato il debutto dello spettacolo teatrale “Ungaretti: il Carso e l’anima del mondo”, dedicato al celebre poeta e soldato Giuseppe Ungaretti. L’opera, curata da Marco Goldin, ha riscosso un enorme successo, con il tutto esaurito già per la sua prima assoluta il 10 aprile.

Lo spettacolo, della durata di 90 minuti, ripercorre la storia di Ungaretti sul Carso, mescolando letteratura, storia, luoghi e pittura. Per immergere gli spettatori nell’atmosfera del racconto teatrale, Marco Goldin ha affidato a Antonella Ruggiero, con la sua voce straordinaria, l’interpretazione di tre canzoni scritte da lui stesso e musicate da Remo Anzovino.

L’inizio dello spettacolo è caratterizzato da una registrazione fuori campo della voce originale di Ungaretti, che crea un’atmosfera suggestiva nel buio della sala. Da qui inizia la narrazione di Marco Goldin sulla storia del soldato Ungaretti, dal momento del suo arrivo al fronte alla fine del 1915.

Un elemento fondamentale dello spettacolo è la musica originale composta da Remo Anzovino, che verrà eseguita dal vivo al pianoforte durante le rappresentazioni. Inoltre, Gilberto Colla leggerà alcune delle poesie tratte da “Il porto sepolto”, libro che rappresenta il cuore dell’azione teatrale, tra fisicità e spirito.

Dopo la prima a Gorizia, lo spettacolo “Ungaretti: il Carso e l’anima del mondo” sarà proposto in altri teatri italiani, tra cui Tolmezzo, Treviso, Monfalcone, Udine e Pordenone. Gli spettatori avranno la possibilità di immergersi nelle emozioni e nelle riflessioni di uno dei più grandi poeti italiani del Novecento, attraverso la magia del teatro e della musica.

La figura di Giuseppe Ungaretti è stata sempre associata alla sua esperienza di soldato durante la Prima Guerra Mondiale. Le sue poesie, spesso brevi e intense, rappresentano un punto di svolta nella storia della letteratura italiana, introducendo una nuova sensibilità e uno stile inconfondibile.

Attraverso lo spettacolo “Ungaretti: il Carso e l’anima del mondo”, Marco Goldin offre al pubblico la possibilità di rivivere le emozioni e i pensieri del poeta-soldato. La rappresentazione teatrale diventa così un viaggio nel passato, tra le trincee del Carso e l’anima tormentata di Ungaretti.

La scelta di mescolare musica, parole e immagini crea un’atmosfera suggestiva e coinvolgente. La voce di Antonella Ruggiero, le musiche di Remo Anzovino e la lettura delle poesie da parte di Gilberto Colla si fondono armoniosamente con la narrazione di Marco Goldin, creando un’esperienza teatrale unica e emozionante.

Lo spettacolo “Ungaretti: il Carso e l’anima del mondo” rappresenta un omaggio al grande poeta italiano e una riflessione sulla bellezza e il dolore dell’esistenza umana. Grazie a Marco Goldin e al suo talento, il pubblico ha l’opportunità di immergersi nella poesia di Ungaretti e di apprezzare la sua visione del mondo.

L’opera teatrale si propone di avvicinare il pubblico alla figura di Ungaretti, facendogli scoprire o riscoprire l’importanza della sua opera. Attraverso la musica, la parola e la performance sul palcoscenico, lo spettacolo offre un’esperienza artistica completa e coinvolgente.

Non perdete l’occasione di assistere a questa straordinaria rappresentazione teatrale e di immergervi nell’universo poetico di Giuseppe Ungaretti. “Ungaretti: il Carso e l’anima del mondo” vi porterà in un viaggio emozionante nel passato, tra le trincee della Grande Guerra e le profondità dell’animo umano.

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