La Trasfigurazione di Foschi torna in vita nella chiesa di S.Spirito a Firenze

Firenze è stata recentemente sede di un importante restauro: si tratta della Trasfigurazione, una pala d’altare del XVI secolo realizzata da Pier Francesco Foschi, che è stata restaurata e rimessa in mostra nella chiesa di S.Spirito. L’opera è conservata nella cappella Capponi d’Altopascio della Basilica di Santo Spirito.

Il progetto di conservazione e restauro della pala e della sua cornice originale è stato commissionato dalla Galleria dell’Accademia di Firenze. Questo progetto è stato possibile grazie alla mostra “Pier Francesco Foschi (1502-1567) pittore fiorentino”, una mostra monografica organizzata dal museo fiorentino, che sarà aperta fino al 14 aprile. La mostra ha rappresentato un’occasione per far conoscere al pubblico un maestro poco conosciuto fino ad ora.

La Galleria dell’Accademia di Firenze ha deciso di recuperare e riscoprire alcuni dipinti religiosi di Foschi, diffusi sul territorio, valorizzandoli e rendendoli nuovamente leggibili. Il restauro della Trasfigurazione è stato eseguito da Kyoko Nakahara per quanto riguarda la superficie pittorica della tavola, e da Francesca Brogi in collaborazione con la Bottega d’arte Maselli di Gabriele Maselli per la cornice. L’intero intervento è stato supervisionato dalla Soprintendenza, in accordo con il priore della Basilica, padre Giuseppe Pagano.

La Trasfigurazione è stata smontata dall’altare, tolta dalla cornice e spostata in un cantiere creato appositamente all’interno della chiesa per permettere il restauro. Secondo la direttrice della Galleria dell’Accademia, Cecilie Hollberg, grazie a questo restauro l’opera ha recuperato la sua freschezza originale e ha riservato delle sorprese riguardo alle modalità operative di Foschi. Sulla superficie pittorica sono state addirittura trovate le impronte digitali dell’artista.

Attraverso l’analisi dei pigmenti utilizzati nella pittura, gli studiosi sono riusciti a comprendere meglio la tavolozza dell’artista e le caratteristiche della sua pittura, che si contraddistingue per effetti di raffinato cangiantismo.

Durante il trasferimento della Resurrezione, un’altra grande pala d’altare realizzata dallo stesso Foschi per la chiesa di S.Spirito, è stato scoperto il monogramma-firma del pittore, finora sconosciuto. Questa scoperta conferma l’importanza di Foschi come artista del XVI secolo e sottolinea l’importanza di preservare e valorizzare le opere d’arte religiose che si trovano in diverse chiese della città.

La Trasfigurazione è una delle tre pale d’altare ancora presenti nella Basilica di Santo Spirito. Commissionata dal mercante fiorentino Piero di Giovanni Bini nel 1545, l’opera è stata completata entro il 1546. Inizialmente, la pala era collocata sull’altare della Cappella Bini nel transetto sinistro della chiesa, ma successivamente è stata trasferita nella Cappella Capponi d’Altopascio, dove si trova tuttora.

Questo restauro rappresenta un omaggio all’artista Foschi che era caduto ingiustamente nell’oblio. Grazie a questa iniziativa, il suo lavoro è stato riscoperto e apprezzato da un pubblico più ampio. La Trasfigurazione, con la sua freschezza originale e i dettagli rivelati dal restauro, rappresenta un’imperdibile testimonianza dell’arte fiorentina del XVI secolo.

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