L’innovazione è la forza trainante dello sviluppo dell’auto elettrica in Cina. Questa è la risposta del ministro del Commercio cinese, Wang Wentao, alle accuse di sovraccapacità nei veicoli elettrici provenienti dagli Stati Uniti e dall’Europa. Durante un incontro con alcune aziende cinesi a Parigi, il ministro ha sottolineato che il rapido sviluppo del settore è il risultato dell’innovazione, dell’efficienza industriale e della concorrenza di mercato, e non dei sussidi.
La Cina è pronta a sostenere le aziende cinesi di veicoli elettrici nella difesa dei loro diritti e interessi legittimi, ha affermato Wang. Questo fa parte degli sforzi per aiutare l’export di veicoli elettrici verso il mercato europeo. All’incontro hanno partecipato rappresentanti di oltre dieci imprese, tra cui Geely, Byd e Catl. Secondo Wang, queste aziende fanno affidamento sulla continua innovazione tecnologica, su un perfetto sistema di produzione e catena di fornitura e sulla piena concorrenza del mercato per ottenere un rapido sviluppo, senza fare affidamento sui sussidi per ottenere un vantaggio competitivo.
Le accuse di eccesso di capacità da parte degli Stati Uniti e dell’Europa sono infondate, sostiene il ministro cinese. Tuttavia, la Commissione europea ha avviato un’indagine per determinare se l’industria cinese dei veicoli elettrici stia beneficiando di sussidi ingiusti che alterano le corrette dinamiche di mercato. La conclusione dell’indagine è prevista entro novembre, ma l’esecutivo dell’UE potrebbe imporre dazi provvisori anche prima.
L’auto elettrica è un settore in rapida crescita in tutto il mondo e la Cina sta cercando di consolidare la sua posizione come leader nel settore. Secondo i dati, il mercato cinese delle auto elettriche è il più grande al mondo, con oltre 1,2 milioni di veicoli venduti nel 2020. Il governo cinese ha introdotto una serie di politiche per promuovere l’adozione delle auto elettriche, tra cui sussidi per gli acquirenti e obiettivi di quote di vendita per i produttori di auto tradizionali.
Ciò ha portato a un rapido sviluppo dell’industria delle auto elettriche in Cina, con aziende come Geely, Byd e Catl che si sono affermate come importanti attori del settore. Queste aziende hanno investito in ricerca e sviluppo per migliorare la tecnologia delle batterie e aumentare l’autonomia dei veicoli elettrici. Inoltre, hanno lavorato per creare una solida catena di fornitura, garantendo un flusso continuo di componenti per la produzione dei veicoli.
La Cina sta cercando di esportare le sue auto elettriche verso il mercato europeo, ma l’indagine della Commissione europea potrebbe mettere in discussione questa strategia. Tuttavia, il ministro Wang ha affermato che le aziende cinesi sono pronte a difendere i loro diritti e interessi legittimi, sostenendo di fare affidamento sull’innovazione e sulla concorrenza di mercato per ottenere un vantaggio competitivo, anziché sui sussidi.
L’industria delle auto elettriche è un settore chiave per il futuro della mobilità sostenibile. L’innovazione e l’efficienza industriale sono i pilastri su cui si basa lo sviluppo di questo settore in Cina. Sarà interessante seguire l’esito dell’indagine della Commissione europea e vedere come i produttori cinesi si difenderanno dalle accuse di sovraccapacità nei veicoli elettrici.