La festa per la fine del Ramadan a Turbigo avrà luogo al campo sportivo della città, un vero trionfo per i principi costituzionali. Dopo una controversia tra l’associazione culturale “Moschea Essa” e il sindaco di Fratelli d’Italia Fabrizio Allevi, il Prefetto di Milano ha deciso di garantire il campo sportivo ai fedeli per la celebrazione della festività islamica.

La decisione del Prefetto è stata accolta con grande gioia da Munib Asfaq, portavoce delle comunità islamiche lombarde, che ha dichiarato: “Ha vinto la Costituzione”. Asfaq ha ringraziato il Prefetto, gli avvocati Luca Bauccio e Aldo Russo per il loro impegno e tutti coloro che hanno mostrato solidarietà nei confronti della comunità musulmana in questi giorni difficili.

Inizialmente, il sindaco aveva escluso la disponibilità di spazi pubblici per la festività, affermando che il campo sportivo non era disponibile a causa delle preoccupazioni della società che lo gestisce riguardo al danneggiamento dell’erba durante la stagione calcistica in corso. Altre possibili soluzioni erano state scartate a causa della penuria di personale comunale per garantire l’ordine pubblico.

Tuttavia, grazie all’intervento del Prefetto, i fedeli musulmani potranno celebrare la fine del Ramadan nel campo sportivo di Turbigo. Una decina di volontari garantiranno la sicurezza durante l’evento.

Questa decisione rappresenta una vittoria per i principi costituzionali, che sanciscono la libertà di culto e di espressione religiosa. È un importante passo avanti per la comunità musulmana di Turbigo, che ha dimostrato la propria volontà di collaborare con le autorità locali per garantire il rispetto reciproco e la convivenza armoniosa.

L’apertura del campo sportivo per la festa del Ramadan dimostra anche l’importanza di promuovere il dialogo interreligioso e la comprensione reciproca. La celebrazione della festività islamica in uno spazio pubblico contribuirà a sensibilizzare la comunità locale sulla cultura e le tradizioni musulmane, favorendo l’inclusione e l’accettazione.

È auspicabile che questa decisione segni l’inizio di una maggiore cooperazione tra la comunità musulmana e le autorità locali. La disponibilità al dialogo e alla collaborazione è fondamentale per superare le differenze culturali e religiose e costruire una società più inclusiva e tollerante.

In conclusione, la decisione del Prefetto di Milano di garantire il campo sportivo di Turbigo ai fedeli musulmani per la celebrazione della festa di fine Ramadan rappresenta una vittoria per i principi costituzionali e un passo avanti verso l’inclusione e la comprensione reciproca. È un segnale positivo per la promozione del dialogo interreligioso e l’importanza della collaborazione tra le comunità religiose e le autorità locali. Speriamo che questo evento segni l’inizio di una maggiore cooperazione e convivenza armoniosa nella città di Turbigo.

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