Fischler supporta gli agricoltori nella loro lotta contro la burocrazia dell’Unione Europea
Franz Fischler, ex Commissario europeo per l’Agricoltura e lo Sviluppo rurale, ha espresso il suo sostegno alla protesta degli agricoltori contro la burocrazia dell’Unione Europea. Durante una lezione all’università del Friuli, Fischler ha condiviso le sue opinioni sulla questione, riconoscendo alcune ragioni valide dietro la protesta, come il peso eccessivo della burocrazia e l’inappropriata proposta di dimezzare l’uso dei pesticidi.
Secondo Fischler, è frustrante per gli agricoltori essere costretti ad adempiere a obblighi aggiuntivi imposti dalla Commissione Europea, che non ritengono nell’interesse comune e nel loro interesse personale. Inoltre, alcuni di questi obblighi sono obsoleti e potrebbero essere eliminati per semplificare la vita degli agricoltori.
Tuttavia, mentre Fischler sostiene gli agricoltori su alcune questioni, non è d’accordo con la richiesta di limitare il commercio internazionale. In particolare, respinge la protesta contro lo sviluppo del commercio con i Paesi del Mercosur, il mercato del Sud America. Secondo Fischler, questo potrebbe danneggiare l’export dei prodotti di alta qualità made in Italy, che rappresentano un punto di forza dell’economia nazionale.
Fischler solleva anche delle critiche sulla proposta di dimezzare l’uso dei pesticidi, sostenendo che non tiene in considerazione il diverso rischio associato a ciascun pesticida. Secondo lui, sarebbe necessario differenziare meglio e condividere le responsabilità anche tra coloro che rilasciano le licenze per questi prodotti.
La posizione di Fischler sulla protesta degli agricoltori è importante da considerare, dato il suo ruolo di ex Commissario europeo per l’Agricoltura e la sua vasta esperienza nel settore. Tuttavia, è importante notare che ci sono opinioni diverse all’interno della comunità agricola e che la questione richiede una discussione più ampia.
In ultima analisi, la protesta degli agricoltori contro la burocrazia dell’Unione Europea solleva questioni importanti sulle sfide che devono affrontare quotidianamente. È necessario trovare un equilibrio tra le esigenze degli agricoltori e la regolamentazione dell’Unione Europea, al fine di garantire un settore agricolo sostenibile e prospero.