L’Antitrust indaga su Chiara Ferragni per le uova di Pasqua brandizzate Ferragni prodotte da Dolci Preziosi. L’influencer, famosa per la sua presenza sui social media e per aver creato un impero di moda e lifestyle, si trova ora sotto il mirino dell’autorità italiana per la concorrenza.
L’Antitrust ha aperto un’istruttoria dopo aver ricevuto tre segnalazioni che evidenziavano criticità riguardo alla vendita delle uova di Pasqua brandizzate Ferragni. L’Authority sta indagando su possibili pratiche commerciali scorrette e false informazioni riguardo al prodotto. Roberto Rustichelli, presidente dell’Antitrust, ha dichiarato che “stiamo vagliando tutte le carte acquisite e l’esito del caso sarà reso noto entro il 14 giugno”.
Ma cosa c’è dietro a questa indagine? L’associazione dei consumatori Codacons ha presentato un esposto formale alla Procura di Milano e all’Antitrust, sostenendo che la sponsorizzazione commerciale delle uova di Pasqua Ferragni avrebbe fruttato all’influencer 1,2 milioni di euro in due anni, mentre la donazione a un progetto benefico sarebbe stata di soli 36 mila euro. Inoltre, il Codacons ha sottolineato che la donazione è stata eseguita dalla società Dolci Preziosi e non direttamente da Chiara Ferragni, senza alcuna correlazione tra le vendite delle uova e l’entità della donazione.
Dopo l’apertura dell’indagine da parte della Procura di Milano, l’Antitrust ha accolto l’esposto del Codacons. Se saranno accertati illeciti, l’associazione dei consumatori avvierà un’azione collettiva di risarcimento contro Chiara Ferragni, chiedendo all’influencer di rimborsare tutti gli acquirenti delle uova di Pasqua brandizzate Ferragni.
Questa non è la prima volta che l’influencer si trova al centro delle polemiche. Nel 2020, infatti, è stata coinvolta nel cosiddetto “Pandoro-Gate”, un caso che riguardava una presunta promozione non adeguatamente indicata di un marchio di pandoro. Anche in quel caso, l’Antitrust aveva aperto un’indagine e successivamente aveva sanzionato l’influencer con una multa di 50 mila euro.
La Ferragni è una delle influencer più famose al mondo e ha costruito un impero basato sulla sua immagine e il suo stile di vita. Tuttavia, queste indagini sollevano importanti questioni etiche riguardo alla trasparenza nelle sponsorizzazioni e alla corretta informazione dei consumatori.
L’indagine dell’Antitrust sulle uova di Pasqua brandizzate Ferragni mette in luce l’importanza di una maggiore regolamentazione nel campo dell’influencer marketing. È fondamentale che gli influencer agiscano in modo corretto e trasparente, fornendo informazioni chiare e veritiere ai propri follower.
L’auspicio è che questa indagine porti a una maggiore consapevolezza e responsabilità da parte degli influencer nel gestire le loro attività commerciali, garantendo la corretta informazione e il rispetto dei diritti dei consumatori.
Resta da vedere quale sarà l’esito di questa indagine, ma una cosa è certa: l’Antitrust sta dimostrando di essere sempre più attenta alle pratiche commerciali scorrette nel mondo dell’influencer marketing. E questo potrebbe avere importanti ripercussioni sul modo in cui gli influencer operano e interagiscono con i propri follower.