Il governo italiano ha convocato le associazioni dei balneari per discutere della situazione delle concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali. Questo incontro si svolgerà nel pomeriggio, in preparazione alla manifestazione organizzata dalle sigle Sib-Confcommercio e Fiba-Confesercenti che si terrà domani a Roma. L’obiettivo di questa manifestazione è sollecitare il governo ad approvare una legge che metta fine al caos attuale riguardante le concessioni.
La riunione plenaria del tavolo tecnico consultivo avrà luogo nella Sala Polifunzionale in Largo Chigi alle 17:00. Oltre ai tecnici dei ministeri interessati, sono state invitate oltre venti associazioni di categoria.
La questione delle concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali è diventata molto controversa negli ultimi anni. Molte delle concessioni in corso sono scadute o sono state oggetto di contenziosi, creando incertezza per i balneari che gestiscono stabilimenti balneari lungo le coste e le aree lacuali e fluviali del paese.
La legge attuale prevede che le concessioni abbiano una durata massima di 30 anni, ma molti balneari si trovano in una situazione di incertezza a causa delle scadenze imminenti o già scadute. La mancanza di una legge chiara e stabile ha portato a una confusione generale e a contenziosi legali tra i balneari e le autorità competenti.
Le associazioni dei balneari sperano che questa riunione tecnica possa portare a una soluzione definitiva e chiara per la questione delle concessioni. Chiedono al governo di intervenire e approvare una legge che definisca le regole e i termini delle concessioni in modo da garantire una maggiore stabilità e certezza per i balneari.
Alcuni dei punti chiave che le associazioni desiderano affrontare includono la possibilità di estendere la durata delle concessioni scadute, l’eliminazione di vincoli burocratici e la semplificazione delle procedure per il rinnovo delle concessioni. Vogliono anche che venga stabilito un sistema di valutazione oggettiva per assegnare le concessioni, in modo da evitare favoritismi o decisioni arbitrarie.
La situazione delle concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali è diventata urgente e richiede una soluzione rapida ed efficace. I balneari sono preoccupati per il futuro dei loro stabilimenti e della loro attività economica. Sperano che il governo ascolti le loro richieste e agisca di conseguenza.
La manifestazione di domani a Roma sarà un’occasione per far sentire la voce dei balneari e sollecitare l’attenzione dell’opinione pubblica su questa questione. Sperano che questo evento possa spingere il governo a prendere misure concrete per risolvere il problema delle concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali.
L’incontro di oggi pomeriggio rappresenta un passo importante verso una soluzione. I balneari sperano che il governo dimostri la sua volontà di affrontare la questione e di trovare una soluzione che sia equa e soddisfacente per tutte le parti coinvolte.
La situazione delle concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali è stata trascurata per troppo tempo. Ora è il momento di agire e trovare una soluzione che metta fine al caos attuale e garantisca stabilità e certezza per i balneari. Speriamo che questo incontro rappresenti l’inizio di un nuovo capitolo per questa importante questione.