Il Brasile sta affrontando una grave epidemia di dengue, con un numero record di casi che ha superato i 3 milioni nel corso del 2024. Questo dato è quasi il doppio rispetto all’intero anno precedente, secondo i dati diffusi dal ministero della Salute del Paese.
Attualmente, il Brasile conta 3.062.181 probabili infezioni da dengue, con un tasso di 1.508 casi ogni 100.000 abitanti. Questo rappresenta un record nella storia del Paese verdeoro. Inoltre, il numero dei decessi confermati è salito a 1.256, mentre altri 1.857 sono ancora sotto inchiesta.
Tra gli stati brasiliani, il Distretto Federale di Brasilia è quello che registra il maggior numero di contagi, con 7,3mila casi ogni 100mila abitanti. Secondo l’Organizzazione panamericana della sanità, il Brasile rappresenterà quasi l’80% dei casi di dengue registrati in tutta l’America Latina nel corso del 2024.
La dengue è una malattia virale trasmessa dalla zanzara Aedes aegypti, che può provocare sintomi come febbre alta, mal di testa, dolori muscolari e articolari, eruzione cutanea e affaticamento. In alcuni casi, può portare a complicazioni gravi e persino alla morte.
Le autorità brasiliane stanno cercando di affrontare questa epidemia attraverso varie misure preventive. La lotta contro le zanzare è stata intensificata con campagne di sensibilizzazione pubblica, programmi di fumigazione e distribuzione di repellenti per la popolazione.
Tuttavia, l’aumento dei casi di dengue nel Paese può essere attribuito a vari fattori, tra cui le condizioni ambientali favorevoli alla proliferazione delle zanzare, la mancanza di accesso a servizi igienici adeguati in alcune aree e la mancanza di consapevolezza della popolazione riguardo alle misure preventive.
Mentre il Brasile lotta contro questa epidemia, in Italia il numero di casi di dengue è molto più contenuto. Secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità, dall’inizio del 2024 sono stati registrati solo 117 casi di dengue nel Paese. Tuttavia, è importante notare che tutti questi casi sono associati a viaggi all’estero e non sono stati registrati decessi.
Nonostante la differenza nei numeri, è fondamentale che tutti i Paesi rafforzino le misure preventive per contrastare la diffusione della dengue. La lotta contro questa malattia richiede una combinazione di azioni da parte delle autorità sanitarie, come il controllo delle zanzare, la promozione dell’igiene e l’informazione della popolazione.
La dengue è una malattia che può colpire chiunque, indipendentemente dalla classe sociale o dal livello di sviluppo di un Paese. Pertanto, è necessario che tutti lavorino insieme per prevenire e combattere questa epidemia. Solo attraverso uno sforzo coordinato e costante sarà possibile ridurre il numero di casi di dengue e proteggere la salute della popolazione.