Stefania Boschetti è la nuova CEO di EY Italia, diventando così la prima donna a guidare una Big4 nel nostro paese. La sua nomina sarà effettiva a partire dal primo luglio 2024 e rappresenta un importante passo avanti nella promozione dell’equità di genere nelle posizioni di leadership.

Boschetti ha iniziato la sua carriera in EY nel 1992 e nel corso degli anni ha ricoperto diverse posizioni chiave all’interno dell’azienda. Dal 2003 è partner e attualmente è anche Presidente di EY Spa, la società di revisione italiana del gruppo. Fa parte del leadership team di Assurance in Italia e ricopre il ruolo di managing partner della sede di Torino.

La sua esperienza professionale è vasta e variegata. Ha lavorato in diverse linee di business di EY Italia, tra cui Assurance, Strategy and Transactions e Consulting, assistendo clienti internazionali quotati in diversi mercati e settori, come manifatturiero, automotive, construction e retail. Questa esperienza le ha permesso di sviluppare una conoscenza approfondita del mercato e delle esigenze dei clienti.

Boschetti succede a Massimo Antonelli, che ha guidato con successo EY Italia dal 2020. Durante il suo mandato, l’azienda ha registrato una crescita netta del fatturato del 65%, grazie a una strategia basata sull’apertura internazionale, la trasformazione tecnologica e l’integrazione delle competenze. Antonelli rimarrà nel network EY in qualità di senior advisor della nuova CEO.

Stefania Boschetti si dice onorata della fiducia riposta in lei e accoglie con entusiasmo questa nuova sfida. Con oltre 9.000 professionisti in Italia, l’obiettivo di EY è diventare un protagonista nella trasformazione del Paese e delle aziende italiane, creando valore per il business, i clienti e la comunità. Per raggiungere questo obiettivo, l’azienda dovrà continuare a trasformarsi, sfruttando la qualità del proprio network e le opportunità offerte dalla tecnologia, rimanendo fedeli ai propri valori e al proprio scopo di “Building a better working world”.

Stefania Boschetti si impegna a mettere la sua conoscenza del mercato e dei professionisti di EY al servizio di una crescita sostenibile, costruendo una cultura aziendale in cui tutti possano dare il meglio di sé. La sua nomina rappresenta un importante passo avanti per la diversità di genere nelle posizioni di leadership e dimostra che le donne possono eccellere nel settore della consulenza aziendale.

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