8mila pazienti in attesa di un trapianto: la Giornata nazionale della donazione d’organi in Italia

Oggi si celebra la ventisettesima Giornata nazionale per la donazione di organi e tessuti in Italia, un’occasione importante per sensibilizzare sempre più cittadini sull’importanza della donazione dopo la morte. Nonostante il numero delle donazioni di organi abbia superato quota 2mila l’anno scorso, restano ancora circa 8mila pazienti in lista d’attesa, ansiosi di ricevere un nuovo rene, fegato, cuore, polmone o pancreas.

Secondo il Ministero della Salute e il Centro nazionale trapianti, sono circa 6mila i pazienti in attesa di un rene, meno di 1.000 per un fegato, circa 700 per un cuore e oltre 200 per un polmone o pancreas. Nonostante i progressi nella ricerca scientifica nel campo dei trapianti, il numero degli organi donati non è ancora sufficiente per garantire a tutti i pazienti che ne hanno bisogno l’opportunità di ricevere un trapianto.

Il direttore del Centro nazionale trapianti, Giuseppe Feltrin, sottolinea che la scelta della donazione è fondamentale per dare speranza a chi aspetta un organo. Tuttavia, ancora oggi circa un terzo dei cittadini che registrano la loro volontà sceglie di negare il consenso al prelievo. Feltrin attribuisce queste remore alla mancanza di conoscenza sull’argomento e sottolinea l’importanza di informarsi per prendere una decisione consapevole. Donare gli organi è una scelta sicura che non costa nulla a chi la compie, ma che può salvare la vita di chi ne beneficia.

Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, sottolinea che donare gli organi è una scelta di vita e invita tutti a dire “Sì” alla donazione quando rinnovano la carta d’identità. Schillaci evidenzia che il sistema trapianti italiano è all’avanguardia per la qualità delle prestazioni erogate, ma senza il consenso alla donazione, anche il sistema più avanzato non può procedere ai trapianti. Il ministro esorta i cittadini a fare una scelta naturale che può fare la differenza per chi oggi aspetta un trapianto.

Per promuovere la donazione degli organi, il Ministero della Salute e il Centro nazionale trapianti hanno avviato una campagna di sensibilizzazione negli Uffici anagrafe. Attraverso l’invio di allestimenti informativi verificati e corretti, i cittadini in attesa di rinnovare il documento d’identità potranno ricevere informazioni sulla donazione e compiere una scelta consapevole quando arriva il proprio turno allo sportello. L’iniziativa coprirà progressivamente un numero sempre maggiore di comuni italiani, raggiungendo milioni di cittadini residenti.

Ogni gesto conta quando si tratta di donare gli organi. Dichiara il tuo “Sì” alla donazione dopo la morte e fai la differenza nella vita di chi aspetta un trapianto. La donazione degli organi è una scelta di vita che può salvare vite umane. Informarsi e prendere una decisione consapevole è fondamentale per garantire che il sistema trapianti possa continuare a salvare sempre più vite.

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