Aumento significativo dei posti negli asili nido: 30mila finanziamenti per nuove strutture, con il 65% dei fondi destinati al Sud

Il Ministero dell’Interno ha annunciato un aumento significativo dei posti negli asili nido italiani, grazie a 30mila finanziamenti per nuove strutture. Questa notizia arriva come una boccata d’aria fresca per molte famiglie, che spesso lottano per trovare un posto sicuro ed affidabile per i loro bambini.

Secondo i dati diffusi dal Ministero dell’Interno, più della metà delle risorse (il 65%) è destinata ai comuni del mezzogiorno, che potranno così contare su 19.646 posti in più nei propri nidi. La regione che riceverà più risorse è la Campania, in particolare Napoli. Questo è un importante passo avanti per il Sud Italia, che spesso è stato trascurato in termini di investimenti pubblici.

Nonostante i comuni settentrionali coinvolti siano di più, le risorse loro assegnate sono nettamente inferiori. Questo si spiega perché i posti aggiuntivi finanziati in ogni ente coinvolto sono mediamente di meno rispetto al resto del paese. Ad esempio, i comuni del nord riceveranno in media solo 3 posti in più, mentre quelli del centro e del sud riceveranno rispettivamente 4,5 e 9 posti aggiuntivi.

Complessivamente, saranno creati 7.592 nuovi posti nelle regioni del nord, mentre nel centro Italia ci saranno 2.756 nuovi utenti. La Campania, invece, riceverà la fetta più importante di questi fondi, con 52,7 milioni di euro destinati a Napoli. Questo permetterà al comune di creare 954 posti aggiuntivi nei propri nidi.

Questa iniziativa fa seguito ad altre iniziative simili degli anni precedenti. Nel 2022 sono stati destinati 120 milioni di euro per gli asili nido, mentre nel 2023 la cifra è salita a 175 milioni. Questo dimostra un impegno continuo da parte del governo nel migliorare l’accesso agli asili nido in tutto il paese.

Tuttavia, c’è ancora molto lavoro da fare per raggiungere l’obiettivo fissato a livello comunitario di avere posti sufficienti per accogliere almeno un bambino su tre che rientri nella fascia di età zero-due anni. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza prevede un investimento di 2,4 miliardi di euro per potenziare gli asili nido, ma gli effetti si vedranno solo a partire dal 2027.

Nonostante i progressi compiuti, al momento la percentuale media di posti disponibili nei nidi italiani è del 25,5%, ben al di sotto della media europea. È quindi fondamentale continuare a investire in questo settore per garantire un futuro migliore ai nostri bambini.

In conclusione, l’aumento dei posti negli asili nido italiani è una notizia positiva per le famiglie di tutto il paese. Il fatto che il 65% dei fondi sia destinato al Sud è un segnale importante di attenzione verso una regione che spesso è stata trascurata. Tuttavia, è necessario continuare a investire in questo settore per raggiungere l’obiettivo di avere posti disponibili per almeno un terzo dei bambini in età da nido. Solo così potremo garantire un futuro migliore per le prossime generazioni.

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