La decisione della Rai di non trasmettere la fiction sulla Protezione Civile, girata sull’isola di Stromboli, fino a quando non sarà fatta piena chiarezza sul rogo avvenuto durante le riprese, ha scatenato diverse reazioni. Il 25 maggio 2022, un incendio divampò dal set della fiction, distruggendo parte del versante montuoso dell’isola.

Attualmente, sono indagate 11 persone per il rogo e la decisione di non trasmettere la fiction è stata presa durante una riunione a Stromboli, a cui hanno partecipato il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo, i vertici di Rai Fiction, la presidente Maria Pia Ammirati e il suo vice Ivan Carlesi, insieme a una rappresentanza degli isolani. Quest’ultimi hanno avuto la possibilità di visionare privatamente la fiction.

Ammirati ha espresso solidarietà per quanto accaduto sull’isola nel 2022 e ha sottolineato che la Rai non ha responsabilità dirette, poiché la produzione è stata affidata alla “11 Marzo film”. Tuttavia, ha anche affermato di non voler contrapporsi ai sentimenti degli isolani. Inoltre, è stato annunciato che la Rai sosterrà una campagna di promozione e visibilità per Stromboli, iniziando con una puntata di Linea blu.

La decisione della Rai di non trasmettere la fiction fino a quando non sarà fatta piena chiarezza sul rogo è stata accolta con diverse opinioni contrastanti. Da una parte, ci sono coloro che sostengono che sia giusto aspettare i risultati dell’indagine e rispettare i sentimenti degli isolani. Dall’altra parte, ci sono persone che ritengono che la fiction non abbia nulla a che fare con l’incidente e che sia un’opportunità persa per promuovere l’isola di Stromboli.

La situazione è sicuramente complessa e richiederà ulteriori discussioni e valutazioni. Nel frattempo, la Rai si impegnerà a promuovere Stromboli attraverso altri programmi televisivi, al fine di sostenere l’isola e far conoscere le sue bellezze al pubblico.

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