Azar Nafisi: la guerra Iran-Israele nasconde problemi interni

Azar Nafisi, scrittrice iraniana tra le più note, è famosa per il suo libro “Leggere Lolita a Teheran”, pubblicato con successo 21 anni fa. Con il suo ultimo libro, intitolato “Leggere pericolosamente”, Nafisi affronta nuovamente temi controversi legati alla sua patria. In una recente intervista all’ANSA, la scrittrice ha espresso la sua preoccupazione riguardo alla situazione attuale in Iran, definendo la situazione come “follia” e affermando che siamo sull’orlo di una guerra.

Secondo Nafisi, in Iran c’è già una guerra in corso, ma non è una guerra politica. È una guerra esistenziale delle persone che lottano per vivere nei diritti e nella democrazia. Il regime iraniano sta conducendo una lotta quotidiana contro coloro che si oppongono ad esso, tra cui le donne che sfidano il divieto di non indossare il velo, le persone che ballano e i giovani che protestano. Queste persone sono diventate un simbolo di lotta per la libertà e sono quindi un bersaglio per il regime.

Nafisi crede che l’attacco a Israele sia solo un’arma di distrazione di massa per entrambi i paesi coinvolti. Sia l’Iran che Israele stanno affrontando gravi problemi interni che mettono a repentaglio il loro potere. L’autrice sottolinea che gli attacchi con i droni sembrano un videogioco rispetto alle pallottole che gli studenti e i cittadini iraniani devono affrontare ogni giorno per difendere i loro diritti.

La scrittrice non nasconde la sua preoccupazione per il futuro e si chiede cosa farà il regime iraniano. Metterà tutti in prigione? Nonostante ciò, Nafisi afferma di avere fiducia nel fatto che queste persone coraggiose continueranno a lottare per la libertà.

Oltre ad essere una scrittrice di successo, Azar Nafisi è anche un’attivista. Recentemente si è unita alla Pen Society americana per chiedere la liberazione di Narges Mohammadi, una scrittrice e attivista premio Nobel che è attualmente detenuta in Iran.

Nafisi ha anche commentato sulla situazione politica negli Stati Uniti, esprimendo incredulità sulla possibilità che Donald Trump possa essere rieletto. Afferma che gli americani potrebbero non comprendere appieno il potere della democrazia rispetto ad altri popoli che lottano per i loro diritti.

In conclusione, Azar Nafisi è una voce importante nella diaspora iraniana. Le sue parole e la sua preoccupazione per la situazione in Iran richiamano l’attenzione sulla guerra interna che sta avvenendo nel paese. La scrittrice si impegna a rimanere fedele a se stessa e a restare connessa con il mondo che desidera evitare la guerra. Il suo ultimo libro, “Leggere pericolosamente”, è un’opportunità per i lettori di comprendere meglio la realtà dell’Iran e riflettere sulle sfide che il paese affronta.

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