Azar Nafisi è una scrittrice iraniana molto famosa, conosciuta anche in Italia per il suo capolavoro “Leggere Lolita a Teheran”. Il suo ultimo libro, intitolato “Leggere pericolosamente”, esplora l’intersezione tra la guerra tra Iran e Israele e i problemi interni di entrambi i paesi. In un’intervista con ANSA, Nafisi esprime la sua preoccupazione per la situazione attuale, definendola il “picco di pericolosità mai visto” e sottolineando che siamo sull’orlo di una guerra imminente.

Secondo Nafisi, in Iran c’è già una guerra reale che il regime sta combattendo contro le persone che si oppongono ad esso. Questa guerra silenziosa coinvolge donne senza velo, ballerini di strada e giovani che protestano contro il governo. Nonostante questa lotta quotidiana, il regime di Teheran riesce a nascondere la vera situazione interna del paese. Nafisi sottolinea che l’attacco a Israele è solo una distrazione per il regime iraniano e per il primo ministro israeliano Netanyahu, entrambi impegnati con importanti problemi interni che mettono a rischio il loro potere.

L’autrice definisce questa guerra interna come esistenziale, una lotta delle persone per vivere nei diritti e nella democrazia. Mentre gli attacchi con i droni sembrano solo un videogioco, le persone in strada sono costrette a subire violenze e torture. Nafisi sostiene che queste persone sono un simbolo di speranza e un faro per tutti coloro che lottano per la libertà. Nonostante il pericolo che corrono, l’autrice ha fiducia che le persone continueranno a lottare per un futuro migliore.

Nafisi non si limita solo a scrivere libri di successo, ma è anche un’attivista impegnata. Attualmente, si sta battendo per la liberazione di Narges Mohammadi, una scrittrice e attivista premio Nobel detenuta in Iran. Nafisi crede nel potere della democrazia e si sente vicina alle parole di David Grossman, che la spingono a non diventare come il nemico. Nonostante l’incertezza politica negli Stati Uniti, Nafisi rimane fedele alla sua identità e si impegna a rimanere connessa con il mondo che cerca di allontanarsi dalla guerra.

“Leggere Lolita a Teheran”, il libro di Nafisi, è diventato anche un film diretto da Eran Riklis e prodotto in collaborazione tra Italia e Israele. La storia affascinante e toccante racconta di donne iraniane che si riuniscono in segreto per leggere e discutere di letteratura occidentale proibita dal regime. Il film è interpretato da Golshifteh Farahani, Zar Amir-Ebrahimi e Mina Kavani.

In conclusione, Azar Nafisi è una voce importante nella diaspora iraniana e la sua analisi dell’intersezione tra la guerra Iran-Israele e i problemi interni di entrambi i paesi offre uno sguardo profondo e significativo sulla situazione attuale. La sua voce e le sue azioni come attivista dimostrano la sua dedizione alla lotta per i diritti umani e la sua speranza per un futuro migliore.

Share.