Addio ad Adriano Aprà: un’icona del cinema e dei festival
Il mondo del cinema e dei festival piange la scomparsa di Adriano Aprà, critico cinematografico, regista, attore, direttore artistico e docente di cinema. La sua morte lascia un vuoto incolmabile in un settore che ha sempre contato su di lui come punto di riferimento.
Aprà, uomo di cinema a tutto tondo, ha diretto numerosi festival ed eventi culturali nel corso della sua carriera. Nato a Roma il 18 novembre 1940, ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama cinematografico italiano.
Tra i suoi incarichi più importanti, ricordiamo la direzione del Salso Film & TV Festival dal 1977 al 1989, della Mostra internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro dal 1990 al 1998 e della Cineteca Nazionale dal 1998 al 2002. Queste esperienze gli hanno permesso di mettere in luce il suo talento nell’organizzazione di eventi culturali di grande rilievo.
Pedro Armocida, attuale direttore del festival di Pesaro e presidente dell’associazione dei festival italiani, ha voluto ricordare Aprà con parole commoventi su Facebook. Lo ha definito “un grande intellettuale, un critico cinematografico militante, un grandissimo direttore di festival, un organizzatore culturale visionario e anticipatore, un regista e un interprete originale, una persona curiosa e aperta al nuovo, un instancabile catalogatore di cinema, di immagini, di inquadrature. Un produttore di senso. Un maestro”.
La passione di Aprà per il cinema non si è limitata solo alla direzione di festival, ma si è estesa anche alla sua produzione cinematografica personale. Ha diretto due lungometraggi: “Olimpia agli amici” nel 1970 e il documentario “Rossellini visto da Rossellini” nel 1992. Inoltre, ha avuto la fortuna di lavorare come interprete in film diretti da registi di fama internazionale come Bernardo Bertolucci e Marco Ferreri. La sua versatilità e la sua capacità di adattarsi a ruoli diversi ne hanno fatto un attore molto apprezzato.
La sua scomparsa lascia un vuoto nel panorama culturale italiano, ma il suo lascito rimarrà indelebile. Adriano Aprà ha contribuito in maniera significativa alla promozione del cinema e dei festival in Italia, rendendo accessibili al grande pubblico opere cinematografiche di qualità e offrendo una piattaforma per la scoperta di nuovi talenti. La sua passione e dedizione al settore resteranno un esempio per le future generazioni.
Il mondo del cinema e dei festival si unisce nel ricordo di una figura di spicco che ha dedicato la sua vita a valorizzare l’arte cinematografica. Le sue intuizioni, la sua sensibilità e la sua capacità di cogliere l’essenza del cinema rimarranno un faro per tutti coloro che condividono la sua stessa passione. Addio Adriano Aprà, il tuo contributo resterà per sempre nel cuore degli amanti del cinema.