La ricerca condotta dalla Monash University di Melbourne ha evidenziato che vivere in aree con spazi verdi e bassa criminalità può ridurre il rischio di demenza. Lo studio ha esaminato le caratteristiche del vicinato associate al rischio di sviluppare questa malattia e ha rilevato che il raddoppio della distanza da spazi verdi equivale ad avere circa due anni e mezzo in più di età in termini di fattori di rischio di demenza. Inoltre, ogni raddoppio del tasso di criminalità è associato a una riduzione del punteggio di memoria equivalente a un aumento di età di tre anni.

Questa relazione tra ambiente e salute mentale è particolarmente evidente per le persone che vivono in aree a basso stato socioeconomico. Ricerche precedenti avevano già sottolineato come la demenza colpisca in misura sproporzionata le classi svantaggiate. Il professor Matthew Page, responsabile della ricerca, spiega che i fattori di rischio di demenza considerati nello studio sono ipertensione, obesità, colesterolo alto e inattività fisica. Vivere vicino a spazi verdi può incoraggiare le persone a fare più esercizio fisico, come camminare o correre, oltre a favorire l’interazione sociale con altre persone presenti nel parco. Inoltre, la presenza di spazi verdi può proteggere dalle fonti di stress ambientali come l’inquinamento dell’aria e i rumori.

Secondo lo studio, la vicinanza agli spazi verdi risulta più importante della grandezza stessa del parco. In altre parole, avere diversi piccoli parchi vicini a più persone può essere più benefico che avere un grande parco lontano. D’altra parte, le persone che vivono in aree con un alto tasso di criminalità tendono a uscire meno, fare meno esercizio fisico e socializzare meno in luoghi pubblici. Questo comportamento può portare a difficoltà nel dormire e all’adozione di comportamenti di adattamento come il fumo. Inoltre, la percezione del crimine può causare stress psicologico, un fattore associato al rischio di demenza.

Questo studio mette in evidenza l’importanza dell’ambiente in cui viviamo per la nostra salute mentale. La presenza di spazi verdi e la riduzione della criminalità possono contribuire a ridurre il rischio di demenza, oltre ad offrire benefici per la salute fisica e il benessere psicologico. Sembra che sia la possibilità di fare esercizio fisico che la socializzazione siano fattori chiave in questo contesto. Pertanto, è fondamentale promuovere la creazione e la manutenzione di spazi verdi accessibili a tutti, così come lavorare per ridurre il tasso di criminalità nelle nostre comunità.

In conclusione, questa ricerca ci ricorda l’importanza di prendersi cura dell’ambiente in cui viviamo per proteggere la nostra salute mentale. Vivere in aree con spazi verdi e bassa criminalità può ridurre il rischio di demenza e migliorare la qualità della vita. Investire nella creazione di parchi e nell’implementazione di politiche di sicurezza può portare a importanti benefici per la salute della popolazione.

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