Un gruppo di studenti italiani ha sviluppato un innovativo dispositivo per aumentare la sicurezza dei ciclisti urbani sulle strade. Dopo che uno dei loro compagni di classe ha avuto un grave incidente in bicicletta, i ragazzi si sono impegnati a trovare una soluzione per ridurre il numero di decessi tra i ciclisti.

Il progetto, chiamato “Free City Bike (Salvavita per ciclisti urbani)”, è stato ideato da Filippo Cena, Luca Lazzaroni e Alessandro Verrastro dell’I.S.I.S Bernocchi di Legnano. L’obiettivo principale del progetto è rendere le strade più sicure per i ciclisti, fornendo loro un dispositivo che li protegga durante la guida.

Il dispositivo è un sistema innovativo, ecosostenibile, pratico e concreto che funziona come un ausilio per la sicurezza stradale. Il suo funzionamento si basa su un semaforo rosso che avverte gli automobilisti della presenza di un ciclista sulla pista ciclabile prima di attraversarla. Ciò permette agli automobilisti di essere consapevoli della presenza dei ciclisti e di evitare incidenti.

Ciò che rende il dispositivo ancora più interessante è il fatto che non utilizza metodi e sensori tradizionali, rendendolo più sicuro e richiedendo una manutenzione tecnica ridotta. Questo è un grande vantaggio rispetto ad altri dispositivi simili presenti sul mercato. Inoltre, i ragazzi hanno condotto diversi studi e sperimentazioni sul loro progetto, aprendo nuovi scenari di ricerca nel campo della sicurezza stradale.

Non solo i ragazzi sperano che il loro progetto possa contribuire a ridurre gli incidenti tra ciclisti e automobilisti, ma sperano anche che possa essere oggetto di brevetto e applicato non solo in Italia, ma anche in altri paesi. La loro idea innovativa potrebbe davvero fare la differenza nella vita di molti ciclisti urbani, rendendo le strade più sicure per tutti.

Questo progetto dimostra come anche i giovani studenti possano fare la differenza nell’affrontare problemi reali e trovare soluzioni innovative. La loro dedizione e impegno per la sicurezza dei ciclisti è lodevole e dovrebbe essere presa come esempio da tutti noi. Speriamo che il loro progetto possa ricevere l’attenzione e il supporto necessari per essere implementato a livello nazionale e internazionale, migliorando la vita di molti ciclisti urbani.

Share.