Andamento contrastante dei mercati europei: Milano guadagna l’1%
Nella giornata odierna, i mercati europei hanno mostrato un andamento contrastante, con la borsa di Milano in testa ai guadagni. A metà seduta, Milano ha registrato un aumento del 1,2%, seguita da Francoforte con un aumento dell’1,1%, Parigi con l’1% e Madrid con lo 0,4%. L’unica borsa a rimanere indietro è stata Londra, che ha segnato un modesto calo dello 0,08%, ma sta cercando di raggiungere la parità.
I future degli Stati Uniti sono stati positivi, dopo che la produzione industriale dell’Eurozona a febbraio è risultata in linea con le stime del mercato. Gli investitori sono ora in attesa dei dati sulle vendite al dettaglio di marzo, dell’indice manifatturiero di New York e delle scorte al dettaglio. Questi dati potrebbero influenzare l’andamento dei mercati nelle prossime ore.
Nel comparto delle materie prime, il prezzo del petrolio greggio (Wti) è stato debole, registrando un calo dello 0,8% a 84,99 dollari al barile. Anche il gas naturale ha mostrato una tendenza al ribasso, con una diminuzione dello 0,6% a 30,55 euro al MWh. Al contrario, il prezzo dell’oro è aumentato dello 0,06% a 2.358 dollari l’oncia, mentre il prezzo dell’acciaio è diminuito dello 0,17% a 3.611 dollari la tonnellata.
Il dollaro è stato debole rispetto all’euro e alla sterlina, con un tasso di cambio di 0,93 euro e 0,8 sterline. Nel frattempo, il differenziale tra i titoli di stato decennali italiani (Btp) e quelli tedeschi (Bund) si è attestato a 139,3 punti, con un aumento del rendimento italiano del 4,7% al 3,8% e un aumento del rendimento tedesco del 5,1% al 2,4%.
Tra i titoli in evidenza nel comparto industriale troviamo Prysmian, che ha registrato un aumento del 7,34%. L’azienda ha acquisito l’americana Encore Wire per 3,9 miliardi di dollari. Altri titoli brillanti sono stati Nexans (+3,57%), Saab (+3,31%) e Siemens (+2,9%).
Il conflitto tra Israele e Hamas, che si è esteso anche all’Iran, ha spinto al rialzo le azioni di Dassault (+2,73%), Leonardo (+2%) e Safran (+1,9%). Nel settore dei semiconduttori, abbiamo visto un aumento dei titoli di Asml Holding (+3,11%) e Infineon (+1,75%), mentre Stm è stata più cauta con un aumento dello 0,5%.
Nel comparto petrolifero, invece, si è registrata una pressione al ribasso. Le azioni di Bp (-2,13%), Shell (-1,45%), Tenaris (-1,25%), TotalEnergies (-1,11%) ed Eni (-0,76%) hanno tutte segnato una diminuzione dei prezzi.
In conclusione, i mercati europei hanno mostrato un andamento contrastante nella giornata odierna, con Milano in testa ai guadagni. Gli investitori rimangono in attesa dei dati economici chiave che potrebbero influenzare l’andamento dei mercati nelle prossime ore. Nel frattempo, alcuni settori come l’industria e i semiconduttori hanno registrato un aumento delle azioni, mentre il settore petrolifero ha mostrato una pressione al ribasso. Sarà interessante osservare come i mercati si evolveranno nel corso della giornata.