Fiorello: trattative in corso con Warner per l’acquisizione di La7

Le indiscrezioni sulle trattative tra Fiorello e la Warner per l’acquisizione di La7 stanno tenendo banco nel mondo televisivo. Dopo il passaggio di Amadeus al Nove, Fiorello sembra essere pronto a fare un nuovo colpo nel mondo dell’informazione. Secondo le voci, la Rai sta cercando di blindare i suoi ultimi grandi talenti, come Carlo Conti, ma al contempo potrebbe rischiare di perdere il Festival di Sanremo. La convenzione con il festival scade nel 2025 e non si sa ancora quale azienda potrebbe acquisirlo. Fiorello ironizza sulla situazione, suggerendo che potrebbe cambiare nome in “PierFestival”.

Ma le novità non finiscono qui. Fiorello rivela anche che Marco Floris, dopo aver lasciato la Rai per La7, sta per fare un altro cambiamento. Questa volta si trasferirà al Nove. Ma la vera bomba arriva con l’annuncio che la Warner sta trattando per acquisire il polo giornalistico de La7. Secondo Fiorello, Enrico Mentana sarebbe già pronto a partire, con il cartellino con la scritta “scontato del 20%”. Una volta completata l’acquisizione, la Warner avrebbe creato un terzo polo televisivo, insieme a Rai1 e Canale 5.

Fiorello non perde l’occasione di fare anche della satira politica. Fa riferimento alle elezioni in Romania, dove i candidati sono obbligati a sottoporsi alla macchina della verità per dimostrare la loro lealtà al partito. Scherza quindi con i politici italiani, suggerendo loro di fare lo stesso, con un riferimento sarcastico al tentativo di Isabella Schlein di iscrivere la macchina della verità a Italia Viva. Commenta anche i recenti sondaggi, affermando che Fratelli d’Italia sta salendo, così come Azione, ma Giovanni Calenda non sembra crederci e ha chiesto il riconteggio dei voti.

Passando all’attualità, Fiorello parla del nuovo presidente del Consiglio Mario Draghi, che ha dichiarato che “l’Europa va cambiata”. Fiorello scherza sul fatto che Draghi potrebbe farsi chiamare Ursulo von der Draghen per dare continuità con il passato. Inoltre, Fa un commento sull’Unione Europea sotto la presidenza di Draghi, suggerendo che l’Inno alla gioia potrebbe diventare l’inno alle banche.

Insomma, Fiorello è sempre pronto a regalare sorprese e a far ridere il suo pubblico con le sue battute e i suoi rumors sul mondo dello spettacolo e della politica. Non ci resta che aspettare e vedere se le sue previsioni diventeranno realtà.

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