La Borsa Italiana ha aperto la settimana in lieve rialzo, grazie alle performance positive di Diasorin e del settore bancario. Il Ftse Mib, l’indice principale della Borsa di Milano, ha registrato un aumento dello 0,15% a 33.442 punti. Gli investitori sono in attesa delle decisioni della Banca Centrale Europea (BCE), che potrebbe tagliare i tassi di interesse a giugno.

Questa possibilità ha spinto il credito con Popolare Sondrio (+1,95%), Banco Bpm (+1,37%) e Mediolanum (+1,26%) in testa alle performance positive. Nel frattempo, lo spread tra i titoli di Stato italiani (Btp) e quelli tedeschi (Bund) è rimasto stabile a 145 punti e il rendimento del decennale italiano si è mantenuto al 3,94%.

Tra le aziende protagoniste della giornata, spicca Diasorin (+2,5%), che gli analisti stimano otterrà buoni risultati nel trimestre. Segue Campari (+1,83%), mentre Saipem (+1,15%) ha beneficiato della lista di Eni e Cdp per il consiglio di amministrazione e della conferma dell’amministratore delegato Puliti.

D’altra parte, i titoli legati all’energia hanno registrato performance deboli, con A2a che ha perso l’1,19%, Snam lo 0,67%, Italgas lo 0,66% ed Erg lo 0,59%.

La Borsa di Milano ha quindi iniziato la settimana con un segno positivo, grazie all’ottimismo degli investitori legato alle possibili azioni della BCE. I titoli del settore bancario e alcuni protagonisti come Diasorin e Campari hanno trainato l’indice Ftse Mib verso l’alto. Tuttavia, i titoli legati all’energia hanno avuto una performance negativa, riflettendo le incertezze nel settore. Gli investitori rimarranno comunque attenti alle decisioni della BCE, che potrebbero influenzare ulteriormente il mercato azionario italiano.

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