Capri: l’isola sicura che ospita il G7 con la protezione della Grotta Azzurra
L’isola di Capri è diventata un vero e proprio fortino per ospitare la riunione dei ministri degli Esteri del G7. In un momento di grande tensione internazionale, con l’attacco dell’Iran a Israele e la paura di una risposta imminente, sono state prese misure di sicurezza straordinarie per garantire la protezione dei partecipanti e degli eventi in programma.
Sono stati schierati ben 1400 uomini, tra agenti di polizia, carabinieri, vigili del fuoco e agenti in borghese, provenienti non solo dalla zona ma anche da altre parti dell’Italia. Truppe specializzate, unità cinofile, elicotteri e droni sono stati impiegati per sorvegliare l’isola da ogni angolo.
La sicurezza è stata estesa anche al mare, con la presenza della Capitaneria di Porto e della Guardia di Finanza che hanno vietato l’attracco a Marina Grande per tre giorni. Inoltre, una motovedetta presidia le acque prospicienti la famosa Grotta Azzurra. Anche lo spazio aereo sopra l’isola è protetto.
Napoli non è stata da meno, con presidi intensificati nei punti sensibili come sinagoghe e luoghi di culto. I controlli sono stati rafforzati anche ai varchi di accesso alla zona del summit, con check point al porto e in centro.
Nonostante tutte queste misure di sicurezza, i turisti che affollano le stradine di Capri sembrano districarsi senza problemi. L’isola ha appena ripreso vita dopo la pausa invernale, con la riapertura degli alberghi e dei negozi delle grandi firme del lusso che sono presenti in questa iconica isola italiana.
Il luogo scelto per la riunione ministeriale è il Grand Hotel Quisisana, che si trova a due passi dalla famosa “piazzetta”, il salotto dell’isola. Gli accessi sono discretamente sorvegliati e a poche decine di metri si trova anche il “media center” che accoglie i 250 giornalisti accreditati.
Gli isolani stessi sembrano non essere infastiditi da questa “tre giorni” di caos. Con la loro saggezza naturale, hanno preso tutto con filosofia. Molti negozi hanno appeso una targa di benvenuto al vertice del G7, dimostrando il loro sostegno all’evento.
Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha sottolineato l’importanza di questo G7 a guida italiana nel lavorare per la pace in un contesto internazionale caratterizzato da forti tensioni. Il governo italiano è impegnato a tutto tondo per raggiungere questo obiettivo e si dice ottimista sui risultati che potranno arrivare dalla riunione ministeriale.
Capri, con la sua bellezza mozzafiato e la sua atmosfera unica, si conferma dunque non solo un’isola da sogno per i turisti, ma anche un luogo sicuro e adatto per ospitare eventi di importanza internazionale come il G7. La Grotta Azzurra, uno dei simboli più iconici dell’isola, rimane protetta e custodita durante questi giorni di incontri e discussioni tra i ministri degli Esteri.