La Lega si impegna a fare chiarezza sulle bollette della luce, a poco più di due mesi dalla fine del mercato tutelato dell’elettricità. L’obiettivo è eliminare la confusione tra gli utenti, molti dei quali sono passati al mercato libero senza sapere che possono ritornare al tutelato e poi passare automaticamente al mercato delle tutele graduali, risparmiando almeno 130 euro l’anno.

La Lega, attraverso il presidente della commissione Attività produttive della Camera, Alberto Gusmeròli, sta portando avanti quello che ha chiamato “operazione chiarezza”. L’obiettivo è informare e invitare coloro che sono nel mercato libero a tornare al tutelato e rimanervi fino al passaggio automatico alle tutele graduali. Si cerca di combattere una sorta di giungla in cui gli operatori commerciali, molto aggressivi, creano confusione e non aiutano i consumatori. Sono state segnalate pratiche scorrette come l’affermazione che non sia possibile tornare al mercato tutelato o che sia necessario pagare 150 euro per farlo.

Per fornire un supporto concreto agli utenti, Gusmeròli ha realizzato un video-tutorial che spiega come tornare al mercato tutelato. Nonostante le audizioni del ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, e del presidente dell’Arera, Stefano Besseghini, ci sono ancora delle criticità denunciate dalle associazioni dei consumatori.

Le associazioni dei consumatori richiedono un’attività di tutela più efficace, che non riguardi solo gli anziani ma anche le giovani coppie. Sottolineano che c’è stata una mancanza di informazione sul mercato energetico e che la regolamentazione dovrebbe essere più chiara. Chiedono quindi la creazione di un tavolo al ministero, aperto all’Autorità, per controllare anche altri settori come quello idrico. Inoltre, chiedono la creazione di un Albo dei fornitori per evitare il caos del mercato libero, dove ci sono oltre 600 operatori.

Per garantire una transizione senza problemi, l’Arera ha chiarito che il rientro nel servizio di maggior tutela è valido se fatto entro il 30 giugno. I clienti domestici non vulnerabili che sono attualmente nel mercato libero hanno il diritto di chiedere il rientro nel servizio di maggior tutela per essere trasferiti al servizio a tutele graduali. L’Arera assicura che non ci saranno interruzioni nella fornitura elettrica durante il passaggio.

L’obiettivo finale è garantire trasparenza nel settore energetico e facilitare la vita dei consumatori. Le associazioni dei consumatori chiedono il supporto di tutte le forze politiche affinché vengano adottate norme urgenti per proteggere gli utenti.

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