L’Archivio di Stato di Bologna, una delle istituzioni storiche più importanti della città, sta celebrando il suo 150esimo anniversario con una serie di iniziative che mirano a coinvolgere i cittadini e a rendere l’archivio più accessibile.
La direttrice dell’Archivio di Stato, Candida Carrimo, ha dichiarato che l’obiettivo principale è quello di aprire uno spazio ai cittadini che finora non era fruibile. Ora, grazie all’apertura del Chiostro dei Celestini, restaurato appositamente, i cittadini potranno visitare liberamente l’archivio, godersi una passeggiata o leggere un libro.
Durante l’anno sono stati organizzati numerosi eventi, tutti mirati a raccontare i documenti presenti nell’archivio a un pubblico non specialista. Ad esempio, il 19 aprile si terrà un incontro sulla figura di Giuseppe Massarenti, mentre il 7 maggio sarà inaugurata una mostra fotografica di Michele Lapini che illustra la vita all’interno dell’Archivio di Stato.
Tra gli eventi in programma ci sono anche uno spettacolo di burattini intitolato ‘Il Contre ladro’, che ripercorre il clamoroso furto al Monte di Pietà avvenuto nel 1789, una web series, illustrazioni e testi per bambini. A luglio, invece, si terrà la rassegna ‘Cinema Sotto le Stelle’, mentre a settembre e ottobre il chiostro ospiterà una mostra immersiva dedicata al Liber Paradisus, un prezioso documento candidato a patrimonio Unesco. A novembre, infine, si terrà uno spettacolo teatrale ideato da ArchivioZeta.
Antonio Tarasco, direttore generale Archivi del Ministero della Cultura, ha sottolineato l’importanza di potenziare la digitalizzazione e la consultabilità a distanza dei documenti presenti negli Archivi di Stato, compresi quelli relativi ai grandi processi e agli episodi chiave della storia italiana.
La delegata del sindaco per la Cultura, Elena Di Gioia, ha descritto l’Archivio di Stato come un “grande romanzo popolare della città di Bologna”, ricordando che contiene storie e biografie preziose che possono essere rese ancora più accessibili attraverso nuovi linguaggi artistici come il teatro, la fotografia e gli incontri.
In conclusione, l’Archivio di Stato di Bologna sta celebrando il suo 150esimo anniversario aprendosi alla città e offrendo numerose iniziative che permetteranno ai cittadini di avvicinarsi alle sue meraviglie storiche. Grazie a eventi culturali di vario genere, l’archivio si sta trasformando in uno spazio vivace e coinvolgente, pronto ad accogliere visitatori di tutte le età.