Il nuovo libro pubblicato da Arcadia Edizioni, “Aldo Moro – Pietro Nenni. Il carteggio ritrovato 1957-1978”, rivela una corrispondenza segreta tra due dei più importanti leader politici italiani del XX secolo. Questo carteggio, composto da oltre trecento lettere, biglietti e telegrammi, offre uno sguardo approfondito sul rapporto umano e politico che si sviluppò tra Aldo Moro, democristiano, e Pietro Nenni, socialista.

Questi due uomini, nonostante le loro differenze politiche, caratteriali e di temperamento, condividono l’obiettivo comune di modernizzare l’Italia. Nonostante le difficoltà e gli ostacoli che incontrarono lungo il percorso, Moro e Nenni lavorarono insieme per ottenere importanti risultati in termini di diritti dei lavoratori, diritti civili, welfare e riduzione degli squilibri economici nel paese dopo gli anni del boom economico.

Le lettere rivelano anche l’aspetto del rapporto di stima e fiducia che si era instaurato tra i due sin dalla fine degli anni Cinquanta. Renato Moro, docente di Storia contemporanea a Roma Tre, spiega che nonostante le loro diverse esperienze e culture, i due leader sono riusciti a costruire un intenso rapporto umano. Moro era particolarmente impressionato dalla limpidezza della figura di Nenni e lo guardava con rispetto come a un leader anziano carico di esperienza e storia.

Renato Moro definisce questa amicizia tra gentiluomini come un modo di fare politica che non dobbiamo dimenticare. Questa amicizia, che profuma di antico, ci ricorda l’importanza di costruire relazioni basate sulla stima reciproca e sulla volontà di collaborare per il bene comune.

Il volume, curato da Stefano Godano, Renato Moro e Antonio Tedesco, è introdotto da Renato Moro e ha le prefazioni dei giornalisti Fabio Martini e Marco Damilano. Questo libro rappresenta un’opportunità unica per immergersi nella storia politica italiana del XX secolo e per comprendere meglio le dinamiche delle relazioni tra i leader politici.

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