La luce è uno dei fenomeni più affascinanti e misteriosi dell’universo. Da sempre ci siamo chiesti da dove essa provenga, ma solo recentemente la scienza ha fatto importanti scoperte che hanno messo in discussione le nostre conoscenze sulla fisica classica.

Fin dall’Ottocento, la fisica classica sembrava spiegare perfettamente il funzionamento della realtà macroscopica. Tuttavia, quando si è iniziato ad esplorare il mondo microscopico, gli scienziati si sono resi conto che qualcosa non tornava. Gli spettri delle stelle e degli atomi hanno iniziato a mettere in crisi le relazioni causa-effetto che fino a quel momento sembravano inossidabili.

Ecco come nasce l’idea del fotone, il quanto di luce, e del salto quantico dell’elettrone. Si è scoperto che all’interno dell’atomo, l’elettrone può occupare solo alcuni livelli energetici e può saltare da uno all’altro assorbendo o emettendo quantità fisse di energia. Questo fenomeno ha introdotto una discontinuità nella descrizione dei processi fisici e ha riaperto un’antica disputa sulla natura della luce: è onda o particella?

Per rispondere a questa domanda, abbiamo intervistato Martina Gerbino, ricercatrice INFN di Ferrara. Insieme a lei, abbiamo esplorato i fenomeni e gli esperimenti che hanno fatto crollare il castello della fisica classica. Grazie alla tecnologia, abbiamo potuto collegarci in diretta con il MUSE e visitare la mostra “Quanto. La rivoluzione in un salto”. In particolare, abbiamo sperimentato l’installazione interattiva “Dal Sole all’atomo”, che ci ha permesso di immergerci nel mondo della luce e dei quanti.

Durante la nostra intervista, Martina Gerbino ci ha spiegato come questi nuovi concetti abbiano rivoluzionato la nostra comprensione del mondo. La fisica classica non è più in grado di spiegare i fenomeni che si verificano a livello microscopico e siamo costretti a rivedere completamente le nostre teorie. La luce non può più essere considerata solo un’onda o solo una particella, ma una combinazione di entrambe. Questa scoperta ha aperto nuove strade di ricerca e ha portato a importanti sviluppi nella tecnologia, come ad esempio i laser e i LED.

La mostra “Quanto. La rivoluzione in un salto” al MUSE è un’opportunità unica per scoprire di più su questi affascinanti argomenti. Attraverso installazioni interattive e spiegazioni chiare e semplici, è possibile immergersi nel mondo della luce e dei quanti e capire come la fisica sta cambiando sotto i nostri occhi.

In conclusione, la luce è un mistero che continua a stupirci. Grazie alle nuove scoperte scientifiche, stiamo iniziando a comprendere meglio la sua natura e il suo funzionamento. La fisica classica è stata messa in crisi, ma al tempo stesso è stata aperta la strada a nuove possibilità e a una maggiore comprensione dell’universo che ci circonda. Non possiamo che essere entusiasti di ciò che il futuro ci riserva in questo affascinante campo di ricerca.

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