“Quale è il miglior direttore artistico su piazza”
Autore: admin1356
‘Non abbiamo alcuna intenzione di fermarci’
Denuncia su Instagram di Serena Bortone: ‘Contratto annullato’
AGI – Un navigatore solitario disperso da alcuni giorni tra Grecia è Italia è stato tratto in salvo dalla Guardia costiera al largo di Roccella Jonica, in un’operazione che si è conclusa all’alba. L’uomo, di nazionalità spagnola, aveva iniziato l’11 aprile una navigazione dall’isola di Creta verso la Sicilia, a bordo di un’imbarcazione a vela di 12 metri.
Dopo aver ricevuto l’informazione dal centro di soccorso del porto ateniese del Pireo e acquisita una segnalazione satellitare che indicava la possibile presenza dell’unità a 110 miglia da Capo Spartivento, a circa 200 chilometri dalle coste calabresi, si è messa in moto la macchina di soccorso della Guardia Costiera coordinata dalla Direzione marittima di Reggio Calabria, con un aereo decollato da Catania, una motovedetta partita da Roccella Jonica e due mercantili dirottati in zona alla ricerca del natante. Con pessime condizioni meteo, 40 nodi di vento e mare 5 in peggioramento, veniva finalmente avvistata dall’aeromobile della Guardia Costiera la “Black Bit”, con il suo skipper che lanciava segnali luminosi per farsi individuare. Lo yacht è stato raggiunto nel cuore della notte dalla motovedetta CP311 di Roccella Jonica che ha preso a bordo il velista. Dopo le prime cure sull’unità della Guardia costiera, lo spagnolo è stato affidato ai sanitari del 118 all’arrivo al porto di Roccella stamani.
![](https://lenotizie24.com/wp-content/uploads/2024/04/guardia-costiera-salva-velista-disperso-tra-grecia-e-italia-il-video-del-salvataggio.jpg)
Pubblicata la gara. Zuchtriegel,’serve manutenzione programmata’
Quest’anno debutta il “730 semplificato”
Il racconto di un’utopia e di una rimozione
Settimana concentrata sugli indici Pmi. Poi Pil e inflazione Usa
Ad aprile atteso aumento dei prezzi dell’1% dop l’1,2% di marzo
AGI – I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Frascati hanno arrestato quattro persone, tra i 20 e 30 anni, tre provenienti dal quartiere Tor Bella Monaca e uno di Monte Compatri, tutte già note per precedenti reati, gravemente indiziate dei reati di produzione, fabbricazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso e danneggiamento a seguito di incendio. I militari hanno notato uno strano viavai all’interno di un immobile di campagna nel comune di Monte Compatri e hanno quindi deciso di eseguire una verifica all’interno sorprendendo i quattro indagati che alla vista degli operanti hanno appiccato, all’interno del locale protetto da porte blindate, un incendio. Il fuoco è stato prontamente spento dagli stessi Carabinieri accertando che gli indagati avevano dato alle fiamme centinaia di involucri di cocaina, destinati allo spaccio.
I Carabinieri hanno trovato in totale circa 1 kg di cocaina, sequestrato insieme a numeroso materiale per il taglio e confezionamento in dosi: centinaia di ritagli circolari in plastica destinati a contenere le singole dosi, centinaia di buste ermetiche, decine di accendini, circa 1,4 kg di sostanza da taglio del tipo mannite e bilance di precisione. Ma non solo, i Carabinieri – supportati nella ricerca dello stupefacente dall’Unità Cinofila della Polizia Municipale di Ciampino – hanno rinvenuto all’interno del bagno un blocco di cocaina, ancora non porzionato del peso di 180 g. Alla luce di tutto quanto accertato, i quattro sono stati arrestati e tradotti nel carcere di Velletri, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
![](https://lenotizie24.com/wp-content/uploads/2024/04/operazione-antidroga-smantellato-laboratorio-raffineria-a-velletri-con-4-arresti.jpg)