Autore: admin1356

AGI – La Polizia di Stato di Verona è intervenuta dopo la segnalazione di un dirigente di una importante realtà economica operante nella provincia scaligera per una possibile truffa attraverso internet. Lo staff dell’Ufficio contabile della societa’ era stato infatti contattato dal sedicente CEO del Gruppo e – nella convinzione di comunicare con i vertici del gruppo industriale – indotto ad effettuare dei bonifici destinati a un conto corrente estero per un importo complessivo di piu’ di un milione di euro. Si tratta di una truffa che di solito si perfeziona anche attraverso l’attività di profilazione web e analisi degli account social dei dirigenti e dipendenti della società, con l’acquisizione di preziose informazioni sulle dinamiche e i rapporti societari. La Polizia Postale, una volta ricevuta la segnalazione, ha attivato i canali internazionali di cooperazione di polizia attraverso l’Unità di Informazione Finanziaria della Banca d’Italia ed è riuscita a bloccare la transazione e restituendo la somma di denaro prima dell’effettivo trasferimento verso conti esteri. La tempestività della segnalazione e la celerita’ di intervento degli operatori specializzati hanno giocato un ruolo fondamentale per il buon esito dell’operazione. La truffa perpetrata ai danni della societa’ scaligera rientra nella categoria delle c.d. “CEO Frauds”, conosciute anche come “truffe del capo” o “truffe dell’Amministratore Delegato”, tra gli attacchi informatici più pericolosi per le imprese, che possono procurare danni non solo economici ma anche reputazionali nei confronti delle società e dei dirigenti coinvolti.

In questo schema, un soggetto che si trova in posizione apicale all’interno di una organizzazione societaria e che ha poteri di spesa, viene contattato da un truffatore che, spacciandosi per l’amministratore delegato della societa’ e rappresentando la necessita’ di un trasferimento di fondi immediato lo induce a trasferire una cospicua somma di denaro, normalmente su un conto estero. Questo genere di truffa e’ molto insidioso e difficile da riconoscere, perche’ normalmente preceduto da un’attenta attivita’ di preparazione, fatta di studio e approfondita analisi della societa’ bersaglio, attivita’ di “social engineering” che permette ai criminali di avere nominativi e riferimenti sulla struttura, tali da rendere la situazione di urgenza prospettata credibile.

 

Contro truffe di questo tipo, ecco i consigli della Polizia di Stato: prestare attenzione alla ricezione di email o telefonate che chiedono con urgenza il pagamento di una somma di denaro, su conti correnti diversi da quelli normalmente utilizzati, anche esteri; prestare attenzione a richieste di disporre pagamenti urgenti, magari con procedure diverse da quelle normalmente seguite e da effettuare con assoluta riservatezza; In caso si ricevano email o telefonate sospette, contattare attraverso un diverso e sicuro canale comunicativo interno all’organizzazione aziendale la persona che il truffatore cerca di impersonare, chiedendo conferma della situazione prospettata; predisporre all’interno dell’organizzazione societaria delle procedure per il personale addetto alla contabilità che permettano di riscontrare con certezza la necessita’ del trasferimento di fondi. 

AGI – Smart city. Mobilità elettrica. Economia circolare. Le città del futuro sono più vicine se viste dal Greentech Global Forum, l’appuntamento annuale dedicato all’innovazione tecnologica promosso dalla Regione Lazio con l’organizzazione di Lazio Innova, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, SIMEST (Società italiana di supporto all’internazionalizzazione), SACE (Agenzia italiana per il credito all’esportazione), Agenzia Ita (Italian Trade Agency) e con il supporto di Intesa Sanpaolo.

 

Quest’anno l’iniziativa si terrà dal 16 al 17 settembre presso il Complesso del Gazometro Ostiense a Roma, durante la Rome Future Week, con un’agenda fitta d’incontri tra tavoli istituzionali, workshop promozionali e sessioni di networking, per offrire agli attori internazionali l’occasione di presentare e condividere soluzioni e progetti da approfondire e discutere poi in sessioni riservate. II Forum vedrà la partecipazione dei rappresentanti internazionali di agenzie di sviluppo, cluster industriali, aziende, fondi di investimento, diplomatici economici e dirigenti italiani, sarà incentrato sulle tecnologie di punta per la transizione energetica e le applicazioni per le smart city energia verde, mobilità elettronica, servizi avanzati per i cittadini e la circular economy.

 

L’obiettivo è sviluppare progetti congiunti tra grandi attori internazionali e aziende locali selezionate e favorire l’innovazione e il trasferimento tecnologico tra PMI e grandi aziende a livello globale. La due giorni è stata presentata questa mattina in conferenza stampa presso la sede della Regione alla presenza di Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio, Roberta Angelilli, vicepresidente della Regione Lazio e assessore allo Sviluppo economico, al Commercio, all’Artigianato, all’Industria, all’Internazionalizzazione, Marco Rago, consigliere giuridico del Ministro per la diplomazia economica e dello sviluppo (MAECI); Francesco Marcolini, presidente di Lazio Innova: Angelo Camilli, presidente Unindustria, Francesca Alicata, responsabile relazioni esterne SIMEST.

 

“L’incontro di oggi rappresenta un momento di condivisione di conoscenze ed esperienze, ma soprattutto un’opportunità per creare sinergie e partnership strategiche” ha affermato Angelo Camilli. “Come Lazio Innova siamo impegnati nella realizzazione di questo appuntamento per il quale realizzeremo azioni di follow-up con l’obiettivo di rafforzare le relazioni e consolidare le collaborazioni avviate durante il forum, attraverso una piattaforma di matching digitale. E poi ancora con iniziative di networking e condivisione di progetti. Inoltre, tramite la gestione dei bandi FESR della Regione Lazio, favoriremo la partecipazione congiunta a gare internazionali da parte di aziende regionali e straniere”, ha evidenziato Francesco Marcolini.