Autore: admin1356

AGI – Marina Marzia Brambilla, prorettrice delegata ai Servizi per la Didattica e agli studenti, è stata eletta nuova rettrice dell’Università degli studi di Milano. È la prima donna nella storia dell’Ateneo milanese. Brambilla ha ricevuto 1.651 preferenze contro le 644 preferenze per Luca Solari. “Ci sono voluti 100 anni, ma ce l’abbiamo fatta”, ha detto Brambilla.

 

In merito alla protesta alla Sapienza di Roma contro le collaborazioni accademiche con Israele “è importante che le Università restino luoghi dove è possibile discutere di questi temi anche animatamente portando le proprie opinioni senza accettare nessun tipo di violenza e prevaricazione”.

 

A dirlo è stata la neo rettrice dell’Università Statale di Milano, Marina Marzia Brambilla. “Va detto con forza e l’ha detto anche la ministra. Ogni dialogo si deve basare sul rispetto”, ha osservato. “Anzi vorrei che la Statale fosse nei prossimi anni un ateneo sempre più aperto, che si apre alla città”. 

AGI –  Prevista per oggi, a Roma, la sentenza del processo per la casa di Montecarlo nel quale è coinvolto l’ex presidente della Camera, Gianfranco Fini. I pm della capitale hanno sollecitato per l’ex leader di An una condanna a 8 anni di reclusione. Imputati anche la compagna Elisabetta Tulliani (per lei sono stati chiesti 9 anni di carcere), suo fratello Giancarlo (sollecitata per lui la pena di 10 anni di reclusione) e il padre Sergio (per lui chiesti 5 anni).

 

L’inchiesta della procura ruota attorno alla compravendita della casa di Montecarlo, lasciata in eredità dalla contessa Annamaria Colleoni ad Alleanza Nazionale, che sarebbe stata acquistata, secondo l’accusa, da Giancarlo Tulliani attraverso società off-shore. Un’operazione effettuata nel 2008, per poco più di 300 mila euro e che con la vendita dell’immobile nel 2015 fruttò un milione e 360 mila dollari. L’accusa è quella di riciclaggio dopo che nell’udienza del 29 febbraio scorso i giudici della quarta sezione collegiale avevano dichiarata prescritta l’accusa di associazione a delinquere, fattispecie contestata ad altri imputati, ma non a Fini.

 

Nell’ultima udienza, datata 18 marzo, aveva parlato in aula Elisabetta Tulliani. “Sento il dovere di confessare le mie responsabilità: ho nascosto a Gianfranco Fini la volontà di mio fratello di comprare la di casa Montecarlo. Non ho mai detto a Fini la provenienza del denaro che ero convinta fosse di mio fratello; il comportamento spregiudicato di mio fratello rappresenta una delle più grandi delusioni della mia vita”, aveva spiegato la donna di fronte ai giudici del tribunale.

 

La donna siede sul banco degli imputati assieme all’ex presidente della Camera Gianfranco Fini, al padre Sergio Tulliani e al fratello Giancarlo Tulliani. “Spero – aveva aggiunto – di aver dato un elemento per arrivare alla verità”.