Autore: admin1356

AGI – Può essere definita l’ennesima strage sul lavoro quanto accaduto sull’Appennino bolognese dove un’esplosione si è verificata in una centrale idroelettrica del gruppo Enel, a diverse decine di metri sotto l’invaso della diga di Suviana. Sono 15 le persone coinvolte: tre i cadaveri recuperati, quattro i dispersi, cinque i feriti di cui uno grave e tre rimasti illesi. Ma il bilancio potrebbe aggravarsi nelle prossime ore: si teme che i decessi siano 7. La dinamica di quanto accaduto è ancora poco chiara: nella struttura erano in corso da tempo lavori di manutenzione generale quando nel primo pomeriggio un’esplosione potrebbe essersi verificata al piano -8 col conseguente allagamento del piano sottostante, il -9. Si tratta di un luogo che si trova a circa 30-40 metri sotto il suolo.

“Una tragedia di queste proporzioni è veramente un inferno. Questa è una tragedia italiana. Anche la dinamica ci sta lasciando davvero scossi e questa difficoltà nel cercare i dispersi sta peggiorando la situazione”. Così il sindaco di Castiglione dei Pepoli, Maurizio Fabbri, e presidente dei comuni dell’Unione dell’Appennino.

 

“Per noi dell’Appennino dove questi laghi sono anche un pò il simbolo questa sarà una tragedia che rimarrà per sempre nella nostra storia – ha aggiunto – in questo momento c’è bisogno di sostenere i soccorritori, e si stanno organizzando per portare da bere e da mangiare perchè credo ancora per molte ore dovranno stare qui”.

 

 

Il più grave dei feriti è stato ricoverato all’ospedale Bufalini di Cesena, nel reparto grandi ustionati. Secondo quanto si apprende, le condizioni dell’uomo sono critiche ed è in prognosi riservata. Nello stesso nosocomio è stato trasportato anche un altro operaio ferito che ha riportato ustioni di minore gravità. Attualmente sul posto sono al lavoro decine di uomini dei Vigili del Fuoco, oltre 70, oltre alla presenza delle forze dell’ordine. Si attendono i sommozzatori nella speranza che alcuni dei dispersi possano aver miracolosamente trovato riparo in qualche stanza.

 

Nel frattempo sono state attivate tutte le strutture della Protezione Civile. “Seguo con apprensione la terribile notizia riguardante l’esplosione verificatasi in una centrale idroelettrica nel bacino artificiale di Suviana, sull’Appennino Bolognese. Tutta la mia vicinanza e quella del governo ai familiari delle vittime e ai feriti rimasti coinvolti”. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un post su X. “Un ringraziamento ai Vigili del Fuoco prontamente intervenuti, ai soccorritori e a quanti stanno lavorando in queste ore nella ricerca dei dispersi”, aggiunge la premier. 

 

 

 

 

 

AGI – Un addetto alla vigilanza del museo di Castel Sant’Angelo si è impiccato poco fa all’interno della struttura. È avvenuto oggi alle 17.45 circa. L’uomo è stato trovato con una cintura al collo, legata all’inferriata di una stanza al primo piano. Da un esame esterno, non sono visibili segni di altre lesioni. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Roma Prati e i colleghi della Compagnia di Roma San Pietro che indagano. Sul luogo anche i militari della Settima Sezione del Nucleo Investigativo di Roma per effettuare i rilievi tecnici.

AGI – Al momento il bilancio dell’esplosione che ha interessato la centrale idroelettrica nel bacino di Suviana nel bolognese conta 3 vittime, 4 sono i dispersi e 5 i ricoverati gravi. Lo ha confermato il prefetto di Bologna che ha confermato all’Agi che l’allagamento è avvenuto al nono piano sotterraneo della diga, una posizione che rende ancora più difficili i soccorsi. Secondo, fonti della prefettura sarebbero una quindicina le persone coinvolte nell’incidente.

 

Nel frattempo sono molti i politici, a partire dalla premier Giorgia Meloni, che stanno seguendo i soccorsi.

 

Meloni, seguo con apprensione

“Seguo con apprensione la terribile notizia riguardante l’esplosione verificatasi in una centrale idroelettrica nel bacino artificiale di Suviana, sull’Appennino Bolognese. Tutta la mia vicinanza e quella del governo ai familiari delle vittime e ai feriti rimasti coinvolti”. Cosi’ la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un post su X.
“Un ringraziamento ai Vigili del Fuoco prontamente intervenuti, ai soccorritori e a quanti stanno lavorando in queste ore nella ricerca dei dispersi”, aggiunge Meloni.

 

 

 

 

Piantedosi, ringrazio i Vigili del Fuoco e coloro che sono impegnati nei soccorsi

 “ètragico il bilancio delle vittime e dei feriti coinvolti nel grave incidente avvenuto presso la centrale idroelettrica di Suviana, sull’Appennino Bolognese. La mia commossa vicinanza ai loro familiari”. A dichiararlo èil ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. “Sto seguendo l’evolversi della situazione e le attività di ricerca dei dispersi. Ringrazio i vigili del fuoco e tutti coloro che in queste drammatiche ore sono impegnati senza sosta nei soccorsi”, conclude.

 

Lollobrigida, profondo cordoglio

 “Profondo cordoglio per le vittime dell’esplosione avvenuta nella centrale idroelettrica del bacino artificiale di Suviana, in provincia di Bologna. Seguiamo con apprensione gli sviluppi dell’incidente cui stanno lavorando senza sosta vigili del fuoco, forze dell’ordine e volontari. Massima vicinanza alle famiglie di tutti i lavoratori coinvolti, con la speranza che il numero delle vittime non aumenti”. Lo scrive in una nota il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.

 

Calderone, seguiamo con angoscia sviluppi

“Seguiamo con angoscia gli sviluppi della situazione al Lago di Suviana ed esprimiamo tutta la nostra vicinanza e solidarietà ai familiari delle persone coinvolte nell’esplosione. Siamo profondamente grati a tutti coloro che in questo momento si stanno prodigando nei soccorsi e sono dal primo momento in contatto con i vertici e le strutture territoriali dell’Ispettorato nazionale del Lavoro e con il Comando carabinieri per la tutela del lavoro. A tutti ho chiesto di tenermi costantemente aggiornata”. Lo afferma il ministro del Lavoro, Marina Elvira Calderone, in una nota. 

 

Salvini, sentite condoglianze

 “Sentite condoglianze alle famiglie delle vittime dell’esplosione alla centrale idroelettrica della diga di Suviana, sull’Appennino bolognese, con un pensiero ai feriti e un sincero ringraziamento a Vigili del Fuoco e soccorritori prontamente intervenuti. Come Mit stiamo monitorando costantemente l’evoluzione della situazione”. Lo scrive su X il leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini. 

 

Schlein, Pd in forte apprensione per persone coinvolte

 “Tutta la comunità del Pd si stringe al dolore dei familiari delle vittime dell’esplosione ed èin forte apprensione per le persone rimaste ferite e per quelle che ancora risultano disperse. La nostra gratitudine va ai soccorritori impegnati in questa grave e drammatica circostanza”. Lo afferma la segretaria del Pd Elly Schlein, che sta seguendo con “forte preoccupazione” le notizie che giungono dalla centrale di Suviana.

 

 

 

Il cordoglio dell’Aula del Senato

L’Aula del Senato ha espresso cordoglio per il grave incidente avvenuto nel pomeriggio nella centrale idroelettrica di Suviana, in provincia di Bologna. “Seguiamo con apprensione le notizie che ci arrivano dal prefetto di Bologna. Quando il governo sarà’ in grado di fornire delle notizie penso che sia utile che il Senato sia a disposizione. èuna vicenda molto triste che segna non solo la nostra comunità ma l’intero Paese”, ha detto Pierferdinando Casini.

 

“Il cordoglio va ai familiari delle vittime e la speranza èche i soccorritori possano recuperare le persone disperse”, ha aggiunto Marco Lombardo di Azione. “Questa tragedia – ha sottolineato – interroga il Parlamento sul tema della sicurezza”. Per Marco Lisei, di FdI, “questo tragico incidente coinvolge tutta la comunità appenninica. Speriamo – ha insistito – che l’intervento tempestivo della Protezione civile e dei Vigili del fuoco sia utile per salvare piu’ vite possibili”.

 

In Aula sono intervenuti anche Elena Murelli della Lega, Pierantonio Zanettin di FI, Ivan Scalfarotto di Iv, Marco Croatti di M5s e Tito Magni di Avs e presidente della commissione di inchiesta sulle morti sul lavoro. Tutti hanno manifestato il loro cordoglio e la solidarietà ai soccorritori al lavoro per recuperare i dispersi. “Ci sono troppi incidenti plurimi, tre morti al giorno di media – ha affermato Magni – . ènecessario riprendere una discussione su questo tema e alzare il livello di attenzione e di responsabilità. Non si puo’ solo piangere dopo che i fatti sono successi”. A nome di tutto il Senato, infine, la vice presidente Licia Ronzulli ha espresso vicinanza e cordoglio ai familiari delle vittime.