Autore: admin1356

AGI – Quindici anni dopo la tragedia del sisma che ha colpito L’Aquila e altri 56 Comuni del cratere sismico ieri sera, poco dopo le 21:30, è partita da via XX Settembre la fiaccolata commemorativa delle 309 vittime che, dopo una sosta davanti la Casa dello studente, si è conclusa in Piazzale Paoli dove si trova il Parco della Memoria con una partecipazione di circa 1400 persone. Il Comune dell’Aquila, con la partecipazione dell’Associazione familiari vittime del terremoto, ha organizzato l’iniziativa a cui ha preso parte il sindaco Pierluigi Biondi insieme ad altri rappresentanti dell’assise civica e delle Istituzioni nazionali, regionali e locali.

 

Il braciere installato all’interno della fontana che si trova al centro del memoriale è stato acceso da due giovani aquilani, nati nel 2009, anno del terremoto, ed entrambi frequentanti il conservatorio “A. Casella” del capoluogo abruzzese, Elisa Nardi e Tommaso Sponta, mentre il fascio di luce in memoria delle vittime è stato acceso dal cortile della sede municipale di Palazzo Margherita a causa dei lavori di ripavimentazione in corso a Piazza Duomo.

 

“I ricordi, in questi quindici anni, sono stati i nostri compagni silenziosi e discreti, che ci hanno guidato nelle scelte verso la rinascita della nostra città, sono stati la nostra bussola interiore. – ha sottolineato il primo cittadino – Chi è libero da quel passato sono i nati dopo il tragico evento e noi abbiamo il dovere morale di pensare a loro, aiutandoli a fare della memoria la sostanza della propria identità, ponendo in essere l’attività pura del rammemorare. Come simbolicamente hanno fatto, questa sera al Parco della Memoria, due giovanissimi studenti del nostro Conservatorio, Elisa e Tommaso. La memoria è un altrove che avvolge il nostro presente e noi aquilani siamo la nostra memoria”.

 

“Ero appena nata quando c’ è stato il terremoto e ho vissuto questa tremenda esperienza attraverso il racconto dei miei genitori. Sono orgogliosa di poter partecipare a questa celebrazione e di ricordare con tutti voi le vittime di questo tremendo terremoto” ha dichiarato Elisa Nardi. “Mi sento privilegiato a poter essere presente qui questa sera, in rappresentanza dei ragazzi della mia età. Anche se non posso avere ricordi di quella notte, i racconti dei miei familiari mi hanno permesso di immaginare la paura e il dolore di quegli istanti. Durante questi anni ho ascoltato anche le storie di amici e ragazzi più grandi. Dalle loro parole ho percepito la fatica e la determinazione che hanno avuto nel voler tornare e rimanere a L’Aquila. Questo desiderio di rinascita ha permesso alla città dell’Aquila di riacquistare la sua bellezza. Penso, inoltre, che, nonostante il terremoto abbia lasciato segni indelebili nella nostra città, questo evento ha in qualche modo contribuito a rafforzare i legami nella nostra comunità” ha dichiarato Tommaso Sponta.

 

Dopo l’accensione del braciere, al Parco della Memoria, è stata lettura dei nomi delle vittime del sisma e nella chiesa di Santa Maria del Suffragio, in Piazza Duomo, si è svolta la Santa Messa presieduta dall’arcivescovo metropolita dell’Aquila e presidente della Ceam (Conferenza episcopale abruzzese-molisana), cardinale Giuseppe Petrocchi con lettura dei nomi durante la preghiera eucaristica. Prima della benedizione, il primo cittadino ha dato lettura di alcune sue riflessioni personali contenute in un messaggio rivolto alla cittadinanza. Alle 3:32, ora del terremoto del 6 aprile 2009, la campana della chiesa delle ha suonato 309 rintocchi in onore di quanti hanno perso la vita quindi anni fa. 

AGI – Angelina Jolie ha accusato il suo ex marito Brad Pitt, davanti a un tribunale di Los Angeles, di aver abusato fisicamente di lei prima del famoso episodio del 2016 sul volo aereo dalla Francia a Los Angeles. In quell’occasione Pitt avrebbe afferrato Jolie per la testa e avrebbe preso per il collo uno dei loro figli e picchiato un altro. Dopo quell’episodio l’attrice chiese il divorzio. Lo riferiscono media statunitensi.

 

Gli avvocati di Jolie hanno spiegato che Pitt aveva una “storia di abusi fisici” contro la moglie. L’accusa è stata presentata in un tribunale di Los Angeles, dove le due star di Hollywood stanno combattendo una battaglia legale per la vendita della loro ex azienda vinicola francese, chiamata Chateau Miraval. Negli atti del tribunale, Jolie afferma di aver tentato di vendere a Pitt le sue quote dell’azienda vinicola, ma di aver deciso di non farlo quando l’attore voleva farle firmare un accordo di riservatezza per proibirle di parlare degli abusi a cui l’avrebbe sottoposta.

 

La protagonista di ‘Maleficent’ (2014) ha aggiunto in quei documenti che la “storia di abusi fisici” di Pitt è iniziata molto prima di quanto si sapesse, ma non è entrata nei dettagli. Nell’ottobre 2022, nell’ambito della causa Chateau Miraval, Jolie ha accusato Pitt di aver preso per il collo uno dei suoi figli e di averne picchiato un altro, oltre ad aver versato loro birra e vino addosso, durante una discussione su un volo privato dalla Francia alla California nel 2016.

 

“Mentre la storia di abusi fisici di Pitt nei confronti della Jolie è iniziata molto prima del viaggio aereo della famiglia dalla Francia a Los Angeles nel settembre 2016, questo volo ha segnato la prima volta in cui ha anche abusato fisicamente dei bambini”, sostengono gli avvocati della Jolie. Dopo quell’incidente, l’attore premio Oscar è stato indagato dall’FBI per presunti abusi sui minori, ma le autorità hanno deciso di non sporgere denuncia penale contro di lui. 

AGI – Chi ha detto che la sostenibilità è solo uno slogan? Non la pensano così a Scarlino, dove hanno scelto di far crescere il territorio puntando su un turismo consapevole e sull’etica ecologica. Dal 19 al 21 aprile, il Comune in provincia di Grosseto diventa per tre giorni capitale della sostenibilità ambientale con ‘Salviamo il Pianeta Festival’, una rassegna interdisciplinare che porterà nell’antico borgo della Maremma personalità della cultura, dell’economia, del giornalismo, della fisica per promuovere stili di vita sostenibili e confrontarsi su temi e best practices per la transizione energetica e la salvaguardia dell’ambiente.

La rassegna vedrà tutto il territorio comunale protagonista di performance teatrali, musica, presentazioni di libri, laboratori didattici, talk show, conferenze e seminari. La tre giorni avrà il suo momento clou nel seminario nazionale ‘La cultura della sostenibilità al tempo della transizione energetica’. Un’occasione per condividere buone pratiche, attraverso il contributo di esperti e specialisti di settore, per diminuire l’impatto ambientale e rendere più equi, inclusivi e sostenibili i musei, gli edifici storici pubblici e privati, le imprese e i territori.

 

 

Borgo medievale racchiuso tra costa ed entroterra nel pieno della Maremma Toscana, Scarlino era già andato in controtendenza nell’estate del 2021 quando, primo e ancora unico caso della Regione, decise di rendere a numero chiuso la spiaggia più amata e fotografata della sua costa, Cala Violina. Regina indiscussa delle estati maremmane, la caletta rischiava però di vedere compromessa la sua bellezza proprio a causa dell’elevato numero di visitatori che la affollavano in cerca dello scatto più instagrammabile.

 

 

“All’inizio abbiamo avuto tutti contro, ora si è capito che preservare la genuinità dei luoghi è il modo giusto per far crescere i territori – racconta il sindaco Francesca Travison –. Con l’accesso alla spiaggia solo su prenotazione, abbiamo attratto un flusso turistico ‘lento’ e consapevole, che cresce anche nei periodi fuori stagione e che non si ferma alla costa, ma visita anche il borgo storico di Scarlino, l’Oasi faunistica Padule e il Museo Archeologico del Portus Scabris”.

In linea con questa filosofia, ‘Salviamo il Pianeta Festival’ rientra all’interno del più ampio programma culturale ‘Scarlino Oltrecielo. La bellezza che accoglie’ un calendario di eventi gratuiti destagionalizzati, che hanno preso il via nel mese di gennaio. “Un progetto ambizioso che ha più obiettivi, culturali, turistici, economici – spiega ancora il sindaco –, in questo modo la comunità di Scarlino diventa essa stessa ambasciatrice del suo Comune. Durante la recente inaugurazione di Pesaro Capitale della Cultura, il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella ha evidenziato l’importanza di riprendere coscienza delle ‘nostre radici antiche e robuste’. Per questo è fondamentale credere nella cultura senza separarla dalla quotidianità e investire nei valori, confidare nell’etica, nell’equità, nella crescita sostenibile. Ammirare la bellezza, sollecitare l’ingegno, esaltare il pensiero creativo crea comunità e stimola un pensiero collettivo finalizzato al bene comune”.

 

 

“Cultura è conoscenza, ma anche consapevolezza. Servono coraggio e visione per intraprendere le strade del cambiamento. Il nostro è un territorio molto vasto, che include parti antiche e luoghi più recenti, tradizione e innovazione, dove la bellezza della storia e della natura occupano un ruolo fondamentale – conclude Travison -. Ci piace pensare che questa bellezza, che va oltre ogni riferimento spazio-temporale, possa contribuire a ‘fermare il tempo’ per chi deciderà di venirci a trovare”.