Autore: admin1356

AGI – Sono stati uccisi a colpi d’arma da fuoco i quattro cavalli che da qualche giorno vagavano nel territorio di Tarquinia in provincia di Viterbo. Lo comunica l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) che, sgomenta, annuncia un’immediata richiesta di accesso agli atti per conoscere i dettagli della vicenda e del perché non si sia riusciti a catturarli, sedarli, e riportarli nel controllo del proprietario. A quanto ha appreso l’associazione animalista, dopo il tragico epilogo i corpi sono stati recuperati ieri da un’azienda specializzata. I quattro cavalli erano oggetto di un’ordinanza firmata il 27 marzo scorso dal sindaco di Tarquinia, Alessandro Giulivi, “per eliminare rischi per la pubblica incolumità determinati dalla presenza nel Comune e in prossimità di strade” degli animali.

L’Oipa evidenzia “come il primo cittadino abbia ordinato l’immediato intervento nella zona di autorizzando, e ponendo in atto tutti gli adempimenti e le dovute e necessarie cautele, le opportune operazioni atte a ‘recuperare gli animali con relativo ricovero in strutture idonee, mediante l’utilizzo delle apposite tecniche di sedazione o, in estrema ratio, qualora si rendesse necessario autorizza l’abbattimento degli equini col solo fine di garantire la pubblica incolumità”. “Vogliamo vederci chiaro”, dichiara l’Oipa. “Vogliamo sapere se sono state messe in atto tutte le azioni necessarie a un recupero incruento e quali fossero gli effettivi e immediati pericoli per la pubblica incolumità che hanno portato a questo brutto finale. Alla luce dei fatti, non escludiamo ulteriori azioni legali”.

AGI – Ultimo weekend del mese di marzo che coinciderà con le festività pasquali. Secondo le previsioni del Centro Meteo Italiano, “le condizioni meteo risulteranno incerte sul nord Italia, interessato da un flusso umido meridionale in seno al ramo ascendente di una vasta saccatura distesa dal nord Atlantico sino al Marocco. La discesa cosi meridiana di tale saccatura sta richiamando sul Mediterraneo ingenti quantità di pulviscolo sahariano (desert dust), andando ad offuscare i cieli rendendoli di una tonalità ocra”. Sarà bello e soleggiato al Centrosud. “Secondo gli ultimi aggiornamenti modellistici, l’Italia rimarrà “avvolta” dal pulviscolo sahariano fino alla giornata di Pasquetta. A seguire le correnti ruoteranno dai quadranti occidentali, favorendo l’ingresso di masse d’aria oceaniche, quindi più pulite. Il pulviscolo sahariano abbandonerà quindi i cieli del nord ad inizio settimana ed entro mercoledì anche del sud”.

 

Le previsioni di Pasqua

 

Al Nord: Al mattino tempo instabile o perturbato con piogge e acquazzoni in movimento da ovest verso est, neve a quote medio-alte sulle Alpi. Al pomeriggio ancora instabilità con fenomeni soprattutto a ridosso delle Alpi, migliora altrove. In serata e nottata nuovo peggioramento in arrivo da ovest con acquazzoni e temporali localmente anche a carattere di nubifragio. Temperature minime e massime stabili o in calo. Venti deboli o moderati dai quadranti sud-orientali. Mari mossi o molto mossi.

 

Al Centro: Al mattino tempo stabile su tutte le regioni con nuvolosità alternata a schiarite, deboli piogge sulla Toscana. Al pomeriggio ancora tempo asciutto con cieli sereni o poco nuvolosi ovunque. In serata e nottata nuvolosità in aumento con locali piogge sulla Toscana, asciutto altrove. Temperature minime e massime in lieve calo. Venti deboli o moderati dai quadranti sud-orientali. Mari mossi o molto mossi.

 

Al Sud e sulle Isole: Al mattino tempo asciutto con cieli sereni o poco nuvolosi su tutti i settori. Al pomeriggio tempo stabile con cieli per lo piu’ sereni ovunque. In serata e nottata si rinnovano condizioni di tempo asciutto con nubi sparse e ampie schiarite, deboli piogge in arrivo sulla Sardegna. Temperature minime e massime in rialzo. Venti deboli o moderati dai quadranti meridionali. Mari molto mossi o agitati. 

AGI – “Grande vicinanza e interessamento” al caso della figlia Ilaria sono stati espressi stamattina dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in una telefonata a Roberto Salis. Lo apprende l’AGI da fonti legali. La telefonata del capo dello Stato arriva dopo che ieri Roberto Salis gli aveva inviato una mail chiedendo un suo intervento e di “smuovere il governo che non ha fatto nulla”. Ilaria Salis è reclusa nel carcere di Budapest da 13 mesi con l’accusa di avere aggredito due militanti di estrema destra. I giudici magiari hanno respinto più volte la richiesta di scarcerarla e concederle i domiciliari, l’ultima due giorni fa.

La difesa ha già presentato un ricorso contro questa decisione, in vista della prossima udienza prevista il 24 maggio, e annunciato che si rivolgerà anche alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo chiedendo la condanna dell’Ungheria per le condizioni “inumane e degradanti” riservate all’insegnante. Nella lettera al Presidente Mattarella, Salis faceva riferimento anche al diverso trattamento riservato a Gabriele Marchesi, il giovane imputato in Ungheria per gli stessi reati di Ilaria. La Corte d’Appello di Milano ha respinto per lui la richiesta di consegna da parte dell’Ungheria sottolineando il rischio di una detenzione che non rispetti i diritti inviolabili della persona.