Autore: admin1356

AGI – Un 83enne ha ucciso sua moglie a colpi di pistola e poi si è tolto la vita. E’ avvenuto nella tarda serata di ieri a Cecchina, una frazione di Albano Laziale, ai Castelli Romani. Sul posto i carabinieri. Secondo quanto ricostruito, l’uomo avrebbe esploso alcuni colpi di pistola contro la moglie, una 78enne, e poi si sarebbe tolto la vita con la stessa arma.

 

La coppia non aveva figli, entrambi i coniugi erano malati oncologici. L’omicidio-suicidio – secondo quanto scritto su un biglietto trovato dai militari -, sarebbe stato concordato. 

AGI – In acqua per sensibilizzare sui temi della disabilità e in particolare dell’autismo e dei disturbi mentali gravi. È questo il senso della “Abbracciata collettiva” che si terrà contemporaneamente in nove città italiane il 6 e 7 aprile, settimana in cui si celebra la Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo.

 

Una maratona in piscina di 30 ore (dalle 7.30 del 6 aprile alle 13.30 del giorno dopo), promossa dalla cooperativa sociale T.m.a. Group, in cui tutti potranno partecipare nuotando, galleggiando, stando in corsia per un minimo di 15 minuti insieme ai ragazzi che svolgono durante l’anno la Tma (Terapia multisistemica in acqua) – metodo Caputo-Ippolito.

 

Si tratta, spiega una nota, di una terapia che utilizza l’acqua come attivatore emozionale, sensoriale, motorio, capace di spingere la persona con disturbi della comunicazione, relazione, disturbo dello spettro autistico a una relazione significativa. È un intervento che utilizza strategie su base cognitivo-comportamentale. Supporta una migliore gestione delle emozioni, delle autonomie e dell’interazione sociale.

 

Tutti i partecipanti comunicheranno il proprio nome e i metri percorsi in vasca all’assistente bagnante. I metri percorsi in vasca rappresenteranno simbolicamente il tentativo di avvicinarsi alle problematiche delle famiglie dei bambini con disturbo dello spettro autistico. Un modo per condividere con loro una piccola parte del percorso della loro vita e per “ab-bracciare” le loro cause finalizzate al riconoscimento dei diritti dei loro bambini speciali, spesso negati.

 

Un segnale di vicinanza e di condivisione attraverso lo sport che riesce ad abbattere le barriere e a rendere tutti uguali. I proventi raccolti dalle donazioni saranno devoluti alle famiglie dei ragazzi autistici per offrire loro la possibilità di effettuare la Terapia multisistemica in acqua.

 

“Da otto anni la manifestazione ha accolto sempre più città e piscine che si sono mostrate contente di partecipare ad una causa così importante – sottolinea il dottor Giovanni Caputo, ideatore della Terapia multisistemica in acqua – Per noi è fonte di grande orgoglio che sempre piu’ persone partecipino a questo evento comprendendone lo spirito. Fondamentale è porre una luce sui nostri ragazzi e sulle loro capacità che talvolta vanno ben oltre le aspettative e che diventano il motivo per il quale non possiamo porci limiti per la loro crescita ma continuare a lavorare per loro per cercare di migliorare la loro qualità della vita”.

 

Queste le sedi dell’evento

  • in Lombardia a Rozzano (Mo) in via Bruno Buozzi, 107 c/o “Targetti Sporting Club”;
  • in Veneto, a Montebelluna (Tv) in via delle Piscine, 20 c/o “Piscine comunali Chiara Giavi”;
  • in Toscana, a Campi Bisenzio (Fi) in via di Gramignano, snc c/o “Hidron”;
  • in Abruzzo, a Sant’Agata (Pe) in via delle Piscine, 1 c/o “Centro Nuoto Cepagatti”;
  • nel Lazio, a Roma in via Taormina, 5 c/o “Cassiantica Sporting Fitness”;
  • in Campania, a Casoria (Na) via Michelangelo, 3 c/o “Piscina Alba Oriens”,
  • in Puglia, a Foggia in via Camporeale, 48 c/o “Mirage Village” e
  • in Puglia, a Trepuzzi (Le) in S.P. Trepuzzi-Lecce c/o “Piscina comunale Maxim”
  • in Sicilia, a Siracusa, in via per Floridia, 28 c/o “Sun Club”. 

AGI – Un collegamento ciclabile tra i due musei Ferrari, quello di Maranello e il Casa natale di Modena, passando per Formigine e Fiorano, con una segnaletica comune che individui la continuità del tracciato e lo caratterizzi, anche con l’obiettivo di valorizzarlo e promuoverlo a fini turistici. È la cosiddetta ‘Ciclovia del Mito’ il cui tracciato di circa 21 chilometri verrà presentato nei prossimi giorni insieme al marchio.

 

Nel frattempo, il Consiglio comunale di Modena, ha approvato all’unanimità la convenzione tra i quattro Comuni e la Provincia per la realizzazione dei lavori di caratterizzazione e segnaletica, per un costo complessivo di 50 mila euro. Il provvedimento, illustrato dall’assessora alla Mobilità Alessandra Filippi, prevede un costo di 10 mila euro per ogni ente.

 

Il progetto della ‘Ciclovia del Mito’ è già stato presentato in alcune manifestazioni, come il Misano Bike Fest, suscitando l’interesse degli operatori turistici. L’iniziativa è sviluppata dalla Dmo (Destination management organization) della Provincia di Modena in collaborazione con Modenatur.

 

Aprendo il dibattito, Francesca Fabbri (Pd) ha sottolineato i benefici dei percorsi ciclopedonali, sempre più al centro di un turismo in espansione: “Favoriscono indotti economici, conoscenza di luoghi decentrati e attività fisica”. Per la consigliera, quindi, è giusto potenziarne la fruizione e l’accessibilità, prevedendo anche punti di ristoro e di riparazione bici, “con l’obiettivo di prolungare sempre più la stagione turistica”.

 

“E’ una delibera che ci ripaga dai dispiaceri che a volte abbiamo come ambientalisti” ha affermato Paola Aime (Europa Verde-Verdi) ribadendo che il cicloturismo e’ un settore che porta vantaggi in diversi ambiti, come quello economico, ma anche a salute e ambiente. La consigliera, infine, ha specificato l’importanza di favorire lungo i percorsi punti che consentano agli stessi ciclisti di riparare autonomamente i loro mezzi.

 

Anche Giovanni Bertoldi (Lega Modena) ha affermato l’importanza di sostenere la diffusione del turismo delle ciclovie, proponendo di valorizzare anche altri sentieri, come il “ramo modenese” del percorso ciclabile EuroVelo 7: “Su questo tema avevamo proposto, nel 2020, una mozione poi approvata: ma poco e’ stato fatto e il percorso bolognese e’ diventato preminente”. 

AGI – Un paziente dell’ospedale Fratelli Parlapiano di Ribera è morto in un incendio divampato nel reparto di medicina-cardiologia. La vittima è un cinquantatreenne di origine rumena. Secondo la ricostruzione dell’episodio l’uomo si sarebbe tolto la mascherina dell’ossigeno che gli stavano somministrando e si sarebbe acceso una sigaretta provocando l’incendio. La scintilla ha fatto esplodere il macchinario ed è scoppiato un enorme incendio.

 

Un’ala dell’ospedale è stata dichiarata inagibile. I pompieri hanno domato le fiamme nel reparto di medicina dove c’erano cinque pazienti ricoverati, tra cui il deceduto. 

AGI – Alle 20.30 l’incubo dei loro genitori è finito. I carabinieri della stazione di San Pietro a Patierno del Nucleo Investigativo di Napoli, in stretto coordinamento con personale del Nucleo Investigativo di Ravenna, hanno rintracciato la 12enne Michelle Carlucci e l’amica 13enne Sofia Rivera Alvares, entrambe della provincia di Ravenna, che erano scomparse la mattina del 27 marzo scorso.

 

Anziché entrare a scuola, le bambine di erano allontanate senza dare notizie ai propri genitori. Le due sono state trovate al corso Arnaldo Lucci 148 nel B&B ‘Bernadette’. Le minori, in ottimo stato di salute, verranno affidate ai genitori, che sono diretti nella stazione carabinieri del quartiere del capoluogo campano di San Pietro a Parierno.