Autore: admin1356

AGI – Chi è la vera Martha della fortunata (e molto inquietante) serie Netflix ‘Baby Reindeer’? Il pubblico ha avito l’opportunità di conoscerla ieri sera, quando è andata in onda l’intervista a Fiona Harvey, la stalker che per anni perseguitò il comico Richard Gadd (divenuto poi autore e interprete della trasposizione tv). La serie racconta di un modesto stand-up comedian di nessun successo che finisce nel mirino di una stalker seriale. La dichiarazione di intenti con cui si apre la prima puntata – “questa è una storia vera” – ha spinto quanti si sono appassionati alla vicenda a cercare (e, ironia della sorte, in alcuni casi perseguitare) i veri protagonisti.

Martha/Fiona è stata intervistata sul canale YouTube di Piers Morgan. Un colloquio durante il quale Morgan ha insistito sulla sua relazione con Gadd (la donna ha affermato di averlo incontrato solo cinque o sei volte), sul numero di e-mail che gli ha inviato (Baby Reindeer afferma 41.000, lei sostiene che fu solo una manciata), sulla sua intenzione di fare causa a Netflix e della sua affidabilità come testimone (a volte si è vantata di avere una memoria fotografica, altre non ha ricordato quante caselle di posta elettronica avesse).

Piers Morgan ha fatto leva su aspetti marginali e incoerenze nel tentativo di convincere Harvey ad ammettere il comportamento di cui è stata accusata ma, sottolinea il Guardian, l’esito più probabile e potenzialmente imbarazzante per tutti è che Richard Gadd potrebbe ritrovarsi a dover fornire una spiegazione riga per riga di quali parti di ‘Baby Reindeer’ siano realmente accadute e quali siano state inventate. A partire dallo stupro di cui dice di essere stato vittima da parte di una potente figura della tv britannica, un personaggio del quale in molti si sono già messi in caccia.

AGI – Al via dal 16 al 19 maggio la seconda edizione del festival Note a Margine, nella cornice del borgo umbro di Acquasparta (Tr). 

La nuova edizione del festival è stata presentata presso la sala consigliare della Provincia di Terni, alla presenza della Presidente, Laura Pernazza e del sindaco di Acquasparta, Giovanni Montani e dall’ideatore e Direttore Artistico Rossano Pastura.

 

Guerre, pandemie, cambiamenti climatici, intelligenza artificiale, questi alcuni dei temi degli incontri della manifestazione che mette al centro le parole, il modo in cui vengono usate, la loro “manipolazione”, con la certezza che solo attraverso di esse è possibile comprendere la realtà delle cose, senza cadere o scadere nella propaganda a fini politici, bellici o commerciali.

Dai libri al teatro, ma non solo. Nella cittadina umbra, caratterizzata da un paesaggio verde e rigoglioso, dopo il successo della prima edizione saranno organizzati, nell’arco dei quattro giorni, anche laboratori per ragazzi e bambini, percorsi poetici e musicali, tavole rotonde e tour all’interno del borgo. 

 

Tanti gli ospiti, come Domenico Iannacone, Gabriella Greison, Federico Palmaroli in arte Osho, e ancora Vito Mancuso, Giovanni Grasso e Marco Frittella, don Antonio Coluccia, Raffaele Genah, Roberto Vicaretti, Angelo Petrella, sceneggiatore di Mare Fuori, e tanti altri che si succederanno all’interno degli spazi del festival, che si snoderà tra la prestigiosa “Sala del Trono” di Palazzo Cesi, sede prima dell’Accademia dei Lincei, e l’auditorium “Matteo d’Acquasparta”, nel bel complesso dell’ex convento di San Francesco.

 

Nell’edizione 2024 anche Narni, con il Teatro Manini, sarà tra i luoghi del Festival con lo spettacolo di Domenico Iannacone ‘Che ci faccio qui. In scena’.
Note a Margine, quest’anno avrà un’anteprima a Terni, sabato 11 maggio, presso la Sala Convegni Iper Coop di Viale Gramsci con la presentazione del libro di Antonio Luna dedicato ai Borghi più belli d’Italia. 

IL FESTIVAL

Il via ufficiale al Festival sarà giovedì 16 maggio con un incontro dedicato ai temi dell’inclusione nello sport, con la partecipazione di Yunidis Castillo, campionessa paralimpica e in presidente del Coni Regionale Umbria, Domenico Ignozza.
Alle 18.30, presso la Sala del Trono di Palazzo Cesi arriva la satira tagliente di Federico Palmaroli, autore de #lepiubellefrasidihosho che presenterà il libro “Er pugno se fa co la destra o co la sinistra” (evento gratuito con prenotazione al link: https://ticketitalia.com/federico-palmaroli-le-più-belle-frasi-di-osho-er-pugno-se-fa-co-la-destra-o-co-la-sinistra)
La giornata di giovedì si chiuderà con Gabriella Greison, la rockstar della fisica, che porterà in scena, dalle ore 21.00. Presso la Casa della Cultura di Acquasparta “La donna della bomba atomica”, la storia di Leona Woods, la fisica più giovane che lavorò al progetto Manhattan. (evento gratuito con prenotazione al link: https://ticketitalia.com/gabriella-greison-la-donna-della-bomba-atomica-storia-dimenticata-di-leona-woods-la-fisica-che-lavorò-con-oppenheimer)

Venerdì 17 maggio, la giornata si aprirà con la conclusione di un progetto legato alla lettura, curato dall’Associazione BottegArt e dedicato alle bambine e ai bambini delle scuole elementari. La mattinata sarà completata con il racconto di Iride Bartolucci che ci porterà in un mondo senza api con le conseguenze che l’uomo potrebbe subire.
Sempre venerdì 17, nel pomeriggio, un talk sul cambiamento climatico ed eventi estremi con esperti del Servizio meteorologico dell’Aeronautica Militare e di Arpa Umbria.
A seguire, Marco Bentivogli, già Segretario generale della FIM CISL, presenterà “Licenziate i padroni. Come i capi hanno rovinato il lavoro”. 
Dalle 18:00 spazio poi, a Giovanni Grasso, consigliere del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per la stampa e la comunicazione, presenterà il suo ultimo romanzo “L’Amore non lo vede nessuno”. Grasso sarà accompagnato in questo percorso da Marco Frittella, direttore Comunicazione e Relazioni Istituzionali di Rai Com.
Alle 19.00 invece spazio a un approfondimento sui rischi e le opportunità dell’Intelligenza Artificiale con giornalisti ed esperti del settore come Donatella Miliani, Claudio Bianconi, e Romualdo Gianoli. 

 

Lo spettacolo serale invece vedrà protagoniste Cecilia Lavatore e Marta La Noce, cantautrice romana, che daranno vita al monologo: “Libera. Storie vere di donne ribelli”.

 

Sabato 18 maggio, la giornata si aprirà con la presentazione della graphic novel “Bartali. Dalla giusta parte” di Matteo Matteucci.
Alle ore 11:00 invece Monica Buonanno ci porterà nel quartiere napoletano di Scampia, con il suo libro “Siamo solo sognatori abusivi. Scampia ammaina la vela” mentre alle 12,00 con Guido Farinelli scopriremo storie, ricette e leggende legate al tartufo nero.

Alle ore 16:00 Cosimo Bartoloni ripercorrerà le vicende di sport e non solo legate a Marco Pantani e la drammatica giornata di Madonna di Campiglio del 5 giugno 1999.
Alle 17,00 Angelo Petrella, sceneggiatore di “Mare Fuori”, presenterà il suo ultimo libro “La fine dei Fagioli”, in cui racconta come 10 scrittori francesi gli abbiano cambiato la vita.
Alle 18,00 nel corso della tavola rotonda “Dalle periferie al cuore” si parlerà di persone fragili e di contesti critici. Ospite speciale don Antonio Coluccia, prete di strada che combatte i venditori di morte delle periferie romane

Con “Che ci faccio qui. In scena” spettacolo di Domenico Iannacone alle ore 21:30, presso il Teatro Manini di Narni concluderà la giornata di sabato. Iannacone porterà una trasposizione del suo racconto televisivo neorealistico che diventa uno spazio intimo di riflessione e denuncia. (biglietti in vendita su: https://ticketitalia.com/domenico-iannacone-che-ci-faccio-qui-in-scenasearch=iannacone).

 

Domenica 19 maggio si parte alle ore 11,00 con la presentazione del libro Notturno Libico, di Raffaele Genah, per anni corrispondente Rai da Gerusalemme. Dialogherà con lui il giornalista Valter Vecellio.

Alle ore 12:00, Pier Luigi Vito presenterà il suo nuovo libro ‘Una pioggia di piccole stelle’ mentre alle ore 17:00 la giornalista e scrittrice Sara Lucaroni sarà al Festival con “La luce di Șingal. Viaggio nel genocidio degli yazidi”.

 

A seguire la Tavola Rotonda ‘Il racconto della guerra. Come l’informazione può influenzare l’opinione pubblica’ con Sara Lucaroni, Gianluca Ales, Roberto Vicaretti, Vito D’Ettorre e Massimo Solani. 
Il Festival si concluderà, alle ore 21:30, con la Lectio Magistralis di Vito Mancuso, Magistralis dal titolo ‘ Etica e umanità fra tutela del creato e Intelligenza artificiale’ (evento gratuito con prenotazione al link https://ticketitalia.com/vito-mancuso-lectio-magistralis-etica-e-umanità-fra-tutela-del-creato-e-intelligenza-artificiale)
 
‘Note a Margine’ è realizzato grazie al sostegno del Comune di Acquasparta e del Comune di Narni.

L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio della Regione Umbria, della Provincia di Terni, e dell’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria.
L’iniziativa, organizzata da La Penna Rossa Associazione di Promozione Sociale, ha potuto contare sulla collaborazione della Pro Loco di Acquasparta, di Sostare Microeditoria del borgo consapevole, delle associazioni Acqua e Art Season.

Il programma completo: https://www.noteamargine.it