“Lo firmiamo la prossima settimana, ora il gas arriva da sud”
Autore: admin1356
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AGI – Sono storie di amori e di legami spezzati, di patrimoni svaniti, di dolori mai sopiti. Dieci volti, dieci storie che raccontano persone fragili, un solo denominatore: tirannia e vessazione morale ed economica di persone, per rappresentare un numero di casi, dei quali non si conosce il numero. E’ la videodenuncia “Un volto per una svolta” dell’associazione “Labirinto 14 luglio” contro la legge 6/04 sull’amministrazione di sostegno che all’articolo 1 dispone: “La presente legge ha la finalità di tutelare, con la minore limitazione possibile della capacità di agire, le persone prive in tutto o in parte di autonomia nell’espletamento delle funzioni della vita quotidiana, mediante interventi di sostegno temporaneo o permanente”.
Sono le storie di Rina, Nicola, Mariagrazia, Massimo, Chiara, Azzurra, Tamara, Roberta, Matthias, Caterina; storie raccolte da Francesca della Valle, presidente dell’Associazione e compagna dello scomparso attore siciliano Lando Buzzanca, morto il 18 dicembre 2022 a 87 anni in un Hospice dopo 11 mesi passati in una Rsa romana.
Negli ultimi anni, Francesca della Valle ha sempre denunciato il ricovero in Rsa “contro la sua volontà”, annunciando che su quella morte sarebbe andata fino in fondo, e quindi contro la famiglia dell’attore che dispose la nomina di un amministratore di sostegno e il ricovero in un hospice. Nel video, anche la promessa di matrimonio annunciata con Buzzanca e ripresa dai rotocalchi, perchè proprio dalla storia del noto attore sembrano trovare la forza le altre per emergere. Parole forti si rincorrono, parole che fanno male: “Sonja 8 mesi in ospedale, in ginocchio ho chiesto di poterla vedere”. “Il figlio aveva supplicato di non chiudere sua mamma in un ricovero, perchè lontano dalle sue cose e dai suoi ricordi avrebbe potuto persino morire”.
E ancora: “La magistratura non ha mosso un dito, e mio padre è morto nel silenzio, sequestrato in casa”. “Nel nostro caso, la legge 6/04 ha determinato la privazione degli affetti più cari”.
“L’associazione, con questa campagna sociale, vuole scuotere le coscienze di tutti e soprattutto dei politici, che hanno il dovere e il diritto, di porre fine a questo dramma che porta all’annientamento della persone coinvolte – dichiara all’ AGI Francesca della Valle nel presentare la campagna – Molte le testimonianze giunte all’associazione dopo la diffusione di #unvoltoperlasvolta. Si tratta di un successo senza precedenti – commenta della Valle – perchè l’omertà è sempre dietro l’angolo e la legge in questione, per molti anni, ha giocato sulle paure degli amministrati e dei loro cari, per evitare che emergesse la verità. Ottenere un numero cosi importante di vittime, che si mostrano senza più timore, rappresenta davvero una svolta. Sono pronti, dopo tanta sofferenza a scendere in campo, realmente, per tornare ad essere liberi. Tutte le vittime cercano giustizia”.
A 15 mesi dalla scomparsa, Lando Buzzanca in questo video è ancora protagonista. “Potrebbe essere stata la trama di un suo film sulla persecuzione dei deboli e dei fragili, che ha portato sullo schermo in mille occasioni dietro l’immagine comica e grottesca – commenta della Valle – Tutti i suoi personaggi erano ‘fragili’. Ma chi sono e quanti sono ? – si chiede la presidente dell’Associazione Labirinto 14 luglio” – Non esistono registri ufficiali o non vengono divulgati? Uno dei tanti misteri dell’Italia burocratica Labirinto 14 Luglio si è mosso anche in tal senso”. Possibile comunque fare un ragionamento sul tema: “Se pensiamo che i disabili, 13 milioni in Italia, per prassi devono avere un amministratore di sostegno, se a questo aggiungiamo che ci sono 14 milioni di anziani dei quali, almeno la metà è sotto amministrazione di sostegno e un’alta percentuale degli ospiti in RSA (500.000 posti) ha un ADS- conclude Della Valle – gli altri sono dislocati tra strutture private non autorizzate o reclusi in casa per gli abusi consentiti dalla legge 6/04, i numeri sono deducibili”.
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AGI – “Nessuna distrazione di denaro è mai avvenuta per scopi privati”. Lo precisa l’avvocato della difesa, Ivano Iai, a proposito delle indagini chiuse a gennaio dalla procura di Sassari, per riciclaggio e peculato, in cui risultano indagati Antonino Becciu, fratello del cardinale Angelo, il vescovo di Ozieri, Corrado Melis, e altre sette persone. Secondo l’accusa, fondi dell’8 per mille alla Chiesa, destinati alla diocesi di Ozieri – circa 2 milioni di euro in 10 anni – sono finiti dal 2013 nei conti correnti della cooperativa sociale Spes di cui è responsabile il fratello del cardinale.
“La Spes è una cooperativa onlus della quale la Caritas e la Diocesi di Ozieri si servono per perseguire gli scopi di solidarietà e carità in favore e supporto di singoli, famiglie e, in generale, persone della diocesi”, sottolinea Iai, “secondo criteri autonomi non sindacabili dall’Autorità italiana ma, eventualmente, dai soggetti latori dei finanziamenti che, nella specie, non solo non hanno mai rilevato anomalie di gestione, nè contestato alcunché, ma hanno addirittura confermato, anno per anno, i contributi finora erogati”.
L’avvocato, che rappresenta tutti e nove gli indagati e sta studiando le migliaia di pagine di atti per preparare la memoria difensiva, si dice certo che “la difesa, nonostante la complessità di una vicenda che sottopone la diocesi a uno stillicidio senza precedenti, potrà dimostrare l’uso corretto delle risorse, in particolare quelle ricevute dalla Cei, che, grazie alla documentazione esistente, risulta essere stato trasparente e finalizzato esclusivamente a interventi solidali e di carità”.
Nell’inchiesta della Procura di Sassari, aperta oltre tre anni fa e collegata a uno dei filoni di quella più nota conclusa in Vaticano nei confronti del cardinale Becciu, sono coinvolti anche il direttore della Caritas, don Mario Curzu, Giovanna Pani (compagna di Antonino Becciu), Maria Luisa Zambrano, Francesco Ledda, Franco Demontis, Luca Saba e Roberto Arcadu. Secondo quanto riferisce l’avvocato Iai, i suoi assistiti “manifestano l’esigenza di chiarire la propria posizione e chiedono il più sollecito accertamento giudiziale dei fatti, certi dell’infondatezza assoluta delle accuse mosse della Procura”.
Il legale esprime stupore per la tempistica della divulgazione della notizia – ieri in esclusiva nell’edizione del Tg1 delle 20 – “coincidente con altre dei giorni scorsi su presunte attività di dossieraggio nei confronti del cardinale Angelo Becciu e con l’iniziativa, in programma il 14 marzo prossimo, che vedrà importanti giornalisti, intellettuali e giuristi commentare il processo a carico dell’alto prelato sardo”, condannato dal Tribunale vaticano a cinque anni e sei mesi di reclusione, all’interdizione perpetua dai pubblici uffici e a pagare una multa di 8 mila euro, a conclusione di un’inchiesta sulla compravendita di un palazzo a Londra.
Iai, inoltre, manifesta “disappunto per il violato riserbo sugli atti del procedimento”, in particolare sull’avviso di conclusione indagini, peraltro arrivato due mesi fa. L’avvocato, inoltre, contesta l’intersecarsi fra le procedure vaticana e italiana per la rogatoria che – a suo avviso – ha determinato “una sistematica violazione dei diritti di alcuni tra gli indagati nel procedimento, insistentemente, ma anche illegittimamente, citati dal tribunale vaticano a rendere testimonianza, in quel processo, sugli stessi fatti oggetto dell’indagine sarda, senza il rispetto delle regole rogatoriali (lo Stato vaticano è un ordinamento distinto da quello italiano) eppure sanzionati poichè non presentatisi”.
Secondo Iai, gli atti acquisiti dall’Autorità vaticana, inclusa la sentenza di condanna di Angelo Becciu, sono “inutilizzabili” nell’ordinamento italiano, in quanto contrari ai principi costituzionali e a quelli della Convenzione europea dei diritti umani fondamentali del 1950.
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AGI – Un promontorio anticiclonico si estende sul Mediterraneo centro-occidentale portando condizioni meteo per lo più asciutte sull’Italia. Una circolazione depressionaria sui Balcani spinge invece correnti fresche verso le regioni del Sud Italia dove ci sarà ancora la possibilità di qualche acquazzone o temporale pomeridiano. Con l’arrivo del weekend una blanda saccatura depressionaria potrebbe transitare sulla nostra Penisola portando un aumento della nuvolosità venerdì e qualche pioggia sparsa sabato soprattutto sulle regioni del Centro-Sud. Più sole da domenica quando dovremmo avere anche un rialzo delle temperature. Sono gli ultimi aggiornamenti del Centro Meteo Italiano che fino al termine della seconda decade di marzo non mostrano sostanziali variazioni con tempo per lo più stabile.
PREVISIONI METEO PER OGGI AL NORD Al mattino cieli sereni o poco nuvolosi, maggiori addensamenti sulle regioni di Nord-Est. Al pomeriggio attese ampie schiarite con cieli per lo più soleggiati. In serata si rinnovano condizioni di tempo asciutto con cieli sereni o poco nuvolosi, nebbie e nubi basse in formazione sulla Pianura Padana.
AL CENTRO Al mattino tempo stabile con nuvolosità alternata a schiarite. Al pomeriggio locali fenomeni in sviluppo nelle zone interne tra Lazio e Abruzzo con sconfinamenti sul basso Lazio. Neve in Appennino oltre i 1500-1700 metri. In serata si rinnovano condizioni di tempo asciutto con ampie schiarite su tutti i settori.
AL SUD E SULLE ISOLE Al mattino molti addensamenti sui settori tirrenici con locali piogge tra Calabria e Sicilia, sereno o poco nuvoloso altrove. Al pomeriggio instabilità in aumento con piogge e acquazzoni sparsi, più asciutto su settori adriatici e Isole Maggiori con sole prevalente. Ampie schiarite in arrivo dalla serata su tutte le regioni. Temperature minime in aumento al Nord ed in calo al Centro-Sud e sulle Isole, massime stabili o in generale rialzo.
PREVISIONI METEO PER DOMANI AL NORD Al mattino cieli sereni o poco nuvolosi, nebbie o nubi basse lungo la Pianura Padana. Al pomeriggio addensamenti irregolari su Piemonte, Liguria e Triveneto. In serata nuvolosità in progressivo aumento su tutti i settori ma senza fenomeni associati.
AL CENTRO Al mattino cieli del tutto soleggiati. Al pomeriggio qualche velatura in transito sui versanti Adriatici, tempo invariato altrove. In serata attesa nuvolosità irregolare tra Toscana e Umbria, in estensione sul Lazio nella notte.
AL SUD E SULLE ISOLE Al mattino cieli sereni su tutti i settori. Al pomeriggio isolata instabilità tra Campania, Calabria e Isole Maggiori, sereno o poco nuvoloso altrove. In serata si rinnovano condizioni di tempo asciutto con cieli sereni o poco nuvolosi. Temperature minime stabili o in calo, salvo un aumento atteso sulle regioni di nord-ovest. Massime stazionarie o in aumento al centro-sud ed in lieve diminuzione al nord.