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Autore: admin1356
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AGI – Avrebbero messo a segno una cinquantina di truffe per un totale di 600mila euro, ottenendo con assegni falsi, oggetti messi in vendita su internet. A guidare la presunta truffa, un uomo detenuto a Poggioreale che, nonostante la detenzione, sarebbe riuscito a tenere contatti con i sodali e con le vittime, grazie a cellulari che deteneva illecitamente. Su richiesta della Procura della Repubblica di Perugia, il gip ha disposto sette misure cautelari in carcere e una misura di obbligo di dimora nei confronti di soggetti residenti nella provincia di Napoli. L’accusa nei loro confronti è di associazione a delinquere finalizzate alle truffe.
Le indagini sono iniziate all’inizio del 2023 dopo la denuncia di un cittadino residente a Perugia, il quale aveva messo in vendita un orologio tramite un sito di e-commerce e, dopo essere stato contattato da un possibile acquirente il quale aveva pagato 8mila euro con assegno circolare per l’oggetto. L’assegno era risultato poi falso. Le indagini del Centro operativo per la sicurezza cibernetica della polizia postale di Perugia hanno permesso di individuare i componenti di un presunto sodalizio criminale specializzato in acquisti di beni di lusso con assegni falsi. Secondo quanto ricostruito, il gruppo avrebbe sondato regolarmente i siti di e-commerce per trovare le inserzioni più appetibili.
Quindi avveniva l’aggancio del venditore, tramite messaggi per poi concordare lo scambio nella filiale della banca della vittima, così da poter incassare direttamente l’assegno. Il sodalizio avrebbe quindi creato falsi siti di istituti bancari con numeri da contattare apparentemente corrispondenti a quelli di istituti bancari. In realtà si sarebbe trattato di utenze Voip a cui avrebbe risposto o il detenuto o una donna che si fingevano dipendenti dell’istituto bancario che aveva emesso l’assegno così da far apparire tutto in regola. Una ulteriore rassicurazione per il venditore. Dopo l’incontro per lo scambio, l’assegno veniva messo subito all’incasso, il dipendente dell’istituto ricevente contattava e veniva rassicurato dal sedicente collega e l’assegno, falso, andava all’incasso. Finché non veniva accertato che il titolo era fasullo. Il sodalizio, in pochi mesi, avrebbe messo insieme un “tesoro” da circa 600mila euro. Durante l’esecuzione dei provvedimenti sono stati rinvenuti gioielli, computer e vari appunti manoscritti. Sequestrato anche il cellulare anche al detenuto. Delle sette misure, ne sono state eseguite 6. Uno dei destinatari si è reso irreperibile.
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AGI – ‘Diagonali‘ è il titolo della mostra itinerante curata da Chiara Stival che dopo Torino, Lugo di Romagna e Brescia dal 15 marzo all’11 maggio farà tappa alla Biblioteca Civica di Bassano del Grappa. In esposizione le tavole originali dei disegni a matita di Andrea Serio, poliedrico illustratore e fumettista proprio questo mese autore della bellissima copertina dedicata da Linus a Gigi Riva, che negli ultimi dieci anni ha dato vita a tante apprezzate cover di libri, riviste e cd musicali come ‘Il grande Abarasse’ dell’ex cantante dei Quinto Rigo, John De Leo.
Direttore artistico e docente della Scuola Internazionale di Comics di Torino, Andrea Serio vanta collaborazioni con case editrici del calibro Einaudi, Feltrinelli e Mondadori ed autori come Erri De Luca e Igort, oltre che con il designer Riccardo Falcinelli ed il pittore Benjamin Lacombe.
La tappa bassanese di ‘Diagonali’ non sarà dedicata solo all’esposizione; due infatti i workshop gratuiti in programma, uno di illustrazione a matita tenuto dallo stesso Andrea Serio (16 marzo) e un altro di concept art, tenuto dall’illustratore bresciano Dany Orizio (19-20 aprile). Sabato 23 marzo andrà inoltre in scena un incontro dedicato a Beppe Fenoglio, con la speciale partecipazione della figlia Margherita, della Direttrice del Centro Studi Beppe Fenoglio di Alba Bianca Roagna e di tre degli scrittori che hanno curato le nuove edizioni delle opere dell’autore per Einaudi: Luca Bufano, Marco Balzano e Matteo Nucci.
Arte per l’ambiente
Il progetto ‘Diagonali’ è finalizzato a promuovere l’arte anche a sostegno della sostenibilità sociale e ambientale. I disegni a matita di Serio dedicati agli alberi, così simili a veri e propri ritratti per tecnica e capacità di evocare emozioni, hanno convinto la curatrice Chiara Stival a sviluppare l’idea di coinvolgere l’interesse del pubblico verso uno dei temi di maggiore portata del nostro presente, il cambiamento climatico. Vaia è il nome del ciclone extratropicale che nell’ottobre 2018 devastò il Nord Est causando vittime e danni per 3 milioni di euro con 14 milioni di alberi abbattuti.
L’acquisto del catalogo e delle stampe in occasione di ‘Diagonali’ o l’acquisto online del prodotto Vaia cube, oggetto di design nato proprio per recuperare gli abeti sradicati dalla tempesta, permetterà alla mostra di sostenere ulteriormente il progetto di riforestazione delle Dolomiti VAIA, che in soli 5 anni ha già permesso di mettere a dimora 80.000 piante per un obiettivo totale di 100.000.
Per questa ragione il piccolo cubo di legno, che funge da cassa di risonanza per gli smartphone accompagnerà ogni tappa espositiva. Prossimi appuntamenti di ‘Diagonali’ dopo Bassano, il Centro Studi Fenoglio di Alba a settembre e Trieste a ottobre.