‘Creare spazio unico, così frammentata l’Europa non è sicura’
Autore: admin1356
Svelati da uno studio internazionale che ha coinvolto più di 10 paesi, tra cui l’Italia
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AGI – Papa Francesco è arrivato in piazza San Pietro dove si svolge l’Udienza Generale. Il Pontefice, a bordo della jeep bianca per il giro tra i fedeli, è accompagnato da quattro bambini. Continuando il ciclo di catechesi su “I vizi e le virtù”, il Papa ha incentrato la sua riflessione sul tema La superbia (Lettura: Sir 10,7.9.12.14). La catechesi, però, è letta da don Pierluigi Giroli, officiale della Segreteria di Stato. “Ancora sono raffreddato e non posso leggere bene”, ha spiegato Papa Francesco all’inizio dell’Udienza Generale
“Di tutti i vizi, la superbia è gran regina. Non a caso, nella Divina Commedia, Dante la colloca proprio nella prima cornice del purgatorio: chi cede a questo vizio è lontano da Dio, e l’emendazione di questo male richiede tempo e fatica, più di ogni altra battaglia a cui è chiamato il cristiano”. Per Papa Francesco “la superbia” è un “male” che avvelena “quel sentimento di fraternità che dovrebbe invece accomunare gli uomini”. Il superbo, ha spiegato il Pontefice, “è un uomo facile al giudizio sprezzante: per un niente emette sentenze irrevocabili nei confronti degli altri, che gli paiono irrimediabilmente inetti e incapaci. Nella sua supponenza, si dimentica che Gesù nei Vangeli ci ha assegnato pochissimi precetti morali, ma su uno di essi si è dimostrato intransigente: non giudicare mai”.
“Ti accorgi di avere a che fare con un orgoglioso quando, muovendo a lui una piccola critica costruttiva, o un’osservazione del tutto innocua, egli reagisce in maniera esagerata, come se qualcuno avesse leso la sua maestà: va su tutte le furie, urla, interrompe i rapporti con gli altri in modo risentito”. Per Francesco “c’è poco da fare con una persona ammalata di superbia. E’ impossibile parlarle, tantomeno correggerla, perchè in fondo non è più presente a se stessa. Con essa bisogna solo avere pazienza, perchè un giorno il suo edificio crollera'”. “La salvezza passa per l’umiltà, vero rimedio a ogni atto di superbia”, conclude il Papa. “Nel Magnificat, Maria canta il Dio che con la sua potenza disperde i superbi nei pensieri malati del loro cuore. E’ inutile rubare qualcosa a Dio, come sperano di fare i superbi, perchè in fin dei conti Lui ci vuole donare tutto”.
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AGI – Cinque persone sono state arrestate dalla Polizia con l’accusa di tentato omicidio per l’aggressione ai danni di un 38enne cittadino albanese avvenuta il 29 marzo 2023 nel quartiere di Rogoredo. I cinque sono milanesi, di eta’ compresa tra i 27 e i 40 anni. L’uomo venne trovato dagli agenti delle volanti della Questura di Milano privo di conoscenza sul ciglio della strada, fu trasportato d’urgenza in ospedale e ricoverato in prognosi riservata, in stato di coma farmacologico. Si salvo’ grazie a due interventi chirurgici per le gravi lesioni multiple facciali e craniche, con diffusa emorragia cerebrale. Secondo la ricostruzione degli investigatori, la ‘miccia’ dell’aggressione sarebbe stata una lite tra la vittima e un conoscente nel corso della quale entrambi si erano minacciati coi coltelli. Subito dopo, il cittadino albanese si era allontanato dal luogo dell’alterco per tornarvi con una pistola in pugno – rivelatasi una scacciacani – con l’intenzione di affrontare il conoscente: giunto sul posto, tuttavia, avrebbe trovato gli amici di quest’ultimo, che, dopo averlo disarmato provocando l’esplosione di un colpo, lo avrebbero aggredito con estrema violenza, riducendolo in fin di vita. La vittima e il conoscente milanese, non presente alla successiva aggressione, sono stati indagati per minaccia aggravata dall’uso di armi e la vittima anche per porto abusivo di pistola scacciacani.
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