Autore: admin1356

AGI – “Notte di lacrime e preghiere, la matematica non sarà mai il mio mestiere”. Alzi la mano chi non l’ha cantata a squarciagola in quelle ore così speciali, prima della maturità. ‘Notte prima degli esami’ compie quarant’anni e, per celebrare l’anniversario dell’uscita del disco “Cuore”, Antonello Venditti dà vita a ‘Notte prima degli esami 1984-2024 40th anniversary’, un progetto, live e discografico, per celebrare l’album che raccoglie brani diventati storia della musica italiana, nella loro attualità, e inni generazionali.

L’iniziativa, patrocinata dal ministero della Cultura, è stata presentata questa mattina presso il Mic alla presenza del ministro Gennaro Sangiuliano e del sottosegretario Gianmarco Mazzi.

 

La mattinata si è aperta con un ‘Antonello’, come ama essere chiamato, “non nominatemi maestro”, prof. d’eccezione intento a scandire l’appello degli studenti del Visconti e del Giulio Cesare nella sala Spadolini. “Non ho mai smesso di essere un alunno” ha raccontato Venditti, prima di esibirsi al pianoforte, da Notte prima degli esami a Ci vorrebbe un amico, sulla quale è scattato immancabile il ricordo dell’amico Dalla: “Se non ci fosse Lucio, questa canzone non esisterebbe”.

 

“La notte prima degli esami siamo andati con un amico in macchina a Firenze, poi siamo tornati al Giulio Cesare freschi per l’esame – ha confidato, aggiungendo poi, riferito al testo della canzone icona della maturità “lasciatemi il mistero su ‘le bombe delle sei non fanno male’, quello non ve lo dico”. “Pur di ascoltare le sue canzoni, una volta sono stato a una festa dell’Unità. È sempre stato onesto intellettualmente” ha raccontato Sangiuliano, arrivato in conferenza con un ritardo che il cantautore non ha mancato di sottolineare: “ministro o non ministro, la vita va avanti, io mi esibisco. Il ministro forse ha perso un’ottima occasione per sentire questa esibizione”.

 

Il progetto ‘Notte prima degli esami 1984-2024 40th anniversary’ partirà con una speciale anteprima – già sold out da mesi – all’Arena di Verona il 19 maggio, per poi per prendere il via ufficialmente a giugno, con tre date alle Terme di Caracalla, il 18, 19 e 21, anch’esse sold out. E sarà proprio il 18 giugno, la notte prima degli esami di Stato, la prima delle tre serate in cui l’artista tornerà a esibirsi nella Capitale. Venditti e la sua superband porteranno sul palco i brani dell’album “Cuore” insieme a molti altri successi della sua lunga straordinaria storia musicale, in una serie di concerti – evento. Le celebrazioni proseguiranno poi a luglio con un lungo tour estivo, partenza il 13 luglio da Pistoia, che toccherà alcuni dei luoghi più prestigiosi della Penisola, tra teatri di pietra, ville storiche e piazze spettacolari, mentre a dicembre il progetto arriverà sui grandi palchi dei Palasport. L’album “Cuore”, uscito per la prima volta nel 1984, avrà una nuova ristampa nell’edizione speciale “Cuore 40th Anniversary Edition” in uscita il 14 giugno 2024 per Heinz Music/Sony Music Italy. Sin dalla sua uscita, ‘Notte prima degli esami’ ha avuto un enorme successo ed è riuscita ad attraversare le generazioni. Ancora oggi rappresenta la colonna sonora del salto alla maturità. Ancora oggi, dopo quarant’anni, “questa notte è ancora nostra”. 

 

 

AGI – Sono stati trovati morti stamane, a 106 metri di profondità, i due sub esperti dispersi in mare a Villasimius (Sud Sardegna) da domenica scorsa. Stefano Bianchelli, 56 anni, originario di Todi (Perugia), ma residente a Villasimus, e Mario Perniciano, di 55, di Cagliari, non erano risaliti dopo un’immersione in corrispondenza del relitto della nave San Marco.
A individuare i corpi, dopo tre giorni di ricerche, cui ha partecipato anche la nave ‘Gaeta’ della Marina militare, è stato il ‘Rov’ (Remote Operative Vehicle), robot telecomandato dei vigili del fuoco. Una delle salme, che sono state trovate vicine, è già stata recuperata. 

 

Le operazioni, coordinate dalla capitaneria di porto di Cagliari, si sono concentrate da subito nello specchio d’acqua fra l’isola dei Cavoli e quella di Serpentara, con i sommozzatori, la sezione navale e l’elinucleo dei vigili del fuoco.

 

 

I due sub si erano immersi domenica attorno alle 11 nell’area del relitto della nave San Marco, meta di escursioni subacquee, per un sopralluogo a oltre cento metri di profondità fra le isole di Serpentara e dei Cavoli. I due erano scesi con le bombole e tutta l’attrezzatura per un’immersione di circa un’ora per controllare il cavo di ormeggio, ma poi non erano risaliti sulla barca d’appoggio, da dove era partito l’allarme lanciato alla sala operativa della guardia costiera. Le ricerche sono state condotte anche con l’ausilio di un drone subacqueo ed estese anche alla costa.

 

Il piroscafo da carico ‘San Marco’, lungo oltre 100 metri e costruito nel 1919, giace sul fondale del mare davanti a Villasimius dal 1 giugno 1941, quando fu affondato mentre trasportava principalmente carbone, nella traversata da Civitavecchia a Cagliari, da un sommergibile britannico durante la Seconda guerra mondiale.