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AGI – Occhi puntati al cielo stellato questa notte, per ammirare la Luna Rosa, che verso le 01:49 del 24 aprile raggiungerà il suo culmine. Simbolo di rinascita e spettacolo cosmico, la Luna piena di aprile, la quarta del 2024, sarà osservabile per circa tre giorni. Il fenomeno raggiungerà la migliore visibilità nella costellazione della Vergine, ma è importante consultare gli orari locali legati alla comparsa della Luna per individuare la posizione ottimale in cui osservare lo spettacolo.

 

Nonostante l’aggettivo, il nostro satellite naturale non mostrerà sfumature rosa, ma apparirà con il suo solito bianco. In effetti, sono molti gli appellativi con cui ci si riferisce a questo evento, ma il “rosa” dipende dal periodo in cui avviene l’evento piuttosto che alla sua manifestazione. In questi giorni si verifica infatti la fioritura della Phlox subulata, anche conosciuta come muschio rosa, una specie vegetale tipica della primavera, di cui è anche un simbolo. La “Luna rosa” richiama quindi anche i periodi in cui la scansione del tempo era legata ai segnali naturali.

 

Stando al Maine Farmers’ Almanac, i mesi lunari sono associati alle tradizioni dei nativi americani, e aprile rimanda al mese della rinascita. Molte specie di pesci depongono le uova nel mese di aprile, per questo la Luna Rosa prende anche il nome di “Luna dei Pesci”. Nella cultura Oglala viene chiamata anche “Luna dell’Erba Rossa che Appare”, i Tlingit si riferiscono a questo fenomeno come “Luna dell’Erba che Germoglia”. Per i Choctaw è la “Luna del Mirtilli”, e i Cherokee usano invece la locuzione “Luna dei Fiori”, nome peraltro evocato nel titolo dell’ultimo film di Martin Scorsese, “Killers of the Flower Moon”. Indipendentemente dalla denominazione che assume nelle varie culture, la Luna Rosa rappresenta la rinascita, la primavera, e costituisce un’occasione speciale per osservare il cielo e godere lo spettacolo dell’Universo. 

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AGI – Un operaio di 39 anni e’ morto in un incidente mortale sul lavoro a Laglio, in provincia di Como. Stando alle prime ricostruzioni l’uomo era a bordo di un piccolo escavatore che si e’ ribaltato, forse a causa del terreno fangoso, schiacciandolo. L’incidente e’ avvenuto durante un intervento di pavimentazione stradale in una strada molto stretta. Sul posto anche i sanitari del 118, i carabinieri e Ats. 

 

 

 

AGI – Gli agenti del I Gruppo Centro Storico della polizia locale di Roma Capitale sono intervenuti in via Rasella, al civico 3, per evacuare l’hotel Barberini per presunte esalazioni tossiche: risultano otto le persone intossicate che hanno necessitato delle cure mediche del caso. Sul posto vigili del fuoco e personale della polizia locale, per la messa in sicurezza dell’area e la viabilità della zona. Via delle Quattro Fontane è stata chiusa da Piazza Barberini a Via Rasella e via Rasella, da via delle Quattro Fontane a Via del Boccaccio. 

 

 Secondo quanto ricostruito dai vigili del fuoco, le esalazioni sarebbero riconducibili al cloro che si trovava nel locale tecnico a servizio della Spa al piano inferiore dell’albergo. Sono state fatte evacuare tutte le persone all’interno della struttura al fine di permettere un più accurato controllo. Sono state inoltre affidate al 118 cinque persone intossicate dai vapori per il trasporto all’ospedale. Sono in corso ulteriori accertamenti. 

 

Cinque persone sono state trasportate in ambulanza dal 118 in vari ospedali, tre quelle con sintomi lievi che avrebbero rifiutato il trasporto al pronto soccorso. Molti degli ospiti dell’albergo, secondo quanto apprende l’AGI, avrebbero riferito di aver accusato “bruciore agli occhi e mancanza di respiro” nei momenti successivi all’intossicazione. 

AGI – Un maxi-quantitativo di 150 kg di cocaina e’ stato scoperto a Ravenna su una nave cargo battente bandiera delle isole Marshall e proveniente dal nord Europa. L’operazione congiunta di Polizia di Stato e Guardia di Finanza ha portato all’ispezione notturna dello scafo: decisivo e’ stato l’ausilio dei sommozzatori del Reparto operativo aeronavale delle Fiamme Gialle che hanno scandagliato la parte immersa dell’imbarcazione, rinvenendo, dopo diverse ore di attivita’ e nonostante le difficolta’ legate alle pessime condizioni meteo-marine, diversi involucri, all’interno delle condotte delle prese a mare, situate a circa 9 metri di profondita’ dalla linea di galleggiamento, ritenute certamente estranei alle dotazioni della nave.

 

 

Gli operatori, pertanto, hanno provveduto ad estrarre gli involucri, consegnandoli agli investigatori dell’antidroga della Squadra Mobile e del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria incaricati delle indagini, che ne hanno cosi’ verificato il contenuto: 139 panetti contenenti cocaina purissima per un totale di circa 150 chilogrammi accuratamente protetti da un confezionamento impermeabile predisposto al fine di salvaguardare l’integrita’ del carico. Secondo un’analisi degli inquirenti, la droga avrebbe fruttato sul mercato non meno di 25 milioni di euro con la vendita al dettaglio di oltre 310 mila dosi. “Si puo’ affermare – viene reso noto in un comunicato – come il sequestro effettuato abbia inciso significativamente sull’approvvigionamento di cocaina in ambito nazionale”. 

 

 

AGI – Nuova location e nuovi conduttori per il Concertone del 1 maggio: saranno i cantanti Noemi ed Ermal Meta a condurre sul palco il tradizionale concerto dedicato ai diritti, in primis quelli del lavoro, e che quest’anno si terrà al Circo Massimo, e non più a San Giovanni. Il concertone, giunto alla 32esima edizione, è promosso anche questa volta da Cgil, Cisl e Uil, tutti presenti nella conferenza stampa di presentazione a viale Mazzini. Saranno quasi 9 ore di musica.

Tanti gli artisti che si susseguiranno sul palco:

  • Achille Lauro,
  • Alda,
  • Anna Castiglia,
  • Ariete, Bigmama,
  • Bloom,
  • Caffellatte & Giuze,
  • Chiamamifaro,
  • Coez & Frah Quintale,
  • Colapesce e Dimartino,
  • Cor Veleno,
  • Cosmo,
  • Dargen D’amico,
  • Ditonellapiaga,
  • Ermal Meta,
  • Ex-Otago,
  • La Municipal,
  • La Rappresentante Di Lista,
  • Leo Gassmann,
  • Lina Simons,
  • Mahmood,
  • Malika Ayane,
  • Maria Antonietta E Colombre,
  • Mazzariello,
  • Mille,
  • Morgan,
  • Motta,
  • Negramaro,
  • Noemi,
  • Olly,
  • Piero Pelu’,
  • Piotta,
  • Rosa Linn,
  • Rose Villain,
  • Santi Francesi,
  • Stefano Massini e Paolo Jannacci,
  • Tananai,
  • Teseghella,
  • Tripolare,
  • Tropico,
  • Ultimo,
  • Uzi Lvke,
  • Vale Lp.

Si parte alle 13.15 con la conduzione di Big Mama con Albe, Cioffi, Diego Lazzari Nashley, Etta, Gaudiano, Irbis. Al Circo Massimo si esibiranno anche i 3 finalisti del contest 1MNext dedicato agli artisti emergenti Atarde, Giglio, Moonari per una finalissima che decreterà il vincitore assoluto del contest. La diretta Rai sarà come sempre su Rai3 e in HD sul canale 501 dalle 15.15. Rai Radio 2, voce ufficiale del Concertone in diretta radio e in video sul canale 202 del Ddt, oltre che su RaiPlay e Rai Italia.

AGI – L’ondata di maltempo e il crollo delle temperature al Nord Italia sta portando alla riaccensione dei riscaldamenti in molte città, da Genova a Venezia. Molti sindaci hanno firmato ordinanze per derogare alla data di fine stagione termica scattata tra l’8 e il 15 aprile, deroghe peraltro già previste dall’articolo 4 del Decreto del Presidente della Repubblica numero 74 del 2013 che regolamenta la materia. A Genova è stata stabilita la riaccensione facoltativa degli impianti di riscaldamento fino al 30 aprile per un massimo di 6 ore giornaliere a regime normale (19 gradi +2 di tolleranza per le case). A Torino il Comune ha ricordato la possibilità di accensione in deroga degli impianti di riscaldamento (massimo 19 gradi in casa) fino a un massimo di 7 ore giornaliere, tra le 5 e le 23.

 

Nessuna ordinanza a Milano ma Palazzo Marino ha ricordato che “al di fuori del periodo di accensione consentito e senza alcuna ulteriore disposizione delle autorità” è possibile accendere i riscaldamenti se la situazione climatica lo richiede “per una durata giornaliera” non superiore alle sette ore e con temperature massime per le case di 19 gradi più due di tolleranza. A Pordenone lo spegnimento degli impianti di riscaldamento è stato posticipato al 28 aprile compreso, per un massimo di 6 ore e 30 minuti al giorno.

 

A Venezia un’ordinanza del sindaco Luigi Brugnaro autorizza fino al 28 aprile l’accensione facoltativa degli impianti termici per un massimo di 14 ore giornaliere. A Verona la proroga è fino al 30 aprile per non più di sette ore giornaliere (temperatura massima di 19 gradi in casa) e provvedimenti analoghi sono stati adottati da Padova, Vicenza, Treviso e altre città venete. Proroga fino al 26 aprile a Bologna, con l’invito a limitare l’accensione nelle ore più fredde, fino a un massimo di 6 ore giornaliere, e a non superare la temperatura di 19 gradi. A Modena la proroga arriva fino al 28 aprile, a Ravenna al fino al 30.