Browsing: Salute e Benessere

AGI – Incidente mortale sul lavoro a Salemi, in provincia di Trapani, in un cantiere per la realizzazione di pale eoliche, in contrada Ulmi. Un operaio trentacinquenne sarebbe precipitato da una altezza di trenta metri mentre lavorava su una delle strutture. Sul posto i vigili del fuoco e i sanitari del 118.

 L’operaio deceduto a seguito di una nuova tragedia sul lavoro, si chiama Giovanni Carpinelli e aveva 33 anni. Era originario di Benevento. Il grave incidente si è verificato in contrada San Nicola.

“Un altro morto di lavoro in Sicilia. Mentre ancora piangiamo i 5 operai scomparsi a Casteldaccia questo pomeriggio un giovane ha perso la vita precipitando da una pala eolica a Salemi, in provincia di Trapani. Ma come si può accettare che un padre di famiglia esca da casa per guadagnarsi il pane e non faccia più rientro? Ora basta, bisogna garantire la sicurezza e la salvaguardia dei lavoratori. Il Governo si attivi subito”. Lo dice il segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo, nel pomeriggio a Castelvetrano con la segreteria Elly Schlein.

AGI –  Bufera in casa Ama. Dopo le accuse di violenza sessuale da parte di una dipendente della municipalizzata dei rifiuti a carico del Presidente Pace, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri ha indicato il nome di Bruno Manzi come prossimo presidente dell’Ama. La decisione e’ stata presa dopo che Repubblica ha anticipato la notizia che la Procura di Roma avrebbe chiesto il rinvio a giudizio con l’accusa di violenza sessuale ai danni di una dipende, per l’attuale presidente Pace.
Immediate le reazioni dei sindacati e delle opposizioni capitoline, che in maniera unanime hanno chiesto fin dalla mattina provvedimenti al Campidoglio, anche in vista del Giubileo.
“Quanto leggiamo in queste ore sulla stampa in merito alla richiesta di rinvio a giudizio del Presidente di Ama rappresenta un fatto gravissimo sia per i reati contestati, che per la fattispecie”. A dirlo sono Natale Di Cola, Segretario Generale della Cgil di Roma e Lazio e Giancarlo Cenciarelli, Segretario Generale della Fp Cgil di Roma e Lazio che aggiungono “ci aspettiamo che il Campidoglio intervenga affinche’ l’azienda possa lavorare in tranquillita’ e prepararsi al meglio per il Giubileo del 2025 e tuteli la lavoratrice consentendole di tornare a svolgere le proprie mansioni in serenita'”.
Dello stesso avviso Linda Meleo e capogruppo Lista Civica Raggi Antonio De Santis, in Campidoglio che dichiarano “un’indagine che si e’ aperta mesi fa, sulla quale avevamo gia’ presentato delle interrogazioni che non hanno mai avuto risposta e che, con il rinvio a giudizio, imporrebbe un passo indietro al dirigente alle prese con una vicenda giudiziaria di questa natura. Ci aspettiamo una immediata presa di posizione da parte del sindaco Gualtieri, a tutela della lavoratrice, di AMA e per quell’avanzamento culturale sul fronte della tutela delle donne in base al quale sarebbe inaccettabile chiudere gli occhi”.

 

Punta il dito contro i vertici di via Calderon de la Barca anche il capogruppo della Lega in Campidoglio, Fabrizio Sartori “Troppi gli scandali che hanno travolto Pace e su cui da subito abbiamo preteso la massima chiarezza da parte dell’amministrazione, a partire dall’assessore Alfonsi che per due volte è scappata di fronte ai chiarimenti avanzati da mesi dalla Lega in Campidoglio. Ora, ci auguriamo che il nuovo presidente sia in grado di guidare nel migliore dei modi l’azienda dei rifiuti, restituendo ai cittadini romani un servizio all’altezza della Capitale”.

Ferma la condanna anche della presidente della Commissione Pari Opportunita’ Michela Cicculli “come istituzioni pubbliche vogliamo chiarezza su questa vicenda e ci impegneremo affinche’ la verita’ dei fatti sia stabilita al piu’ presto, nel rispetto dei diritti e della dignita’ di chi ogni giorno ha la forza di denunciare abusi e violenza”.

 

 

AGI – “Flash” è il nuovo album di Ditonellapiaga, al secolo Margherita Carducci, cantautrice che ha presentato il suo nuovo album e si appresta al tour estivo che la vederà impegnata da maggio a luglio. Il disco arriva a due anni dal precedente, Camouflage. Si tratta di lavoro che raccoglie stati d’animo ed emozioni dell’artista: “Flash – ha spiegato – sta come disco fulminante, una luce di contrasto. Sono pezzi come fotografie, istantanee che raccontano fasi della vita, fragilità ma anche scatti. E poi, quando vieni fulminato da un flash ti vedi come sei veramente, e magari ti piaci di più”. L’album sconfina un po’ nella cantautrice adolescente, trae ispirazione dagli anni 90 e 2000: “Il periodo in cui sono nata io – ha aggiunto ancora Carducci – e alcune sonorita’ infatti richiamano a quegli anni. Dentro c’è un po’ Madonna, Avril Lavigne” Ed è un disco più rock, rispetto all’altro.

Tante le collaborazioni contenute: “Sono 4 – ha detto ancora la cantautrice – di cui sono molto contenta e fiera. Una e’ con i ‘Come cose’, un’altra è con Gaia che è mia amica. Poi c’è quella con Fulminacci, anche lui mio amico, ci conosciamo da tanto e c’è’ molta stima. E poi Whitemary, artista che per me andrebbe valutata e seguita di più. Il suo pezzo con me, è fortissimo”. Un album impegnativo, questo di Margherita Carducci che si sente vicina alle donne e che plaude a iniziative come “Una nessuna centomila”: “Piu’ se ne fanno e meglio è – ha dichiarato – e sarei felice di fare la mia parte”. Dieci tracce, in aggiunta ai già editi Fossi come te, È tutto vero, Mary, Tu con me hai chiuso. Il nuovo album di Ditonellapiaga offre autentiche miscellanee di vita quotidiana vissute da poliedrici personaggi, fotografati anche dalle preziose collaborazioni che arricchiscono la track by track. Flash e’ l’obiettivo perfetto per mettere a fuoco l’animo camaleontico e versatile di Margherita. “Qui dentro – ha aggiunto – c’e’ tutto cio’ che ho combinato in questi mesi. Ci ho messo il cuore, il fegato, la mia testa dura come il marmo e anche qualche movimento di bacino a piacimento. E’ venuto fuori questo intruglio, non so se sia buono da mangiare, ma da ascoltare mi piace tantissimo.” – E poi, dal 15 maggio via al “Flash Tour 2024”: si comincia da Roma, a Largo Venue per poi andare a Mestre, Milano, Bastia Umbra, Monteccassiano, Bra e Castiglione della Pescaia.

AGI – Caos nella notte a San Lorenzo, nel cuore della Capitale. Due turiste sono state aggredite e schiaffeggiate da un 27enne del Gabon. La prima, una spagnola, è stata colpita alle spalle con una manata sulla nuca e gettata in terra. Poco dopo è toccato a una turista ucraina avvicinata, schiaffeggiata e spintonata a terra.

 

Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno bloccato l’uomo, dopo che questo ha tentato anche di aggredirli. Accusato di resistenza a pubblico ufficiale è stato tradotto nelle aule di piazzale Clodio per essere processato in direttissima.

AGI – Fine settimana con il caldo ma un peggioramento meteo è in agguato. Secondo le previsioni del Centro Meteo Italiano, al nord la prossima settimana sono in arrivo piogge, temporali e neve sulle Alpi e in particolare tra martedì e giovedì. In questo weekend, avremo un diffuso miglioramento delle condizioni meteo sull’Italia con temperature massime attese al di sopra dei +25 C. Ma, come spiega il Cmi, “un vortice depressionario si porterà a inizio della prossima settimana tra Regno Unito e Francia, determinando un nuovo peggioramento del tempo al nord con molte nubi di passaggio e precipitazioni attese specie a ridosso dei settori alpini, prealpini e occasionalmente tra Piemonte e Lombardia.

Nubi in aumento anche sul resto d’Italia con possibili temporali nel corso del pomeriggio a ridosso dell’Appennino centro-settentrionale.Vortice depressionario che agirà tra il Golfo di Biscaglia e la Francia, pilotando impulsi instabili verso parte d’Italia. La giornata di martedì vedrà acquazzoni e temporali sparsi al nord e nel corso delle ore pomeridiane anche a ridosso dell’Appennino centrale”. Mentre mercoledì, avremo “il passaggio di una perturbazione sulle regioni settentrionali e Toscana con precipitazioni anche di forte intensità sui settori a nord del Po”. Per quanto riguarda le temperature, avremo “un nuovo calo con la neve che tornerà a interessare le Alpi, seppur a quote elevate”. Il vortice ciclonico, “sarà piuttosto stazionario nel corso della settimana e porterà condizioni di spiccata instabilità anche nei giorni successivi in particolare sulle regioni settentrionali. Al centro-sud e sulle Isole Maggiori – aggiunge ancora il Cmi – il tempo sarà più stabile con temperature che subiranno un deciso rialzo per il richiamo di correnti calde dal nord Africa. Nella seconda parte della settimana attese punte massime anche superiori ai +30 C su Sicilia, Calabria e Puglia”.

Le previsioni per oggi

Al Nord: Al mattino tempo stabile su tutte le regioni con cieli sereni o poco nuvolosi. Al pomeriggio nuvolosità a sviluppo verticale in formazione sui settori alpini con possibili piovaschi specie sulle Alpi occidentali, soleggiato altrove. In serata e nottata si rinnovano condizioni di tempo stabile con cieli sereni o poco nuvolosi, salvo residui fenomeni sui settori alpini. Temperature minime e massime stabili o in aumento. Venti deboli di direzione variabile. Mari poco mossi o mossi.

Al Centro: Al mattino tempo asciutto con cieli sereni o poco nuvolosi su tutte le regioni. Al pomeriggio locali piogge tra Lazio e Abruzzo, soleggiato altrove. In serata e nottata si rinnovano condizioni di tempo stabile con cieli sereni o poco nuvolosi. Temperature minime in calo e massime stabili o in rialzo. Venti deboli di direzione variabile. Mari poco mossi o mossi.

Al Sud e sulle Isole: Al mattino locali piogge su Puglia e Calabria, asciutto altrove con nuvolosità e schiarite. Al pomeriggio instabilità in aumento con acquazzoni e temporali sparsi, specie nelle zone interne. In serata e nottata tempo in miglioramento con graduali schiarite. Temperature minime in calo e massime stabili o in lieve rialzo. Venti deboli o moderati dai quadranti nord-occidentali. Mari poco mossi o mossi.

AGI – Cozzani non ha risposto al gip Paola Faggioni nell’interrogatorio di garanzia in tribunale a Genova, ma ha rilasciato dichiarazioni spontanee. Lo ha riferito il suo legale Massimo Ceresa Gastaldo uscendo da palazzo. Cozzani, capo di gabinetto del presidente della Regione, Giovanni Toti, ha negato gli addebiti e fatto sapere che si dimetterà e che quindi non ci sarebbero più le circostanze per giustificare la misura delle esigenze cautelari ai domiciliari. Come per Toti, anche il legale di Cozzani chiederà un interrogatorio nei prossimi giorni per il suo assistito.

 

“Cozzani ha negato gli addebiti, non è potuto entrare nel merito delle singole contestazioni, anche perche’ in questa fase difendersi e’ ancora sostanzialmente impossibile: la conoscenza degli atti è avvenuta da troppo poco tempo per poterlo fare. Naturalmente c’e’ la massima disponibilita’ a farlo prossimamente”, ha spiegato l’avvocato Ceresa Gastaldo. Sul fronte delle “esigenze cautelari, non sono attuali posto che non ricoprira’ piu’ la carica di capo di gabinetto” ha spiegato il legale. “Nei prossimi giorni ci incontreremo con i pubblici ministeri perche’ l’obiettivo e’ chiare nel piu’ breve tempo possibile le contestazioni” ha aggiunto Ceresa Gastaldo.

 

In tribunale è arrivato anche Aldo Spinelli, l’imprenditore ed ex presidente del Genoa e del Livorno, arrestato martedì scorso nell’ambito della maxi inchiesta sulle tangenti in Regione. Spinelli dovrà rispondere alle domande del giudice Paola Faggioni. E’ accompagnato dal suo avvocato Andrea Vernazza.

Qualche giorno fa la storica sede romana del Dipartimento di Filosofia di Sapienza Università di Roma a Villa Mirafiori ha ospitato la presentazione di ‘Principii della filosofia greca. La nascita della filosofia’ di Giovanni Pugliese Carratelli, nella nuova edizione di Bibliopolis curata dal Professor Francesco Verde. Al tavolo dei relatori sedevano Massimo Cacciari, Luciano Canfora, Emidio Spinelli, Federica Cordano, Donatella Di Cesare e Piergiorgio Donatelli, per quello che è stato un vero e proprio evento premiato da una partecipazione di giovani fuori dall’ordinario. Nell’occasione, l’AGI ha incontrato il Professor Verde e l’editrice Emilia del Franco per capire insieme quale sia la portata attuale di un libro uscito per la prima volta oltre 30 anni fa e quale ruolo spetti oggi sul mercato a case editrici come Bibliopolis, dedicate interamente alla divulgazione del sapere.
Professor Verde, perché la figura di Giovanni Pugliese Carratelli, scomparso quasi centenario nel 2010, è ancora oggi così rilevante e moderna
Pugliese Carratelli è stato uno storico totale e senza frontiere. Grazie alla  conoscenza onnicomprensiva del mondo antico e non solo, non si limitava a dominare storicamente la civiltà greca, magnogreca ed italico-romana, ma possedeva impressionanti competenze anche sul Vicino ed Estremo Oriente. Simili conoscenze lo dotavano di uno sguardo cronologico e tematico che definirei sinottico e comparativo, una capacità che l’attuale specialismo e soprattutto la settorializzazione accademica hanno quasi completamente disintegrato. Pugliese era inoltre un uomo ingentilito e non incattivito dagli studi, altro dato essenziale della sua biografia intellettuale che lo rende quasi unico nel panorama accademico. La sua modernità   risiede però nel potente umanesimo: la conoscenza storica non era per lui qualcosa di sterile, ma di essenzialmente civile e civilizzante. Figlio soprattutto del magistero di Adolfo Omodeo, più che di Benedetto Croce, Pugliese non considerava lo studio dell’antichità un rifugio dalle responsabilità del presente, ma un concreto contributo alla costruzione dell’oggi. Lo conferma ad esempio il fatto che nel 1946, quando la guerra non era ancora un ricordo, decise di fondare la nuova rivista di studi antichi ‘La Parola del Passato’. 
Qual è la  portata di ‘Principii della filosofia greca’ in linea generale ed in questo particolare momento storico?
Se dovessi sintetizzare per addetti ai lavori, lo definirei un libro “anti-Colli”. Sebbene Pugliese non avesse nulla contro Giorgio Colli – anzi riportasse il suo libro su ‘La nascita della filosofia’ nella bibliografia essenziale -, la sua impostazione  si presenta come radicalmente diversa, prendendo in esame il problema della nascita della filosofia greca non dal punto di vista teorico o teoretico, ma storico. Grazie alle sue competenze sinottiche, Pugliese non nega il fondamentale apporto dell’Oriente alla formazione del pensiero greco – e questo lo accomuna, almeno in parte, alla visione hegeliana – ma afferma con convinzione e, soprattutto, dati storici alla mano, che la filosofia è nella sua essenza greca: un fenomeno di quell’area la cui specificità non può essere elusa. E poi  va oltre, ed ecco la modernità del libro: la filosofia greca è figlia della polis. Per Pugliese, infatti, prima della nascita della filosofia, avvenne un’immensa rivoluzione: la fine del vasto impero miceneo non portò alla ricostituzione di un regno unitario fondato su un potere centralizzato che fosse allo stesso tempo politico e religioso, ma condusse, in modi e tempi ancora oscuri, al sorgere delle poleis. In questo senso, la filosofia è intrinsecamente politica perché connessa all’ambiente cittadino. La parziale marginalizzazione della religione rappresenta, per Pugliese, la base della nascita del libero pensiero greco. 
Parliamo della casa editrice: Emilia del Franco, quando è nata Bibliopolis e quali sono stati e restano tuttora  i suoi obiettivi da un punto di vista culturale?

La storia della casa editrice ha radici lontane: già mio nonno Costantino, appassionato bibliofilo, oltre a raccogliere una grande quantità di libri, aveva pubblicato nell’immediato dopoguerra, con la sua private press Philobiblon, alcuni testi.  Bibliopolis è stata poi fondata nel 1976 a Napoli da mio padre Francesco del Franco, laureato in fisica, e mia madre Nella Castiglione Morelli, archeologa, il cui impegno congiunto ha determinato fin da subito la compresenza di mondo classico e fisico nel nostro catalogo.  Gli interessi della casa editrice sono sempre stati rivolti alla filosofia e alle scienze della natura, nella convinzione dell’importanza del legame esistente tra le due sfere. Legame che nel Ventesimo secolo si è in parte perso, anche per il settorialismo e la specificità delle singole branche di studio. 

Qual è il ruolo di una casa editrice come la sua in tempi tanto difficili per il mercato del libro da costringere molti editori, anche prestigiosi, piegarsi a scelte non sempre coerenti pur di sopravvivere.

Bibliopolis è nata in un’epoca in cui erano di gran lunga più ampi gli spazi per l’editoria di cultura tesa a pubblicare opere di non facile commercializzazione. Il mondo – e con esso il mercato dei libri – è cambiato moltissimo da allora, ma noi cerchiamo di continuare a perseguire il valore culturale. La nostra piccola realtà ha un carattere artigianale, più che imprenditoriale. 

Quali sono i progetti futuri di Bibliopolis? 

Nei prossimi anni porteremo a compimento due importanti impegni finanziati dal Ministero della Cultura: le edizioni nazionali di Croce e di Labriola. Tra gli altri progetti, mi piace segnalarne uno su Gustav Herling, di cui abbiamo da poco dato alle stampe l’intera pubblicistica abbracciando in due volumi oltre 50 anni – dal 1944 al 2000 – di collaborazione con varie testate italiane. Ora stiamo preparando una selezione di questi articoli incentrati sull’Europa dell’Est, che mostrano la lungimiranza – se non proprio chiaroveggenza – di Herling e aiutano a comprendere la situazione in cui siamo precipitati con la guerra in Europa. Cito solo un titolo a riprova dell’attualità di questi testi: ‘L’Ucraina non vuole scomparire’, che risale al 1969! Per il futuro bisognerà guardare all’innovazione e alle sfide del digitale: con le nuove tecnologie legate all’A.I. si iniziano ad esempio a leggere papiri che prima non era possibile srotolare. La nostra casa editrice pubblica da oltre 40 anni i testi di quelli ritrovati nel Parco Archeologico di Ercolano, e queste innovazioni aprono inediti orizzonti che speriamo siano di stimolo a continuare gli scavi e ritrovare altre parti della biblioteca sepolta della Villa dei Papiri che ha svelato al mondo la filosofia epicurea.

 

 

AGI – Un video da postare su TikTok e delle foto su Instagram potevano costare caro a tre ragazzi appena maggiorenni che, questa notte si sono introdotti nell’ex Fabbrica Penicellina in via Tiburtina 1064, alla periferia di Roma.

I tre, dopo aver scavalcato la recinzione, sono entrati nell’edificio per farsi alcune foto al buio e dei video da mettere sui social network. Raggiunto soffitto del secondo piano il pavimento, coperto di lastre di metallo leggero, ha ceduto e uno dei tre, un 18enne, è precipitato giù. Sul posto, oltre ai sanitari del 118 e ai vigili del fuoco, i carabinieri della stazione di San Basilio e i colleghi di Montesacro.

Il 18enne è stato soccorso e portato in codice rosso al Policlinico Umberto Primo. Non è in pericolo di vita. Gli altri due ragazzi risultano illesi e rischiano assieme al giovane ferito la denuncia per invasione di edifici. Sul caso indagano i carabinieri. 

AGI – Temeva di essere arrestato e aveva chiesto alla vittima di tacere, il 65enne operatore scolastico di Taurianova, in provincia di Reggio Calabria, grosso centro agricolo della Piana di Gioia Tauro, accusato dalla Procura della Repubblica di Palmi di violenza sessuale e stalking nei confronti di una tredicenne che frequenta la scuola dove l’indagato prestava servizio.

I carabinieri della Compagnia di Taurianova hanno raccolto la testimonianza della tredicenne che ha avuto il coraggio di raccontare tutto ai genitori e alle compagne di classe, riferendo le insistenti “attenzioni” dell’operatore scolastico, fino a che sarebbe riuscito, lo scorso anno, a seguirla in uno dei bagni della scuola e toccarla, nonostante i tentativi di difesa della ragazzina.

Poi, l’uomo avrebbe tentato di zittirla, chiedendole di non parlare del fatto con nessuno, “perché vidi chi m’attaccanu”. Aveva paura di essere arrestato, ma le manette, pero’, si sono strette comunque ai suoi polsi grazie al coraggio di una tredicenne, della sua famiglia e delle sue amiche in un’ area del Reggino dove spesso l’ omerta’ e’ stata l’ unica via di fuga per continuare a sopravvivere. 

AGI – Sono dieci, otto a Corsico e due a Buccinasco, le persone contagiate dalla legionella. Sette, riferisce l’Ats di Milano, sono state ricoverate. “Nessuno di loro è in pericolo di vita, sei hanno oltre 65 anni una donna sulla quarantina”. L’azienda sanitaria sta effettuando in queste ore dei campionamenti per cercare la fonte del contagio e capire se la proliferazione sia da ricercarsi nel pubblico o nell’appartamento di qualche cittadino. “Al momento non c’è un allarme particolare” è la rassicurazione dell’Ats.

“Lunedì la società che gestisce l’acquedotto farà dei controlli ma non deve crearsi nessuna psicosi. La legionella non si prende bevendo l’acqua ma si annida nell’acqua nebulizzata” dice all’AGI Rino Pruiti, sindaco di Buccinasco. Il batterio, che colpisce l’apparato respiratorio, è pericoloso soprattutto per gli anziani e per chi soffre di patologie gravi. Nelle due cittadine sono state chiuse le fontane pubbliche.

 

Fontane chiuse

 Fontane ornamentali chiuse a Buccinasco, nel Milanese, dopo che sono stati rilevati in questo comune e a Corsico dei casi di legionella. Lo riferisce il comune di Buccinasco spiegando che “l’autorità sanitaria sta conducendo campionamenti e controlli sul territorio e la chiusura è in via precauzionale”. Sono state ‘spente’ le fontane ornamentali che diffondono acqua nebulizzata presenti sul territorio comunale: le tre fontane nei laghetti del Parco Spina Azzurra, la fontana in piazza dei Giusti e la fontana all’interno del Giardino sensoriale. “L’amministrazione comunale è in costante contatto con l’autorità sanitaria e comunicherà alla cittadinanza eventuali prescrizioni – afferma il sindaco Rino Pruiti -. Non ci sono rischi per l’acqua potabile, analizzata costantemente”.