AGI – “Credo ci siano due pregiudizi da sfatare: si dice spesso che il giornalismo è una professione, io credo invece che sia un mestiere e un lavoro artigianale. Inoltre viene considerato lontano dalla cultura, perché i giornalisti parlano e scrivono di tutto senza sapere nulla. Ma io penso esattamente il contrario: quando un giornalista racconta i fatti del mondo, questi restano dentro di lui”. Lo ha detto Rita Lofano, direttore di AGI, tra i vincitori del “Francigena Fidenza Award” per le agenzie di stampa, insieme al presidente del gruppo editoriale Adnkronos, Giuseppe Marra, e al direttore di Askanews, Gianni Todini.
“Io credo ci sia bisogno di una narrazione accurata per descrivere i cammini, una necessita’ di approfondimento. Non bisogna rimanere in superficie ed è importante la strada dell’inclusione a partire da quella femminile”, ha sottolineato il direttore di AGI nel corso dell’evento che si è svolto oggi al Palazzo dell’Informazione, sede dell’agenzia di stampa Adnkronos, in piazza Mastai, nel quartiere romano do Trastevere. Lofano è stata premiata perché, specifica la motivazione, ha permesso all’AGI, di “navigare con destrezza nell’oceano delle notizie, assicurando un notiziario tempestivo e affidabile“. L’AGI, si è confermata in questi mesi come un’agenzia di stampa di primo livello con un “ruolo di primo piano nel panorama dell’informazione” italiana.
“Desidero ringraziarvi. Devo dire che questo vostro premio è per me particolarmente gratificante e mi ha molto commosso. Vi dico che Adnkronos è a vostra disposizione”, ha detto Marra nel corso della premiazione. Il premio giornalistico, ideato dall’autrice Rossana Tosto, promosso dal Comune di Fidenza e dall’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF), è stato conferito per l’alta professionalita’, il merito, il talento, la passione, la voglia di scoprire e di comunicare profusi nel lavoro. Una lode alla carriera riconosciuta ai giornalisti che si sono distinti in modo particolare nella professione di “narratore di fatti e di luoghi”. Autentici “artisti della parola e delle immagini”, autori di idee e progetti attraverso i quali hanno affermato stili e linguaggi finalizzati a intercettare il bisogno di cultura, tradizioni, arte e bellezza.
Per i quotidiani sono stati premiati il direttore del Corriere della Sera, Luciano Fontana e Valeria Arnaldi, redattrice dei servizi speciali de Il Messaggero. Un riconoscimento anche a Giuseppe Cerasa, direttore de Le Guide di Repubblica. “Il giornalismo indipendente da una prospettiva: questa meta con fatica e sudore la stiamo raggiungendo. Lo facciamo raccontando con impegno quello che l’Italia riesce a esprimere come qualita’ e futuro”, ha detto Fontana.
Per le radio il premio è stato conferito a Francesco Pionati, direttore del Giornale Radio Rai e di Radio 1 e a Massimiliano Menichetti responsabile di Radio Vaticana – Vatican News. Per le tv sono stati premiati: Silvia Calandrelli, direttrice di Rai Cultura; Marzia Roncacci, alla guida di Tg2 Italia Europa; Paolo Di Lorenzo, per la conduzione mattutina del Tg5.
Nell’occasione è stata anche presentata la quarta edizione del “Francigena Fidenza Festival”, in programma dall’11 al 14 aprile. Presenti il sindaco di Fidenza, Andrea Massari, e l’assessore alla Cultura, Maria Pia Bariggi. “Ringrazio tutti i premiati – ha dichiarato il sindaco di Fidenza Massari -, per il lavoro che hanno svolto e svolgeranno per valorizzare la Via Francigena. Per noi promuovere la conoscenza di questo antico cammino è una operazione culturale che ovviamente va ben oltre Fidenza e il suo territorio. Il premio Francigena Fidenza Award nasce proprio con l’intenzione di riconoscere il ruolo preminente dei media come ambasciatori di questo importante progetto e l’elenco delle prestigiose testate che ricevono il premio quest’anno sta a testimoniare un impegno e un interesse che sono per tutti noi preziosissimi”.
“La Francigena e il suo Festival – ha affermato l’assessore alla Cultura e al progetto ‘Via Francigena’ Bariggi -, hanno necessita’ di essere narrati perchè l’identita’ variamente declinata dei territori che attraversa diventi sviluppo culturale e sociale. In tal modo gli articoli accompagnano i tanti protagonisti e in primo luogo le Istituzioni per le trasformazioni e i cambiamenti. “Il premio – ha spiegato Rossana Tosto -, rappresenta un concreto segno di apprezzamento e un encomio per i giornalisti il cui percorso professionale si distingue per l’uso di linguaggi autentici, verificati e orientati al futuro. Come i pellegrini lungo la ‘Via Francigena’, essi tracciano il percorso dell’informazione e dell’inclusione. I destinatari del premio sono agenzie di stampa, quotidiani, radio, tv. Riflettendo sull’essenza dei ‘cammini’, di cui la Francigena è la Via’, ritengo che la stampa tracci il cammino quotidiano della conoscenza”.
“In questa sede ho fatto tanti eventi, in questo palazzo dell’Informazione. Sono passati anni e per questo sono emozionata: voglio ringraziare il presidente Marra”, ha aggiunto Tosto. “Questo premio, mi piace ricordarlo, è un prodotto del ‘cuorè, la professione richiede il rigore e l’affidabilita’ con il controllo delle fonti: questa è una lode alla carriera per esservi distinti” nel giornalismo, ha ricordato l’ideatrice del premio.