Elena Bonetti, ex ministra delle Pari Opportunità e della Famiglia nel governo Draghi, ha recentemente rivelato di aver scoperto la sua nomina attraverso la televisione. In un’intervista a Storie di donne al bivio su Rai 2, Bonetti ha raccontato di come sia rimasta sorpresa nel sentire il suo nome pronunciato dal Professore durante la lettura della lista dei ministri.
Bonetti aveva precedentemente lasciato il governo Conte 2 per tornare alla sua professione di professoressa universitaria. Era convinta che la sua esperienza politica fosse terminata, quindi fu un’emozione fortissima per lei e per la sua famiglia scoprire che avrebbe dovuto mettersi in viaggio per il giuramento come ministra. Partirono di notte da casa sua in auto verso Roma, con i figli ancora piccoli e persino la gatta Fiamma.
Durante l’intervista, Bonetti ha anche parlato dei suoi rapporti con Matteo Renzi e il suo partito. Ha ribadito di essersi dimessa dal governo Conte 2 anche per lealtà verso Renzi e il partito. Tuttavia, quando è passata ad Azione con Carlo Calenda, è stata oggetto di attacchi sui social media, con accuse di ingratitude. Alcuni le hanno scritto che se non fosse stato per Renzi, sarebbe tornata ad essere una semplice insegnante, sminuendo così il suo ruolo nell’insegnamento universitario e il fatto che la matematica e la cattedra sono stati il grande sogno della sua vita.
Parlando della sua relazione con Renzi, Bonetti ha rivelato che si erano lasciati con l’idea di prendere un caffè insieme, ma l’incontro non è mai avvenuto. Ha espresso un certo dispiacere per la situazione, ma ha sottolineato che i rapporti personali spesso cambiano nella politica.
Infine, Bonetti ha parlato della sua famiglia e dei sacrifici che hanno fatto per sostenerla durante il suo mandato come ministra. Ha raccontato di come ci fossero giorni in cui i suoi figli le chiedevano aiuto per i compiti mentre lei era impegnata in Consiglio dei ministri. Nonostante ciò, ha sempre trovato il modo di dedicarsi a loro dopo il lavoro.
L’intervista di Elena Bonetti ha permesso di conoscere meglio la sua esperienza politica e i suoi pensieri sui rapporti personali e professionali. È stata una testimonianza interessante di come la vita di un politico possa essere piena di sorprese e sfide, ma anche di come la famiglia possa essere un sostegno fondamentale durante questi momenti.